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Poesie d’Amore per il Matrimonio: le 15 più belle per Lei e per Lui

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Ultimo aggiornamento: 11 Novembre 2024
Di: Luca Carlo Ettore Pepino
Poesie d'Amore per il Matrimonio

Sono tante le cose che possono rendere il giorno del matrimonio speciale e tra queste non bisogna dimenticare quelle più dolci e romantiche.

In questo senso ci sono delle poesie d’amore perfette per festeggiare e onorare una scelta così importante come decidere di voler trascorrere la propria vita insieme a un’altra persona.

Ecco quindi la nostra selezione delle più belle poesie d’amore per il matrimonio, che sia religioso o civile, da leggere e dedicarsi in questo giorno speciale. Scoprile subito!

Poesie d’amore per il matrimonio

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  • Mi prometti, vita mia
    (Catullo)
    Mi prometti, vita mia, che questo nostro amore
    sarà eterno e felice. O grandi dei,
    fate che sia vero ciò che promette
    e che lo dica dal profondo del cuore;
    potremo così mantenere per tutta la vita
    questo sacro giuramento d’amore senza fine.
  • Il tuo cuore lo porto con me
    (Edward Estlin Cummings)
    Il tuo cuore lo porto con me.
    Lo porto nel mio
    Non me ne divido mai.
    Dove vado io, vieni anche tu, mia amata;
    qualsiasi cosa sia fatta da me,
    la fai anche tu, mia cara.
    Non temo il fato
    perché il mio fato sei tu, mia dolce.
    Non voglio il mondo, perché il mio,
    il più bello, il più vero sei tu.
    tu sei quel che luna sempre fu
    e quel che un sole sempre canterà sei tu
    Questo è il nostro segreto profondo
    radice di tutte le radici
    germoglio di tutti i germogli
    e cielo dei cieli
    di un albero chiamato vita,
    che cresce più alto
    di quanto l’anima spera,
    e la mente nasconde.
    Questa è la meraviglia che le stelle separa.
    Il tuo cuore lo porto con me,
    lo porto nel mio.
  • Se saprai starmi vicino
    (Pablo Neruda)
    Se saprai starmi vicino
    e potremo essere diversi,
    se il sole illuminerà entrambi
    senza che le nostre ombre si sovrappongano,
    se riusciremo ad essere “noi” in mezzo al mondo
    e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.
    Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
    e non il ricordo di come eravamo,
    se sapremo darci l’un l’altro
    senza sapere chi sarà il primo e chi l’ultimo
    e il tuo corpo canterà con il mio
    perchè insieme è gioia…
    Allora sarà amore
    e non sarà stato vano aspettarsi tanto.
  • Se devi amarmi
    (Elizabeth Barrett Browing)
    Se devi amarmi, per null’altro sia
    se non che per amore.
    Mai non dire:
    t’amo per il sorriso,
    per lo sguardo,
    la gentilezza del parlare,
    il modo di pensare così conforme al mio,
    che mi rese sereno un giorno.
    Queste son tutte cose
    che possono mutare, amato,
    in sé o per te, un amore
    così sorto potrebbe poi morire.
    E non amarmi per pietà di lacrime
    che bagnino il mio volto.
    Può scordare il pianto chi ebbe a lungo il tuo conforto,
    e perderti.
    Soltanto per amore amami – e per sempre, per l’eternità.
  • Stringiti a me
    (Gabriele D’Annunzio)
    Stringiti a me, abbandonati a me, sicura.
    Io non ti mancherò e tu non mi mancherai.
    Troveremo, troveremo la verità segreta
    su cui il nostro amore potrà riposare per sempre,
    immutabile.
    Non ti chiudere a me, non soffrire sola,
    non nascondermi il tuo tormento!
    Parlami, quando il cuore ti si gonfia di pena.
    Lasciami sperare che io potrei consolarti.
    Nulla sia taciuto fra noi e nulla sia celato.
    Oso ricordarti un patto che tu medesima hai posto.
    Parlami e ti risponderò sempre senza mentire.
    Lascia che io ti aiuti, poiché da te mi viene tanto bene!
  • E dalla tua dipende la mia vita
    (Johann Wolfgang Goethe)
    Sarei già andato davvero lontano,
    Tanto lontano quanto è grande il mondo,
    Se non mi trattenessero le stelle
    Che hanno legato il mio al tuo destino,
    Così che solo in te posso conoscermi.
    E la poesia, i sogni, il desiderio,
    Tutto mi spinge a te, alla tua natura,
    E dalla tua dipende la mia vita.
  • Tu sei mio, io sono tua
    (Vladimir Vladimirovič Majakovskij)
    Tu sei mio, io sono tua.
    Di questo puoi star certo.
    Ti ho serrato nel mio cuore
    e dovrai starci per sempre.
    Non cancelleremo l’amore,
    né con liti, né con distanze.
    È pensato, provato, riprovato.
    Innalzando solennemente i versi,
    come le dita, lo giuro:
    di un amore immutabile e fedele,
    dove tu sei, io lì sarò.
  • Sono solo una fanciulla
    (Alda Merini)
    Sono folle di te, amore
    che vieni a rintracciare
    nei miei trascorsi
    questi giocattoli rotti delle mie parole.
    Ti faccio dono di tutto
    se vuoi,
    tanto io sono solo una fanciulla
    piena di poesia
    e coperta di lacrime salate,
    io voglio solo addormentarmi
    sulla ripa del cielo stellato
    e diventare un dolce vento
    di canti d’amore per te.
  • Cercavo te nelle stelle
    (Primo Levi)
    Cercavo te nelle stelle
    quando le interrogavo bambino.
    Ho chiesto te alle montagne,
    ma non mi diedero che poche volte
    solitudine e breve pace.
    Perché mancavi, nelle lunghe sere
    meditai la bestemmia insensata
    che il mondo era uno sbaglio di Dio,
    io uno sbaglio del mondo.
    E quando, davanti alla morte,
    ho gridato di no da ogni fibra,
    che non avevo ancora finito,
    che troppo ancora dovevo fare,
    era perché mi stavi davanti,
    tu con me accanto, come oggi avviene,
    un uomo una donna sotto il sole.
    Sono tornato perché c’eri tu.
  • Il tuo sorriso
    (Pablo Neruda)
    Toglimi il pane, se vuoi,
    toglimi l’aria, ma
    non togliermi il tuo sorriso.
    Non togliermi la rosa,
    la lancia che sgrani,
    l’acqua che d’improvviso
    scoppia nella tua gioia,
    la repentina onda
    d’argento che ti nasce.
    Dura è la mia lotta e torno
    con gli occhi stanchi,
    a volte, d’aver visto
    la terra che non cambia,
    ma entrando il tuo sorriso
    sale al cielo cercandomi
    ed apre per me tutte
    le porte della vita.
    Amor mio, nell’ora
    più oscura sgrana
    il tuo sorriso, e se d’improvviso
    vedi che il mio sangue macchia
    le pietre della strada,
    ridi, perché il tuo riso
    sarà per le mie mani
    come una spada fresca.
    Vicino al mare, d’autunno,
    il tuo riso deve innalzare
    la sua cascata di spuma,
    e in primavera, amore,
    voglio il tuo riso come
    il fiore che attendevo,
    il fiore azzurro, la rosa
    della mia patria sonora.
    Riditela della notte,
    del giorno, della luna,
    riditela delle strade
    contorte dell’isola,
    riditela di questo rozzo
    ragazzo che ti ama,
    ma quando apro gli occhi
    e quando li richiudo,
    quando i miei passi vanno,
    quando tornano i miei passi,
    negami il pane, l’aria,
    la luce, la primavera,
    ma il tuo sorriso mai,
    perché io ne morrei.
  • Se tardi a trovarmi, insisti
    (Walt Whitman)
    Se tardi a trovarmi, insisti.
    Se non ci sono in nessun posto,
    cerca in un altro, perché io sono
    seduto da qualche parte,
    ad aspettare te…
    e se non mi trovi più, in fondo ai tuoi occhi,
    allora vuol dire che sono dentro di te.
  • A due a due
    (Paul Éluard)
    Non andremo più alla meta a uno a uno
    ma a due a due. Conoscendoci
    a due a due noi ci conosceremo
    tutti, noi ci ameremo tutti e i nostri figli
    rideranno della leggenda nera dove
    piange un solitario.
  • Se mi ami, amami tutta
    (Dulce María Loynaz)
    Se mi ami, amami tutta,
    non per zone di luce o d’ombra…
    se mi ami, amami nera
    e bianca. E grigia, e verde, e rossa,
    amami di giorno,
    amami di notte…
    E all’alba con la finestra aperta!
    Se mi ami, non mi dividere:
    amami tutta… o non amarmi!
  • Che farmene delle stelle
    (Jannis Ritsos)
    Che farmene delle stelle,
    di questo vento leggero che mi accarezza la sera,
    che farmene di una finestra spalancata sul mondo,
    sull’orizzonte, se tu non ci sei?
    Tutto ha una luce diversa se sei qui con me.
    Tutto ha senso solo se posso raccontartelo.
    Il mondo è semplicemente nel tuo abbraccio.
  • Il giorno più bello
    (Madre Teresa di Calcutta)
    Il giorno più bello? Oggi.
    L’ostacolo più grande? La paura.
    La cosa più facile? Sbagliarsi.
    L’errore più grande? Rinunciare.
    La radice di tutti i mali? L’egoismo.
    La distrazione migliore? Il lavoro.
    La sconfitta peggiore? Lo scoraggiamento.
    I migliori professionisti? I bambini.
    Il primo bisogno? Comunicare.
    La felicità più grande? Essere utili agli altri.
    Il mistero più grande? La morte.
    Il difetto peggiore? Il malumore.
    La persona più pericolosa? Quella che mente.
    Il sentimento più brutto? Il rancore.
    Il regalo più bello? Il perdono.
    Quello indispensabile? La famiglia.
    La rotta migliore? La via giusta.
    La sensazione più piacevole? La pace interiore.
    L’accoglienza migliore? Il sorriso.
    La miglior medicina? L’ottimismo.
    La soddisfazione più grande? Il dovere compiuto.
    La forza più grande? La fede.
    Le persone più necessarie? I sacerdoti.
    La cosa più bella del mondo? L’amore.

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