Automedonte con i cavalli Balio e Xanto di Achille (Henri Regnault)
Il coraggio è la forza di volontà che ci spinge ad affrontare senza paura una particolare situazione di pericolo. Questo termine deriva proprio dal latino “coratĭcum” o anche “cor habeo”, aggettivo composto dalle parole cuore (“cŏr”, “cŏrdis”) e dal verbo avere (“habere”) e che significa letteralmente “avere cuore”.
Nella vita ci troveremo prima o poi a dover tirare fuori tutto il nostro coraggio per andare avanti e superare un ostacolo fisico o morale che intralcia il nostro cammino. Questo non deve però confondersi con l’incoscienza e con il correre dei rischi in modo irresponsabile.
Ecco una selezione di frasi e motti latini sul coraggio e sulla forza di affrontare le nostre paure. Scoprile subito!
Frasi, proverbi e motti in latino sul coraggio (con traduzione)
- Macte animo!
Coraggio! - Tu ne cede malis, sed contra audentior ito.
Non lasciarti opprimere dalle calamità, ma va loro incontro coraggiosamente.
(Publio Virgilio Marone) - Hora, dies et vita fugiunt; manet unica virtus.
L’ora, i giorni e la vita svaniscono; solo il coraggio resta.
(Motto di meridiana) - Audentes fortuna iuvat.
La fortuna aiuta gli audaci. - Sufficit animus.
Basta il coraggio.
(Gabriele D’Annunzio) - Necessitas fortiter ferre docet, consuetudo facile.
La necessità ci insegna a sopportare le sfortune coraggiosamente, l’abitudine a sopportarle facilmente.
(Lucio Anneo Seneca) - Macte nova virtute, puer, sic itur ad astra.
Coraggio, fanciullo, è così che si arriva alle stelle [alla gloria].
(Publio Virgilio Marone) - Cotidie damnatur qui semper timet.
L’uomo che vive nella paura è condannato ogni giorno. - Melius cavere quam pavere.
Meglio stare attenti che aver paura. - Ubi maior minor cessat.
Di fronte al più forte il debole si fa da parte. - Faber est suae quisque fortunae.
Ciascuno è artefice del proprio destino.
(Gaio Sallustio Crispo) - Sapere aude.
Abbiate il coraggio di essere saggi.
(Quinto Orazio Flacco) - Fortis cadere, cedere non potest.
I forti possono cadere, ma non possono cedere. - Homo faber fortunae suae.
L’uomo è l’artefice delle sue fortune. - Numquam periculum sine periclo vincitur.
Non si vince un pericolo senza correre un pericolo.
(Publilio Siro) - Mortem omnibus ex natura aequalem oblivione apud posteros vel gloria distingui; ac si nocentem innocentemque idem exitus maneat, acrioris viri esse merito perire.
La morte, che da natura è a tutti sorte comune, si distingue presso i posteri in gloria e in oblio; e se una medesima sorte attende il buono e il reo, tocca ai coraggiosi morir per un fine.
(Publio Cornelio Tacito) - Si spiritus pro nobis, quis contra nos?
Se lo spirito è con noi, chi potrà andare contro di noi?
(Gabriele D’Annunzio) - Vina dant animos.
I vini danno coraggio.
(Publio Ovidio Nasone) - Non turpis est cicatrix, quam virtus parit.
Non c’è nulla di turpe in una cicatrice causata dal coraggio.
(Publilio Siro) - Ride, si sapis.
Ridi se sei saggio [Chi ha il coraggio di ridere, è padrone del mondo].
(Marziale) - Pericula timidus etiam quae non sunt videt.
Il pavido vede anche i pericoli che non ci sono.
(Publilio Siro) - Audentes deus ipse iuvat.
Dio stesso aiuta gli audaci.
(Publio Ovidio Nasone) - Immotus nec iners.
Fermo ma non inerte.
(Gabriele D’Annunzio) - Audentem est: fortes adiuvat ipsa Venus.
Bisogna osare: anche Venere aiuta chi fortemente osa.
(Tibullo) - Fortes fortuna adiuvat.
La fortuna aiuta i forti.
(Publio Terenzio Afro) - Sàpere aude.
Abbi il coraggio di conoscere.
(Quinto Orazio Flacco)