Frasi Mania > Poesie > 25 Poesie d’Amore Brevi (che scaldano il cuore)

25 Poesie d’Amore Brevi (che scaldano il cuore)

1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle (Voti: 2 . Media: 5,00 su 5)
Ultimo aggiornamento: 28 Novembre 2024
Di: Luca Carlo Ettore Pepino
Poesie d'Amore Brevi

Quando si parla d’amore i poeti sono coloro che ne sanno esprimere al meglio tutte le sfumature. E non sempre sono necessarie tante parole e lunghi discorsi per esprimere un concetto che può essere molto profondo e misterioso.

Infatti esistono diverse poesie brevi che hanno saputo raccontare l’amore e tutto ciò che passa nei nostri cuori quando siamo innamorati in poche e semplici parole.

Ecco quindi le più belle ed emozionanti poesie d’amore brevi che nonostante la lunghezza sono capaci di emozionarci e regalarci un momento di grande intensità emotiva. Scoprile subito!

Poesie d’amore brevi per Lui e per Lei

Trova tanti altri articoli simili nella categoria: Poesie

  • Crudele fabbro
    (Anacreonte)
    Crudele fabbro, Amore, mi ha scagliato
    l’ascia, di nuovo,
    e mi ha tuffato in un torrente gelido.
    E io amo e non amo,
    e più non so se la mia mente è mia
    o non sono più in me.
  • Talvolta con il cuore
    (Emily Dickinson)
    Talvolta con il cuore
    Raramente con l’anima
    Ancora meno con la forza
    Pochi – amano davvero.
  • L’amore è una rosa
    (Charles Baudelaire)
    L’amore è una rosa,
    ogni petalo un’illusione,
    ogni spina una realtà.
  • L'amore è una rosa, ogni petalo un'illusione, ogni spina una realtà.
  • A due a due
    (Paul Éluard)
    Non andremo più alla meta a uno a uno
    ma a due a due. Conoscendoci
    a due a due noi ci conosceremo
    tutti, noi ci ameremo tutti e i nostri figli
    rideranno della leggenda nera dove
    piange un solitario.
  • Se tardi a trovarmi, insisti
    (Walt Whitman)
    Se tardi a trovarmi, insisti.
    Se non ci sono in nessun posto,
    cerca in un altro, perché io sono
    seduto da qualche parte,
    ad aspettare te…
    e se non mi trovi più, in fondo ai tuoi occhi,
    allora vuol dire che sono dentro di te.
  • Fidati del tuo cuore
    (Edward Estlin Cummings)
    Fidati del tuo cuore
    se il mare prende fuoco
    (e vivi per amore
    anche se le stelle camminano all’indietro)
  • Timido inizio
    (Aleksàndr Puškin)
    Un “voi” vuoto con un “tu” caloroso
    scambiava lei nel parlarmi
    e suscitava nel cuore innamorato
    i più bei sogni di felicità.
    Davanti a lei sto in silenzio
    di distogliere gli occhi non ho forza
    e le dico: “come siete cara”
    e penso “come ti amo”.
  • Finché avrò fiato nei polmoni
    (Saffo)
    Finché avrò fiato nei polmoni,
    Amerò.
    E anche dopo.
  • Finché avrò fiato nei polmoni, amerò. E anche dopo.
  • Se ti guardo negli occhi
    (Heinrich Heine)
    Se ti guardo negli occhi,
    svanisce ogni mia pena, ogni tormento;
    se ti bacio la bocca,
    perfettamente sano ecco divento.
    Se mi appoggio al tuo seno,
    discende in me come un divino incanto;
    ma se mi dici: “Io t’amo”,
    frenar non posso, ahimè, l’amaro pianto.
  • Che sia l’amore tutto ciò che esiste
    (Emily Dickinson)
    Che sia l’amore tutto ciò che esiste
    È ciò che noi sappiamo dell’amore;
    E può bastare che il suo peso sia
    Uguale al solco che lascia nel cuore.
  • Per noi
    (Vladimir Vladimirovič Majakovskij)
    L’amore
    non è paradiso terrestre,
    a noi
    l’amore
    annunzia ronzando
    che di nuovo
    è stato messo in marcia
    il motore
    raffreddato del cuore.
  • Come violento sui monti
    (Saffo)
    Come violento sui monti
    scuote le querce il vento,
    così Amore ha travolto
    l’anima mia, la ragione.
  • Rapita
    (Saffo)
    Rapita
    nello specchio dei tuoi occhi
    respiro
    il tuo respiro.
    E vivo.
  • Rapita, nello specchio dei tuoi occhi, respiro il tuo respiro. E vivo.
  • Segui l’amore
    (Khalil Gibran)
    L’amore non dà nulla fuorché sé stesso
    e non coglie nulla se non da sé stesso.
    L’amore non possiede,
    né vorrebbe essere posseduto
    poiché l’amore basta all’amore.
  • Fra i rumori della folla
    (Walt Whitman)
    Fra i rumori della folla
    ce ne stiamo noi due,
    felici di essere insieme,
    parlando piano,
    forse nemmeno una parola.
  • E dalla tua dipende la mia vita
    (Johann Wolfgang Goethe)
    Sarei già andato davvero lontano,
    Tanto lontano quanto è grande il mondo,
    Se non mi trattenessero le stelle
    Che hanno legato il mio al tuo destino,
    Così che solo in te posso conoscermi.
    E la poesia, i sogni, il desiderio,
    Tutto mi spinge a te, alla tua natura,
    E dalla tua dipende la mia vita.

  • Perché ti amo
    (Hermann Hesse)
    Perché ti amo, di notte son venuto da te
    così impetuoso e titubante
    e tu non me potrai più dimenticare
    l’anima tua son venuto a rubare.
    Ora lei è mia – del tutto mi appartiene
    nel male e nel bene,
    dal mio impetuoso e ardito amare
    nessun angelo ti potrà salvare.
  • Anche quando dormiamo vegliamo l’uno sull’altro
    (Paul Éluard)
    Anche quando dormiamo vegliamo l’uno sull’altro
    E questo amore più greve del frutto maturo di un lago
    Senza riso e senza pianto dura da sempre
    Un giorno dopo l’altro una notte dopo di noi
  • Alicante
    (Jacques Prévert)
    Un’arancia sulla tavola
    il tuo vestito sul tappeto
    e nel mio letto tu
    dolce presente del presente
    freschezza della notte
    calore della mia vita.
  • Facciamo così
    (Caio Valerio Catullo)
    Se il mio bacio t’offende,
    se ti sembra un castigo,
    puniscimi anche tu: rendimi il bacio!
  • All’amata
    (William Shakespeare)
    Se leggi questi versi,
    dimentica la mano che li scrisse:
    t’amo a tal punto
    che non vorrei restar
    nei tuoi dolci pensieri,
    se il pensare a me
    ti facesse soffrire.
  • Quasi anonima sorridi
    (Fernando Pessoa)
    Quasi anonima sorridi
    e il sole indora i tuoi capelli.
    Perché per essere felici
    è necessario non saperlo?
  • Tramontata è la luna
    (Saffo)
    Tramontata è la luna
    e le Pleiadi a mezzo della notte
    anche giovinezza già dilegua,
    e ora nel mio letto resto sola.
    Scuote l’anima mia Eros,
    come vento sul monte
    che irrompe entro le querce;
    e scioglie le membra e le agita,
    dolce amara indomabile belva.
    Ma a me non ape, non miele;
    e soffro e desidero.
  • Desiderio
    (Samuel Taylor Coleridge)
    Laddove l’amore vero arde il desiderio è la pura fiamma dell’amore;
    È il riflesso della nostra corporatura terrena,
    Che trae il suo significato dalla più nobile parte,
    E traduce solo il linguaggio del cuore.
  • Lascia il tuo cuore
    (Rabindranath Tagore)
    Lascia il tuo cuore
    scoppiare finalmente,
    cedi, gemma, cedi.
    Lo spirito
    della fioritura
    s’è abbattuto su di te.
    Puoi rimanere
    ancora bocciolo?
  • Vita de la mia vita
    (Torquato Tasso)
    Vita de la mia vita,
    tu mi somigli pallidetta oliva
    o rosa scolorita;
    né di beltà sei priva,
    ma in ogni aspetto tu mi sei gradita,
    o lusinghiera o schiva;
    e se mi segui o fuggi
    soavemente mi consumi e struggi.
  • Smarrimento
    (Archiloco)
    Tale voglia d’amore, abbarbicandosi
    al di sotto del cuore, mi versò
    fitta nebbia sugli occhi e, come un ladro,
    strappò dal petto l’anima indifesa.
  • Ammore perduto
    (Totò)
    Ammore perduto, ì t’ero truvato, nun aggio saputo tenerte cu mme.
    Ammore perduto m’ha ditto stu core, ca tard ha saputo tu ch’ire pe mmè.
  • Il verbo amare
    (Jean Cocteau)
    Il verbo amare è davvero di difficile coniugazione:
    il suo passato non è prossimo,
    il suo presente non è indicativo e
    il suo futuro non è un condizionale.
  • Subito a me il cuore
    (Saffo)
    Subito a me il cuore si agita nel petto
    solo che appena ti veda, e la voce
    non esce, e la lingua si spezza.
    Un fuoco sottile affiora rapido alla pelle,
    e gli occhi più non vedono
    e rombano le orecchie.
  • Odio e amo (Carme 85)
    (Catullo)
    Odio e amo. Perché lo faccia, ti chiedi forse.
    Non lo so, ma sento che succede e mi tormento.
  • Alla fiera − la tana
    (Marina Ivanovna Cvetaeva)
    Alla fiera − la tana,
    Al pellegrino – la strada,
    Al morto − il carro.
    A ciascuno − il suo.
    Alla donna − fingere,
    Allo zar − governare,
    A me − glorificare
    Il nome tuo.
  • Se io potrò impedire
    (Emily Dickinson)
    Se io potrò impedire
    a un cuore di spezzarsi
    non avrò vissuto invano.
    Se allevierò il dolore di una vita
    o guarirò una pena
    o aiuterò un pettirosso caduto
    a rientrare nel nido
    non avrò vissuto invano.
  • Ti prego
    (Hermann Hesse)
    Quando mi dai la tua piccola mano
    che tante cose mai dette esprime
    ti ho forse chiesto una sola volta
    se mi vuoi bene?
    Non è il tuo amore che voglio
    voglio soltanto saperti vicina
    e che muta e silenziosa
    di tanto in tanto, mi tenda la tua mano.
  • Chi è amato non conosce morte
    (Emily Dickinson)
    Chi è amato non conosce morte,
    perché l’amore è immortalità,
    o meglio, è sostanza divina.
    Chi ama non conosce morte,
    perché l’amore fa rinascere la vita
    nella divinità.
  • Malattia d’amore
    (Archiloco)
    Giaccio in preda all’amore, disperato,
    senza respiro, da dolori atroci
    per volontà divina
    trafitto nelle ossa.
  • Dammi la tua mano
    (Leo Delibes)
    Dammi la tua mano…
    Vedi?
    Adesso tutto pesa la metà…
  • Farò della mia anima uno scrigno
    (Kahlil Gibran)
    Farò della mia anima uno scrigno
    per la tua anima,
    del mio cuore una dimora
    per la tua bellezza,
    del mio petto un sepolcro
    per le tue pene.
    Ti amerò come le praterie amano la primavera,
    e vivrò in te la vita di un fiore
    sotto i raggi del sole.
    Canterò il tuo nome come la valle
    canta l’eco delle campane;
    ascolterò il linguaggio della tua anima
    come la spiaggia ascolta
    la storia delle onde.

Trova tanti altri articoli simili nella categoria: Poesie

X