Cicerone denuncia Catilina (Cesare Maccari)
Quando si pensa alle civiltà passate, come per esempio all’Antica Roma, si pensa ai celebri trattati filosofici e poetici: grandissimi testi in latino ricchi di saggezza e insegnamenti sui quali si basano molti dei princìpi ancora validi nella nostra epoca.
M oltre a questo, la tradizione letteraria latina comprende anche un lato più curioso e molto meno trattato legato al mondo dell’insulto. Infatti, molte parolacce hanno origini millenarie e alcune di quelle italiana derivano proprio da queste.
Ecco quindi una selezione delle peggiori parolacce in latino tradotte in italiano che han fatto parte del linguaggio comune per molto tempo. Scoprile subito!
Insulti, imprecazioni e parolacce in in Latino
- Stultus.
Stupido. - Ignorantes.
Ignorante. - Stercore.
Sterco. - Māiālis.
Porco castrato. - Futue te ispum.
Fottiti. - Mentula.
Minchia. - Irrumator.
Bastardo. - Perite.
Vaffanculo. - Exsuccus.
Privo di succo. - Hircus.
Caprone. - Scortum.
Puttana, troia. - Es stercus.
Sei una merda. - Potes meos suaviari clunes.
Baciami il sedere. - Te futueo et caballum tuum.
Fottiti tu e il tuo cavallo. - Leno.
Pappone. - Bovis stercus.
Stronzate (di bue). - Stercorem pro cerebro habeas.
Hai la merda al posto del cervello. - Tibi mentula parva est.
Ce l’hai piccolo. - Te odeo, interfice te cochleare.
Ti odio, ucciditi con un cucchiaio. - Faciem durum cacantis habes.
Hai la faccia di uno con una severa costipazione. - Muliebris patientiae scortum.
Femminuccia. - Meretrix.
Prostituta. - Deficientis.
Deficiente. - Bufulcus.
Bovaro. - Es stultior asino.
Sei più scemo di un asino. - Cūliōnis.
Coglione. - Te odeo, interfice te cochleare.
Ti odio, ucciditi con un cucchiaio. - Bovis stercus.
Merda di bue. - Obesus porcus.
Maiale obeso. - Fornicata est mater vestra.
La puttana di tua mamma. - Asinus asinum fricat, fessus fessam non fricat.
L’asino elogia l’asino, il fesso non elogia la fessa.