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15 Poesie per il Matrimonio da dedicare agli Sposi

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Ultimo aggiornamento: 10 Novembre 2024
Di: Luca Carlo Ettore Pepino
Poesie per il Matrimonio

Il matrimonio è uno dei momenti più romantici della vita di una coppia: un giorno in cui tutto sembra possibile e in cui il futuro appare luminoso e pieno di promesse.

Una celebrazione dell’amore e di un sogno che diventa realtà da incorniciare, perché no, con le parole tenere e passionali dei poeti.

Ecco quindi le più belle poesie per il matrimonio da dedicare agli sposi per rendere il momento ancora più romantico ed emozionante. Scoprile subito!

Poesie per il matrimonio da dedicare agli sposi

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  • Voi siete nati insieme
    (Kahlil Gibran)
    Voi siete nati insieme
    e insieme starete per sempre.
    Insieme quando le bianche ali del tempo
    sperderanno i vostri giorni.
    Insieme nella silenziosa memoria di Dio.
    Ma vi sia spazio nella vostra unità
    e tra voi danzino i venti dei cieli.
    Amatevi l’un con l’altra
    ma non fatene una prigione d’amore;
    piuttosto, vi sia un moto di mare
    tra le rive delle vostre anime.
    Riempitevi a vicenda le coppe,
    ma non bevete da una coppa sola.
    Datevi cibo a vicenda,
    ma non mangiate dello stesso pane.
    Cantate e danzate insieme
    e siate giocondi, ma ognuno di voi sia solo,
    come sole sono le corde del liuto,
    sebbene vibrino di una musica eguale.
    Datevi il cuore,
    ma l’uno non sia rifugio all’altro.
    Poiché soltanto la mano della vita
    può contenere i vostri cuori.
    Ergetevi insieme, ma non troppo vicini:
    poiché il tempio ha colonne distanti
    e la quercia e il cipresso non crescono
    l’uno all’ombra dell’altro.
  • Che sia l’amore tutto ciò che esiste
    (Emily Dickinson)
    Che sia l’amore tutto ciò che esiste
    È ciò che noi sappiamo dell’amore;
    E può bastare che il suo peso sia
    Uguale al solco che lascia nel cuore.
  • Ti meriti un amore
    (Frida Kahlo)
    Ti meriti un amore che ti voglia spettinata,
    con tutto e le ragioni che ti fanno alzare in fretta,
    con tutto e i demoni che non ti lasciano dormire.
    Ti meriti un amore che ti faccia sentire sicura,
    in grado di mangiarsi il mondo quando cammina accanto a te,
    che senta che i tuoi abbracci sono perfetti per la sua pelle.
    Ti meriti un amore che voglia ballare con te,
    che trovi il paradiso ogni volta che guarda nei tuoi occhi
    e non si stanchi mai di leggere le tue espressioni.
    Ti meriti un amore che ti ascolti quando canti,
    che ti appoggi quando fai il ridicolo,
    che rispetti il tuo essere libera,
    che ti accompagni nel tuo volo,
    che non abbia paura di cadere.
    Ti meriti un amore che ti spazzi via le bugie,
    che ti porti l’illusione,
    il caffè
    e la poesia.
  • Il verbo amare
    (Jean Cocteau)
    Il verbo amare è davvero di difficile coniugazione:
    il suo passato non è prossimo,
    il suo presente non è indicativo e
    il suo futuro non è un condizionale.
  • Il più bello dei mari
    (Nazim Hikmet)
    Il più bello dei mari
    è quello che non navigammo.
    Il più bello dei nostri figli
    non è ancora cresciuto.
    I più belli dei nostri giorni
    non li abbiamo ancora vissuti.
    E quello
    che vorrei dirti di più bello
    non te l’ho ancora detto.
  • Due amanti felici
    (Pablo Neruda)
    Due amanti felici fanno un solo pane,
    una sola goccia di luna nell’erba,
    lascian camminando due ombre che s’uniscono,
    lasciano un solo sole vuoto in un letto.
    Di tutte le verità scelsero il giorno:
    non s’uccisero con fili, ma con un aroma,
    e non spezzarono la pace né le parole.
    È la felicità una torre trasparente.
    L’aria, il vino vanno coi due amanti,
    gli regala la notte i suoi petali felici,
    hanno diritto a tutti i garofani.
    Due amanti felici non han fine né morte,
    nascono e muoiono più volte vivendo,
    hanno l’eternità della natura.
  • Due amanti felici
    (Pablo Neruda)
    Due amanti felici fanno un solo pane,
    una sola goccia di luna nell’erba,
    lascian camminando due ombre che s’unisco,
    lasciano un solo sole vuoto in un letto.
    Di tutte le verità scelsero il giorno:
    non s’uccisero con fili, ma con un aroma
    e non spezzarono la pace né le parole.
    È la felicità una torre trasparente.
    L’aria, il vino vanno coi due amanti,
    gli regala la notte i suoi petali felici,
    hanno diritto a tutti i garofani.
    Due amanti felici non hanno fine né morte,
    nascono e muoiono più volte vivendo,
    hanno l’eternità della natura.
  • L’amore è tutto
    (Sant’Agostino)
    Se tacete, tacete per amore.
    Se parlate, parlate per amore.
    Se correggete, correggete per amore.
    Se perdonate, perdonate per amore.
    Sia sempre in voi la radice dell’amore,
    perché solo da questa radice può scaturire l’amore.
    Amate, e fate ciò che volete.
    L’amore nelle avversità sopporta,
    nelle prosperità si modera,
    nelle sofferenze è forte,
    nelle opere buone è ilare,
    nelle tentazioni è sicuro,
    nell’ospitalità generoso,
    tra i veri fratelli lieto,
    tra i falsi paziente.
    E’ l’anima dei libri sacri,
    è virtù della profezia,
    è salvezza dei misteri,
    è forza della scienza,
    è frutto della fede,
    è ricchezza dei poveri,
    è vita di chi muore.
  • Segui l’amore
    (Khalil Gibran)
    L’amore non dà nulla fuorché sé stesso
    e non coglie nulla se non da sé stesso.
    L’amore non possiede,
    né vorrebbe essere posseduto
    poiché l’amore basta a all’amore.
  • Nozze
    (Saffo)
    Sposo beato, le nozze dei tuoi sogni
    sono compiute. È tua
    la fanciulla che ami.
    O sposa, tu sei
    tutta grazia: i tuoi occhi
    son dolci, il bel viso
    è tutto amore…
    O sposo,
    felice sposo,
    noi fanciulle canteremo
    questa notte,
    il tuo amore e la tua sposa
    profumata di viola,
    canteremo questa notte…
  • Una parola ai mariti
    (Ogden Nash)
    Per mantenere vivo il matrimonio
    con amore nella tazza amorosa,
    Ogni volta che hai torto, ammettilo;
    Ogni volta che hai ragione, taci.
  • Chi è amato non conosce morte
    (Emily Dickinson)
    Chi è amato non conosce morte,
    perché l’amore è immortalità,
    o meglio, è sostanza divina.
    Chi ama non conosce morte,
    perché l’amore fa rinascere la vita
    nella divinità.
  • L’amore
    (Alda Merini)
    L’amore è sofferenza,
    pianto, gioia, sorriso.
    L’amore è felicità,
    tristezza e tormento.
    Non si ama con il cuore,
    si ama con l’anima
    che si impregna di storia.
    Non si ama se non si soffre
    e non si ama
    se non si ha paura di perdere.
    Ma quando ami vivi,
    forse male, forse bene, ma vivi.
    Allora muori
    quando smetti di amare,
    scompari quando non sei più amato.
    Se l’amore ti ferisce,
    cura le tue cicatrici
    e credici, sei vivo…
    Perchè vivi per chi ami
    e per chi ti ama.
  • Fidati del tuo cuore
    (Edward Estlin Cummings)
    Fidati del tuo cuore
    se il mare prende fuoco
    (e vivi per amore
    anche se le stelle camminano all’indietro)
  • Sonetto 116
    (William Shakespeare)
    Non sia mai ch’io ponga impedimenti
    all’unione di anime fedeli; Amore non è Amore
    se muta quando scopre un mutamento
    o tende a svanire quando l’altro s’allontana.
    Oh no! Amore è un faro sempre fisso
    che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
    è la stella-guida di ogni sperduta barca,
    il cui valore è sconosciuto, benché nota la distanza.
    Amore non è soggetto al Tempo, pur se rosee labbra e gote
    dovran cadere sotto la sua curva lama;
    Amore non muta in poche ore o settimane,
    ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio:
    se questo è errore e mi sarà provato,
    io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato.

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