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12 Poesie d’Amore del Buongiorno

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Ultimo aggiornamento: 24 Novembre 2024
Di: Luca Carlo Ettore Pepino
Poesie d'Amore del Buongiorno

Pensare alla persona che amiamo rende le nostre giornate più belle e meno faticose, in particolare quando dobbiamo alzarci la mattina.

Per farlo possiamo usare le splendide parole di tanti poeti che ci hanno dato con le loro poesie emozioni uniche da portare con noi.

Ecco quindi le più belle poesie d’amore del buongiorno che allieteranno il nostro risveglio e quello di coloro che amiamo. Scoprile subito!

Poesie d’amore del buongiorno

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  • Il buongiorno
    (John Donne)
    In verità mi chiedo, che abbiamo fatto
    tu e io prima di amarci?
    Non eravamo ancora svezzati?
    E suggevamo rustici piaceri come infanti?
    O alla grossa dormivamo
    nell’antro dei sette dormienti?
    Fu così. Tranne questo,
    ogni altro piacere è fantasia.
    Se mai bellezza vidi,
    che desiderai, e che fu mia,
    fu solo un mio sognarti.
    E ora buongiorno alle nostre due anime
    che si svegliano e si guardano
    l’un l’altra, non per paura,
    perché amore, amore d’altre viste esclude
    e fa di una stanzetta un ogni dove.
    Lasciamo ai naviganti i nuovi mondi.
    Lasciamo ad altri anche le carte –
    mondi su mondi hanno mostrato.
    Teniamo un mondo solo noi che abbiamo
    il nostro proprio mondo, e un mondo siamo.
    Il mio volto nei tuoi occhi. Il tuo nei miei.
    Cuori sinceri e aperti sui nostri volti.
    Dove possiamo trovare due emisferi più perfetti,
    senza tagliente nord, senza caduco occaso?
    Ciò che muore non fu commisto in parti uguali;
    se il tuo, il mio amore è uno,
    o tu e io in amore siamo così uguali,
    nessuno può morire, nessuno può mancare.
  • Ti guardo e il sole cresce
    (Paul Éluard)
    Ti guardo e il sole cresce
    Presto ricoprirà la nostra giornata
    Svegliati cuore e colori in mente
    Per dissipare le pene della notte
    Ti guardo tutto è spoglio
    Fuori le barche hanno poca acqua
    Bisogna dire tutto con poche parole
    Il mare è freddo senza amore
    È l’inizio del mondo
    Le onde culleranno il cielo
    E tu vieni cullata dalle tue lenzuola
    Tiri il sonno verso di te
    Svegliati che io segua le tue tracce
    Ho un corpo per attenderti per seguirti
    Dalle porte dell’alba alle porte dell’ombra
    Un corpo per passare la mia vita ad amarti
    Un corpo per sognare al di fuori del tuo sonno.
  • Ti amerei
    (Percy Bysshe Shelley)
    Ti amerei nel vento
    Sotto il cielo terso in primavera
    Tra la dolcezza delle rose…
    Ti amerei nel canto degli uccelli
    All’ombra della vegetazione
    Sulle pietra calda e nuda
    Sotto il solo bruciante,
    Nella frescura dell’erba
    E con il canto degli insetti…
    Ti amerei il giorno e la notte,
    Nella calma e nella tempesta
    Sotto le stelle che brillano
    Sotto la rugiada della notte
    E la mattina all’alba
    Con il sorriso e con le lacrima,
    Ti amerei con tutte le mie forze…
  • Semplice come il buongiorno
    (Jacques Prévert)
    L’amore è chiaro come il giorno
    L’amore è semplice come il buongiorno
    l’amore è nudo come la mano
    ma è il tuo amore il mio amore
    perché parlare di grande amore
    perché cantare alla grande vita?
    È vero l’amore è molto felice
    e anche un po’ troppo… può darsi
    e quando chiudi la porta
    sogna di andarsene dalla finestra
    Se il nostro amore voleva partire
    facevamo di tutto per farlo restare
    che cosa sarebbe senza di lui la vita
    un valzer lento senza la musica
    un bambino che non ride mai
    un romanzo che nessuno legge
    la meccanica della noia
    senza amore ne vita!
  • La poesia che non ho scritto
    (Raymond Carver)
    Ecco la poesia che volevo scrivere
    prima, ma non l’ho scritta
    perché ti ho sentita muoverti.
    Stavo ripensando
    a quella prima mattina a Zurigo.
    Quando ci siamo svegliati prima dell’alba.
    Per un attimo disorientati. Ma poi siamo
    usciti sul balcone che dominava
    il fiume e la città vecchia.
    E siamo rimasti lì senza parlare.
    Nudi. A osservare il cielo schiarirsi.
    Così felici ed emozionati. Come se
    fossimo stati messi lì
    proprio in quel momento.
  • In quanti modi ti amo?
    (Elizabeth Barrett Browning)
    In quanti modi ti amo? Fammeli contare.
    Ti amo fino alla profondità, alla larghezza e all’altezza
    che la mia anima può raggiungere, quando partecipa invisibile
    agli scopi dell’Esistenza e della Grazia ideale.
    Ti amo al pari della più modesta necessità
    Di ogni giorno, al sole e al lume di candela.
    Ti amo generosamente, come chi si batte per la Giustizia;
    ti amo con purezza, come chi si volge dalla Preghiera.
    Ti amo con la passione che gettavo
    nei miei trascorsi dolori, e con la fiducia della mia infanzia.
    Ti amo di un amore che credevo perduto
    insieme ai miei perduti santi, – ti amo col respiro,
    i sorrisi, le lacrime, di tutta la mia vita! – e, se Dio vorrà,
    ti amerò ancora di più dopo la morte.
  • Il tuo cuore lo porto con me
    (Edward Estlin Cummings)
    Il tuo cuore lo porto con me
    Lo porto nel mio
    Non me ne divido mai.
    Dove vado io, vieni anche tu, mia amata;
    qualsiasi cosa sia fatta da me,
    la fai anche tu, mia cara.
    Non temo il fato
    perché il mio fato sei tu, mia dolce.
    Non voglio il mondo, perché il mio,
    il più bello, il più vero sei tu.
    Questo è il nostro segreto profondo
    radice di tutte le radici
    germoglio di tutti i germogli
    e cielo dei cieli
    di un albero chiamato vita,
    che cresce più alto
    di quanto l’anima spera,
    e la mente nasconde.
    Questa è la meraviglia che le stelle separa.
    Il tuo cuore lo porto con me,
    lo porto nel mio.
  • Se mi ami, amami tutta
    (Dulce María Loynaz)
    Se mi ami, amami tutta,
    non per zone di luce o d’ombra…
    se mi ami, amami nera
    e bianca. E grigia, e verde, e rossa,
    amami di giorno,
    amami di notte…
    E all’alba con la finestra aperta!
    Se mi ami, non mi dividere:
    amami tutta… o non amarmi!
  • Lo spiraglio dell’alba
    (Cesare Pavese)
    Lo spiraglio dell’alba
    respira con la tua bocca
    in fondo alle vie vuote.
    Luce grigia i tuoi occhi,
    dolci gocce dell’alba
    sulle colline scure.
    Il tuo passo e il tuo fiato
    come il vento dell’alba
    sommergono le case.
    La città abbrividisce,
    odorano le pietre ‒
    sei la vita, il risveglio.
    Stella sperduta
    nella luce dell’alba,
    cigolio della brezza,
    tepore, respiro ‒
    è finita la notte.
    Sei la luce e il mattino.
  • Se devi amarmi
    (Elizabeth Barrett Browing)
    Se devi amarmi, per null’altro sia
    se non che per amore.
    Mai non dire:
    t’amo per il sorriso,
    per lo sguardo,
    la gentilezza del parlare,
    il modo di pensare così conforme al mio,
    che mi rese sereno un giorno.
    Queste son tutte cose
    che possono mutare, amato,
    in sé o per te, un amore
    così sorto potrebbe poi morire.
    E non amarmi per pietà di lacrime
    che bagnino il mio volto.
    Può scordare il pianto chi ebbe a lungo il tuo conforto,
    e perderti.
    Soltanto per amore amami – e per sempre, per l’eternità.
  • Viviamo, mia Lesbia, ed amiamoci (Carme 5)
    (Gaio Valerio Catullo)
    Viviamo, o mia Lesbia, e amiamoci,
    e le dicerie dei vecchi severi
    consideriamole tutte di valore pari a un soldo.
    I soli possono tramontare e risorgere;
    noi, quando una buona volta finirà questa breve luce,
    dobbiamo dormire un’unica notte eterna.
    Dammi mille baci, poi cento,
    poi ancora mille, poi di nuovo cento,
    poi senza smettere altri mille, poi cento;
    poi, quando ce ne saremo dati molte migliaia,
    li mescoleremo, per non sapere (il loro numero)
    e perché nessun malvagio ci possa guardare male,
    sapendo che qui ci sono tanti baci.
  • T’amo
    (Paul Eluard)
    T’amo per tutte le donne che non ho conosciuto
    T’amo per tutte le stagioni che non ho vissuto
    per l’odore d’altomare e l’odore del pane fresco
    per la neve che si scioglie per i primi fiori
    per gli animali puri che l’uomo non spaventa
    T’amo per parlare
    T’amo per tutte le donne che non amo
    sei tu stessa a riflettermi io mi vedo così poco.
    Senza di te non vedo che un deserto
    tra il passato e il presente
    ci sono state tutte queste morti superate senza far rumore
    non ho potuto rompere il muro del mio specchio
    ho dovuto imparare parola per parola la vita
    come si dimentica
    T’amo per la tua saggezza che non è la mia
    Per la salute
    T’amo contro tutto quello che ci illude
    Per questo cuore immortale che io non posseggo
    Tu credi di essere il dubbio e non sei che ragione
    Tu sei il sole forte che mi inebria
    Quando sono sicuro di me.

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