Il fascismo è un’ideologia di estrema destra caratterizzata principalmente dal nazionalismo, dal totalitarismo, dal razzismo e da una visione gerarchica e piramidale del mondo.
Nato nel 1919, soprattutto negli anni della dittatura di Benito Mussolini si caratterizzò per una comunicazione basata su una lunga serie di motti e slogan fascisti.
Qui di seguito, quindi, i più celebri motti fascisti che hanno segnato un’epoca triste e buia del nostro Paese. Eccoli!
Motti fascisti
- Boia chi molla!
- Italia agli italiani!
- È meglio vivere un giorno da leone che cento anni da pecora.
(Ignazio Pisciotta) - Dio. Patria. Famiglia.
- O con noi, o contro di noi.
- Molti nemici, molto onore.
- Chi non è con noi è contro di noi.
- Meglio morire in piedi, che vivere una vita in ginocchio.
- Me ne frego!
- Autorità, ordine e giustizia.
- Necessario vincere, più necessario combattere.
- Si lavora e si produce per il fascio e per il Duce.
- Per noi fascisti morire non è morire quando si muore per l’Italia.
- Vincere e vinceremo.
- Obbedire in silenzio.
- Noi tireremo diritto.
- Le frontiere non si discutono, si difendono.
- Il Duce ha sempre ragione.
- Forte come la morte.
- A noi!
- Fino alla vittoria!
- Tutto nello Stato, niente al di fuori dello Stato, nulla contro lo Stato.
- Chi osa vince!
- La parola d’ordine non può essere che questa: disciplina.
- Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare.
- Vincere o morte.
- Le radici profonde non gelano mai.
- Ringrazia ogni giorno devotamente Dio perché ti ha fatto italiano.
- Credere, obbedire, combattere.
- Chi si ferma è perduto.
- Italia dura, Italia volitiva, Italia guerriera.
- Meglio lottare insieme che morire da soli.
- Diffida di tutto. Non fidarti di nessuno.
- Non basta essere bravi bisogna essere i migliori.
- Osare, durare, vincere.
- Vincerà chi vorrà vincere.
- Quando si è forti si è cari agli amici e si è temuti dai nemici.
- Nessun fenomeno al mondo può impedire al sole di risorgere.
- Fermarsi significa retrocedere.
- Bisogna essere forti.
- La Patria non si nega, ma si conquista.
- Chi non è pronto a morire per la sua fede non è degno di professarla.
- Tutte le frontiere sono sacre: non si discutono, si difendono.
- Vivere pericolosamente.
- Attraverso il fascismo apriamo il varco.
- Se avanzo seguitemi, se indietreggio uccidetemi, se mi uccidono vendicatemi.
- È solo l’azione che dà la tempra alle anime.
- Il fascismo non vi promette né onori né cariche, ma il dovere e il combattimento.
- Disciplina ed ordine formano la grandezza di un popolo.
- Forze armate e popolo sono tutt’uno.
- Unica è la fede: l’amore di Patria. Unica la volontà: fare grande il popolo italiano.