Il veneto è considerata da molti una vera e propria lingua, parlata non solo nell’omonima regione, ma anche in quelle confinanti e in alcune aree del mondo dove sono arrivati molti emigrati del nord-est italiano.
Tra i tanti dialetti italiani, quello veneto è sicuramente uno dei più famosi e divertenti, che tutti conoscono anche proprio grazie alle tante espressioni particolarmente colorite.
Qui di seguito una selezione delle più curiose e divertenti parolacce in veneto che ci faranno conoscere un lato divertente di questa incantevole regione. Eccole!
Insulti, imprecazioni e parolacce in veneto
- Va’ in móna.
Vaffanculo - Mona.
Vagina, stupido - Quela vaca de to mare.
quella vacca di tua madre - Mastega brodo.
Lento (letteralmente: mastica brodo) - To mare omo.
Tua madre è un uomo - To sorea vacca.
Tua sorella è una vacca - Ghe sboro.
Caspita (Esclamazione di stupore usata anche come intercalare, letteralmente: ci eiaculo sopra) - Insemenìo.
Scemo - Muso da mona.
Faccia da scemo - Bàsime i durèi.
Baciami i testicoli - Rosegoto.
Buono a nulla (letteralmente: pezzo di pane secco) - Mandoeòn.
Infantile - Molton.
Stupido - El conta e piere.
Lento (letteralmente: il conta pietre) - Sémo.
Scemo - Baùco.
Stupido - Petacoche.
Lamentoso - Imatonìo.
Stordito - Casso.
Imbranato - Ma va’ a reméngo.
Vai a quel paese - Ma ti gà e moròidi in testa?
Ma hai le emorroidi in testa? - Va a cagar sule ortighe.
Vai a cagare sulle ortiche - Va in cùeo da to mare.
Torna nell’ano di tua madre - Chei cani dei to morti.
I tuoi parenti morti son dei cani - Magnasborae.
Mangia sperma - Date cò un legno.
Picchiati con un legno in testa da solo - Ma te vien dal Dòeo?
Ma vieni da Dolo? (come dire: Ma sei stupido?) - Eà gà visto piú cassi èa che i cessi de San Bòrtoeo.
Ha visto più cazzi dei gabinetti di San Bortolo. - Ti se scapeà?
Sei scemo? - Copate.
Ucciditi - Ciavarsene.
Fregarsene - Betonega.
Pettegola - Buèlo.
Maleducato (letteralmente: budello) - Maúrno.
Stupido - Pìtima.
Lamentoso - Cojon.
Coglione - S-ciopà.
Scoppiato - Tasi, mona.
Stai zitto, stupido - Te dago na smemena.
Ti prendo a schiaffi - Te fàsso vedar che ora che se.
Ti faccio vedere io! - Ara che verso eà cassea dee s-ciaffe.
Guarda che ti picchio - El ga un ocio che manda fan cu’eo staltro.
Strabico - Caia.
Tirchio - Pussa che revèa.
Puzza da far rivoltare lo stomaco - Sborar garatoi.
Cazzi amari - Intropico.
Imbranato - Ma ti se sbregà?
Hai qualcosa che non funziona?