La lingua e la tradizione linguistica italiana sono molto ricche di sfumature e curiosità che ce la fanno apprezzare ancor di più. Gli scioglilingua ne sono un chiaro esempio.
Queste brevi frasi composte da diverse successione di allitterazioni poste in modo da farci sbagliare la pronuncia, sono in realtà un ottimo esercizio proprio per migliorarla.
Qui di seguito una selezione dei più famosi scioglilingua italiani che fanno ormai parte della nostra tradizione. Eccoli!
Scioglilingua italiani famosi
- Sopra la panca la capra campa, sotto la panca la capra crepa.
- Tre tigri contro tre tigri.
- Trentatré trentini entrarono a Trento tutti e trentatré trotterellando.
- Apelle figlio d’Apollo fece una palla di pelle di pollo e tutti i pesci vennero a galla per vedere la palla di pelle di pollo fatta da Apelle figlio di Apollo.
- Dietro il palazzo c’è un povero cane pazzo, date un pezzo di pane al povero pazzo cane.
- Una rana nera e rara sulla rena errò una sera.
- Chi ama chiama chi ama, chiamami tu che chi ami chiami. Chi amo chiamerò se tu non chiami.
- Li vuoi quei kiwi? E se non vuoi quei kiwi che kiwi vuoi?
- Sul tagliere
(Renzo Pezzani)
Sul tagliere gli agli taglia.
Non tagliare la tovaglia.
La tovaglia non è aglio,
e tagliarla è un grave sbaglio. - Tu che attacchi i tacchi, attaccami i tacchi. Io? attaccare i tacchi a te che attacchi i tacchi? Ma attaccateli tu i tuoi tacchi!
- Se oggi seren non è, doman seren sarà, se non sarà seren si rasserenerà.
- Supercalifragilistichespiralidoso.
- Se l’arcivescovo di Costantinopoli si disarcivescostantinopolizzasse, vi disarcivescostantinopolizzereste per disarcivescostantinopolizzare lui?
- A quest’ora il questore in questura non c’è.
- Ti ci stizzisci? E stizziscitici pure!
- Se mio zio rade tuo zio, tuo zio sarà rasato.
- Forse Pietro potrà proteggerla.
- Sa chi sa se sa chi sa, che se sa non sa se sa, sol chi sa che nulla sa, ne sa piu di chi ne sa.
- Ciò che è, è; ciò che non è, non è; ciò che è, non è ciò che non è; ciò che non è, non è ciò che è.
- Sopra quattro rossi sassi quattro grossi gatti rossi.
- Il cuoco cuoce in cucina e dice che la cuoca giace e tace perché sua cugina non dica che le piace cuocere in cucina col cuoco.
- Il Papa pesa e pesta il pepe a Pisa, Pisa pesa e pesta il pepe al Papa.
- Caro conte chi ti canta tanto canta che t’incanta.
- Tre stecchi secchi in tre strette tasche stanno.
- Nove navi nuove navigavano.
- Due tazze strette in due strette tazze.
- Stiamo bocconi cogliendo cotoni, stiamo sedendo cotoni cogliendo.