Il giorno del compleanno rappresenta un’occasione che merita di essere onorata con le parole e i pensieri di grandi poeti.
Le poesie sono infatti di grande aiuto per rendere questa festa ancor più magica e memorabile.
Ecco quindi le più belle poesie di buon compleanno da dedicare a chi festeggia un anno in più su questo mondo. Scoprile subito!
Poesie di buon compleanno
- Ti auguro tempo
(Elli Michler)
Non ti auguro un dono qualsiasi,
ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere;
se lo impiegherai bene potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo, per il tuo fare e il tuo pensare,
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo, non per affrettarti a correre,
ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo perché te ne resti:
tempo per stupirti e tempo per fidarti e non soltanto per guadarlo sull’orologio.
Ti auguro tempo per guardare le stelle
e tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo per sperare nuovamente e per amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo, tempo per la vita. - Buon compleanno!
(Anonimo)
Un augurio di 12 mesi di felicità
52 week-end di serenità
365 giorni di amore
8760 giorni di pace
525600 minuti di successo
31.536.000 secondi di amore
tutto moltiplicato per 100! - Carpe Diem
(Walt Whitman)
Goditi la giornata,
non lasciarla finire senza crescere un po’.
Senza essere stato felice, senza aver nutrito i tuoi sogni.
Non essere sopraffatto dallo scoraggiamento.
Non permettere a nessuno di negarti il diritto di esprimerti, il che è quasi un dovere.
Non abbandonare il tuo entusiasmo per rendere la tua vita straordinaria.
Non mancare di credere che le parole e la poesia possano cambiare il mondo.
Perché qualunque cosa accada, la nostra essenza rimarrà intatta.
Siamo esseri umani pieni di passioni.
La vita è deserto e oasi.
Ci abbatte, ci fa male, ci insegna, ci rende protagonisti della nostra storia.
Anche se il vento soffia contro, il potente lavoro continuo. è possibile cambiare una stanza.
Non smettere mai di sognare, perché solo nei sogni l’uomo può essere libero.
Non cadere per il peggiore degli errori: il silenzio.
La maggior parte delle persone vive in un silenzio terribile. Non rassegnarti e non fuggire.
Valorizza la bellezza delle cose semplici, se riesci a fare belle poesie, su piccole cose.
Non attirare le tue convinzioni.
Tutti abbiamo bisogno di essere accettati, ma non possiamo remare contro noi stessi.
Trasforma la tua vita in un inferno.
Goditi il panico che ti fa avere una vita.
Prova a viverlo intensamente senza mediocrità.
Pensa a te stesso come futuro e affronta il compito con orgoglio e senza paura.
Impara dalle esperienze di coloro che hanno vissuto prima di te e possono insegnarti.
Non permettere che la vita passi senza aver vissuto! - Non importa quanti anni ho
(José Saramago)
Ho l’età in cui le cose si osservano con più calma,
ma con l’intento di continuare a crescere.
Ho gli anni in cui si cominciano ad accarezzare i sogni con le dita
e le illusioni diventano speranza.
Ho gli anni in cui l’amore, a volte, è una folle vampata,
ansiosa di consumarsi nel fuoco di una passione attesa.
E altre volte, è un angolo di pace, come un tramonto sulla spiaggia.
Quanti anni ho, io? Non ho bisogno di segnarli con un numero,
perché i miei desideri avverati,
le lacrime versate lungo il cammino al vedere le mie illusioni infrante valgono molto più di questo.
Che importa se compio venti, quaranta o sessant’anni!
Quel che importa è l’età che sento.
Ho gli anni che mi servono per vivere libero e senza paure.
Per continuare senza timore il mio cammino, perché porto con me l’esperienza acquisita e la forza dei miei sogni.
Quanti anni ho, io? A chi importa!
Ho gli anni che servono per abbandonare la paura e fare ciò che voglio e sento. - C’è un giorno nel giro del tempo
(Roberto Piumini)
C’è un giorno nel giro del tempo
nel giro dell’anno rotondo:
lo festeggia con te chi è contento.
Tu sei nato in un giorno normale
lungo il giro rotondo dell’anno:
ma quel giorno si è fatto speciale
e lo chiamano il tuo compleanno. - Regala ciò che non hai
(Alessandro Manzoni)
Occupati dei guai, dei problemi
del tuo prossimo.
Prenditi a cuore gli affanni,
le esigenze di chi ti sta vicino.
Regala agli altri la luce che non hai,
la forza che non possiedi,
la speranza che senti vacillare in te,
la fiducia di cui sei privo.
Illuminali dal tuo buio.
Arricchiscili con la tua povertà.
Regala un sorriso
quando tu hai voglia di piangere.
Produci serenità
dalla tempesta che hai dentro.
“Ecco, quello che non ho te lo dono”.
Questo è il tuo paradosso.
Ti accorgerai che la gioia
a poco a poco entrerà in te,
invaderà il tuo essere,
diventerà veramente tua nella misura
in cui l’avrai regalata agli altri. - Trova il tempo
(Madre Teresa di Calcutta)
Trova il tempo di pensare.
Trova il tempo di pregare.
Trova il tempo di ridere.
È la fonte del potere.
È il più grande potere sulla Terra.
È la musica dell’anima.
Trova il tempo per giocare.
Trova il tempo per amare ed essere amato.
Trova il tempo di dare.
È il segreto dell’eterna giovinezza.
È il privilegio dato da Dio.
La giornata è troppo corta per essere egoisti.
Trova il tempo di leggere.
Trova il tempo di essere amico.
Trova il tempo di lavorare.
È la fonte della saggezza.
È la strada della felicità.
È il prezzo del successo.
Trova il tempo di fare la carità.
È la chiave del Paradiso. - Auguri per il proprio compleanno
(Giuseppe Ungaretti)
Dolce declina il sole.
Dal giorno si distacca
Un cielo troppo chiaro.
Dirama solitudine
Come da gran distanza
Un muoversi di voci.
Offesa se lusinga,
Quest’ora ha l’arte strana.
Non è primo apparire
Dell’autunno già libero?
Con non altro mistero
Corre infatti a dorarsi
Il bel tempo che toglie
Il dono di follia.
Eppure, eppure griderei:
Veloce gioventù dei sensi
Che all’oscuro mi tieni di me stesso
E consenti le immagini all’eterno,
Non mi lasciare, resta, sofferenza! - Torta del buon compleanno
(Anonimo)
Felicità: 1 kg abbondante;
Amore: 2 kg colmi;
Amicizia: 1 kg e più;
Fortuna: 8 dosi esagerate;
Ottimismo: a piene mani;
Fiducia: quanta ne serve;
Entusiasmo: 3 cucchiai pieni;
Ironia: almeno un pizzico. - Abbi pazienza
(Primo Levi)
Abbi pazienza, mia donna affaticata,
abbi pazienza per le cose del mondo,
per i tuoi compagni di viaggio, me compreso,
dal momento che ti sono toccato in sorte.
Accetta, dopo tanti anni, pochi versi scorbutici
per questo tuo compleanno rotondo.
Abbi pazienza, mia donna impaziente,
tu macinata, macerata, scorticata,
che tu stessa ti scortichi un poco ogni giorno
perché la carne nuda ti faccia più male.
Non è più tempo di vivere soli.
Accetta, per favore, questi 14 versi,
sono il mio modo ispido per dirti cara,
e che non starei al mondo senza di te. - Adesso
(Ivan Malinowski)
Adesso è il momento di fare ciò che ti piace.
Non aspettare domani.
Non fare allungare davanti a te
la carovana di sogni calpestati.
Non aspettare.
Non frenarti per paura o viltà.
Non posporre la vita con altra morte,
e non aspettare niente dalla sorte
che non sia più della tua tenacia
e della tua energia.
Se il tuo sogno è bello, dagli forma
come il torrente scava le sponde;
come il vento che vive e si trasforma.
E perché tutto risulti come tu vuoi,
detta tu stesso le tue regole
e converti il tuo autunno in primavera. - Vi auguro sogni a non finire
(Jacques Brel)
Vi auguro sogni a non finire e la voglia furiosa di realizzarne alcuni.
Vi auguro di amare ciò che si deve amare e di dimenticare ciò che si deve dimenticare.
Vi auguro passioni, vi auguro silenzi.
vi auguro il canto degli uccelli al risveglio e le risate dei bambini.
Vi auguro di rispettare le differenze degli altri, perché il merito e il valore di ognuno spesso è nascosto.
Vi auguro di resistere alla stagnazione, all’indifferenza, alle virtù negative della nostra epoca.
Vi auguro, infine, di non rinunciare mai alla ricerca, all’avventura, alla vita, all’amore, perché la vita è una magnifica avventura e nessuno dovrebbe rinunciarvi, senza combattere una dura battaglia.
Vi auguro soprattutto di essere voi stessi, fieri di esserlo e felici, perché la felicità è il nostro vero destino. - Auguri
(Anonimo)
A, come Anni che passano
U, come Urrà: è il tuo compleanno
G, come Grande tirata di orecchie
U, come Un grande giorno
R, come Ragazzi come sei vecchia
I, come infiniti auguri - Inno alla vita
(Madre Teresa di Calcutta)
La vita è un’opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne una realtà.
La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, abbine cura.
La vita è una ricchezza, conservala.
La vita è amore, godine.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.
La vita è tristezza, superala.
La vita è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, accettala.
La vita è un’avventura, rischiala.
La vita è felicità, meritala.
La vita è la vita, difendila. - Da “Ali sull’oceano”
(Peter O’Connor)
Non perdere mai la speranza nell’inseguire i tuoi sogni,
perché c’è un’unica creatura che può fermarti,
e quella creatura sei tu.
Non smettere mai di credere in te stessa e nei tuoi sogni.
Non smettere mai di cercare,
tu realizzerai sempre ogni cosa ti metterai in testa. - Tu non sei i tuoi anni
(Erin Hanson)
Tu non sei i tuoi anni,
nè la taglia che indossi,
non sei il tuo peso
o il colore dei tuoi capelli.
Non sei il tuo nome,
o le fossette sulle tue guance,
sei tutti i libri che hai letto,
e tutte le parole che dici
sei la tua voce assonnata al mattino
e i sorrisi che provi a nascondere,
sei la dolcezza della tua risata
e ogni lacrima versata,
sei le canzoni urlate così forte,
quando sapevi di esser tutta sola,
sei anche i posti in cui sei stata
e il solo che davvero chiami casa,
sei tutto ciò in cui credi,
e le persone a cui vuoi bene,
sei le fotografie nella tua camera
e il futuro che dipingi.
Sei fatta di così tanta bellezza
ma forse tutto ciò ti sfugge
da quando hai deciso di esser
tutto quello che non sei. - Altro compleanno
(Vittorio Sereni)
A fine luglio quando
Da sotto le pergole di un bar di San Siro
Tra cancellate e fornici si intravede
Un qualche spicchio dello stadio assolato
Quando trasecola il gran catino vuoto
A specchio del tempo sperperato e pare
Che proprio lì venga a morire un anno
E non si sa che altro un altro anno prepari
Passiamola questa soglia una volta di più
Sol che regga a quei marosi di città il tuo cuore
E un’ardesia propaghi il colore dell’estate. - Prometti a te stesso
(Christian D. Larson)
Prometti a te stesso
di essere così forte che nulla potrà disturbare la serenità della tua mente.
Prometti a te stesso
di parlare di bontà, bellezza, amore ad ogni persona che incontri;
di far sentire a tutti i tuoi amici che c’è qualcosa di grande in loro;
di guardare il lato bello di ogni cosa e di lottare perché il tuo ottimismo diventi realtà.
Prometti a te stesso
di pensare solo al meglio, di lavorare solo per il meglio, di aspettarti solo il meglio,
di essere entusiasta del successo degli altri come lo sei del tuo.
Prometti a te stesso
di dimenticare gli errori del passato per guardare a quanto di grande puoi fare in futuro;
di essere sereno in ogni circostanza, di regalare un sorriso ad ogni creatura che incontri;
di dedicare così tanto tempo a migliorare il tuo carattere, da non avere tempo per criticare gli altri.
Prometti a te stesso
di essere troppo nobile per l’ira, troppo forte per la paura, troppo felice per lasciarti vincere dal dolore. - Tenetevi stretti i sogni
(Langston Hughes)
Tenetevi stretti ai sogni
perché se i sogni muoiono
la vita è un uccello con le ali spezzate
che non può volare.
Tenetevi stretti ai sogni
perché quando i sogni se ne vanno
la vita è un campo arido
gelato dalla neve. - Cogli questo piccolo fiore
(Rabindranath Tagore)
Cogli questo piccolo fiore
e prendilo. Non indugiare!
Temo che esso appassisca
e cada nella polvere.
Non so se potrà trovare
posto nella tua ghirlanda
ma onoralo con la carezza pietosa
della tua mano – e coglilo.
Temo che il giorno finisca
prima del mio risveglio
e passi l’ora dell’offerta.
Anche se il colore è pallido
e tenue è il suo profumo
serviti di questo fiore
finché c’è tempo – e coglilo. - Un compleanno
(Christina Rossetti)
Il mio cuore è come un uccello che canta
il cui cuore è in un germoglio annaffiato.
Il mio cuore è come un albero di mele
con i ramoscelli piegati da ricchi frutti.
Il mio cuore è come una conchiglia arcobaleno
che naviga in un mare sereno.
Il mio cuore è più felice di tutti questi,
perché il mio amore sta venendo da me.
Costruisce per me un palco di seta e piuma,
lo sospende in colori araldici e porpora,
vi scolpisce colombe e melograni,
e pavoni con centinaia di occhi.
Lo lavora in grappoli d’oro e d’argento,
in foglie e argentei fiordalisi.
Poiché il compleanno della mia vita è venuto,
il mio amore è venuto da me. - Il mio passato
(Alda Merini)
Spesso ripeto sottovoce
che si deve vivere di ricordi solo
quando mi sono rimasti pochi giorni.
Quello che è passato
è come se non ci fosse mai stato.
Il passato è un laccio che
stringe la gola alla mia mente
e toglie energie per affrontare il mio presente.
Il passato è solo fumo
di chi non ha vissuto.
Quello che ho già visto
non conta più niente.
Il passato ed il futuro
non sono realtà ma solo effimere illusioni.
Devo liberarmi del tempo
e vivere il presente giacché non esiste altro tempo
che questo meraviglioso istante.