Napoleone attraversa il Gran San Bernardo (Jacques-Louis David)
Ci sono alcune frasi che hanno cambiato la storia o hanno rappresentato un particolare periodo diventando simbolo di una generazione, di un movimento o di un particolare momento del passato.
Frasi e discorsi che sono passati alla storia perché capaci di toccare il profondo dell’animo e di cambiare con forza il corso degli eventi.
Qui di seguito una selezione delle più belle e famose frasi storiche pronunciate da grandi personaggi storici e che hanno simboleggiato e deciso alcuni dei momenti più memorabili della nostra civiltà. Eccole!
Aforismi, citazioni e frasi storiche
- Ecce Homo.
Ecco l’uomo.
(Ponzio Pilato ai Giudei, mostrando loro Gesù flagellato) - Mai, mai, mai arrendersi.
(Winston Churchill, durante la seconda guerra mondiale) - La nazione che distrugge il suo suolo distrugge se stessa.
(Franklin Roosevelt) - È meglio morire in piedi che vivere in ginocchio.
(Emiliano Zapata) - È un piccolo passo per un uomo, ma un grande passo per l’umanità.
(Neil Armstrong) - Io ho un sogno, che un giorno sulle rosse colline della Georgia i figli di coloro che un tempo furono schiavi e i figli di coloro che un tempo possedettero schiavi, sapranno sedere insieme al tavolo della fratellanza. Io ho un sogno, che un giorno perfino lo stato del Mississippi, uno stato colmo dell’arroganza dell’ingiustizia, colmo dell’arroganza dell’oppressione, si trasformerà in un’oasi di libertà e giustizia. Io ho un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del loro carattere. Ho un sogno, oggi!. Io ho un sogno, che un giorno ogni valle sarà esaltata, ogni collina e ogni montagna saranno umiliate, i luoghi scabri saranno fatti piani e i luoghi tortuosi raddrizzati e la gloria del Signore si mostrerà e tutti gli essere viventi, insieme, la vedranno. È questa la nostra speranza. Questa è la fede con la quale io mi avvio verso il Sud.
(Martin Luther King Jr.) - Non potrai mai attraversare l’oceano se non hai il coraggio di perdere di vista la riva.
(Cristoforo Colombo) - Potevano scegliere tra la guerra e il disonore. Hanno scelto il disonore e avranno la guerra.
(Winston Churchill) - Dobbiamo impedire a questo cervello di funzionare per i prossimi vent’anni.
(Benito Mussolini, quando Gramsci fu arrestato dalla polizia fascista e condannato a vent’anni di reclusione) - Siate affamati, siate folli.
(Steve Jobs) - Bisogna che la Repubblica sia giusta e incorrotta, forte e umana: forte con tutti i colpevoli, umana con i deboli e i diseredati. Così l’hanno voluta coloro che la conquistarono dopo venti anni di lotta contro il fascismo e due anni di guerra di liberazione.
(Sandro Pertini) - Paris vaut bien une messe !
Parigi val bene una messa!
(Enrico IV, costretto a convertirsi al cattolicesimo per ottenere il trono di Francia) - L’unica vera saggezza è sapere di non sapere nulla.
(Socrate) - Roma o morte.
(Nino Bixio, durante la spedizione dei Mille) - Qui si fa l’Italia o si muore.
(Giuseppe Garibaldi, durante la spedizione dei Mille) - Io non so con quali armi sarà combattuta la terza guerra mondiale, ma so che la quarta sarà combattuta con pietre e bastoni.
(Albert Einstein) - Io sono un berlinese. Ci sono molte persone al mondo che non capiscono, o che dicono di non capire, quale sia la grande differenza tra il mondo libero e il mondo comunista. Che vengano a Berlino. Ce ne sono alcune che dicono – ce ne sono alcune che dicono che il comunismo è l’onda del progresso. Che vengano a Berlino. Ce ne sono alcune che dicono, in Europa come altrove, che possiamo lavorare con i comunisti. Che vengano a Berlino. E ce ne sono anche certe che dicono che sì il comunismo è un sistema malvagio, ma permette progressi economici. Lass’ sie nach Berlin kommen. Che vengano a Berlino.
(John Fitzgerald Kennedy) - Se non posso fare grandi cose, posso fare piccole cose in un modo fantastico.
(Martin Luther King Jr.) - L’orgoglio ci costa più della fame, della sete e del freddo.
(Thomas Jefferson) - Il fine giustifica i mezzi.
(Niccolò Machiavelli) - Non dimenticherò mai il giorni in cui, camminando per una strada di Londra, vidi un uomo seduto, che sembrava terribilmente solo. Andai verso di lui, gli presi la mano e la strinsi. Lui allora esclamò: “dopo tanto tempo, sento finalmente il calore di una mano umana”. Il suo viso s’illuminò. Sentiva che c’era qualcuno che teneva a lui. Capii che un’azione così piccola poteva dare tanta gioia.
(Madre Teresa di Calcutta) - Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro.
(Papa Giovanni Paolo II) - La rivoluzione è sanguinosa, ostile, non conosce compromessi, rovescia e distrugge tutto quello che incontra nel suo cammino. Chi ha mai sentito parlare di una rivoluzione in cui ci si prende tutti per mano e si canta “We Shall Overcome”?
(Malcom X) - Andremo avanti fino alla fine. Combatteremo in Francia, combatteremo sui mari e gli oceani, combatteremo con crescente fiducia e con crescente forza nell’aria, difenderemo la nostra isola a qualunque costo. Combatteremo sulle spiagge, combatteremo sulle teste di ponte, combatteremo nei campi e nelle strade, combatteremo sulle colline. Non ci arrenderemo mai.
(Winston Churchill, durante la seconda guerra mondiale) - È meglio vivere un giorno da leone che cento anni da pecora.
(Ignazio Pisciotta) - Una morte è una tragedia, un milione di morti è statistica.
(Iosif Stalin) - Chi comanda dev’essere conciso, preciso. E sempre saldo al timone.
(Charles de Gaulle) - Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.
(Mahatma Gandhi) - II primo che, avendo cintato un terreno, pensò di dire “questo è mio” e trovò delle persone abbastanza stupide da credergli, fu il vero fondatore della società civile. Quanti delitti, quante guerre, quanti assassinii, quante miserie ed errori avrebbe risparmiato al genere umano chi, strappando i piuoli o colmando il fossato, avesse gridato ai suoi simili: “Guardatevi dal dare ascolto a questo impostore! Se dimenticate che i frutti sono di tutti e la terra non è di nessuno, siete perduti!”.
(Jean-Jacques Rousseau) - Il fascismo non è un’opinione, è un crimine.
(Sandro Pertini) - Patria est ubicumque est bene.
La patria è dove si sta bene.
(Marco Tullio Cicerone) - Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.
(Giovanni Falcone) - Abbattere, o essere abbattuti.
(Napoleone Bonaparte) - Qualche volta la vita ti colpisce come un mattone in testa. Non perdete la fede, però. Sono convinto che l’unica cosa che mi ha trattenuto dal mollare tutto sia stato l’amore per quello che ho fatto. Dovete trovare quel che amate. E questo vale sia per il vostro lavoro che per i vostri affetti. Il vostro lavoro riempirà una buona parte della vostra vita, e l’unico modo per essere realmente soddisfatti è fare quello che riterrete un buon lavoro. E l’unico modo per fare un buon lavoro è amare quello che fate. Se ancora non l’avete trovato, continuate a cercare. Non accontentatevi. Con tutto il cuore, sono sicuro che capirete quando lo troverete. E, come in tutte le grandi storie, diventerà sempre migliore mano a mano che gli anni passano. Perciò, continuate a cercare sino a che non lo avrete trovato. Non vi accontentate.
(Steve Jobs) - Un’ingiustizia commessa in un solo luogo è una minaccia per la giustizia in ogni luogo.
(Martin Luther King, Jr.) - Parigi val bene una messa.
(Enrico IV, costretto a convertirsi al cattolicesimo per ottenere il trono di Francia) - Preparare la guerra è l’unico modo per mantenere la pace.
(George Washington) - Ask not what your country can do for you; ask what you can do for your country.
Non chiederti cosa può fare il tuo Paese per te, chiediti cosa puoi fare tu per il tuo Paese.
(John Fitzgerald Kennedy) - Veni, vidi, vici.
Venni, vidi, vinsi.
(Gaio Giulio Cesare) - Se vuoi qualcosa che non hai mai avuto, devi fare qualcosa che non hai mai fatto.
(Thomas Jefferson) - Dicono che noi rivoluzionari siamo romantici. Si è vero lo siamo in modo diverso, siamo quelli disposti a dare la vita per quello in cui crediamo.
(Ernesto Che Guevara) - Chiunque voi siate, siate persone per bene.
(Abraham Lincoln) - Per una come me, scrivere un diario fa un curioso effetto. Non soltanto perché non ho mai scritto, ma perché mi sembra che più tardi né io né altri potremo trovare interessanti gli sfoghi di una scolaretta di tredici anni. Però, a dire il vero, non è di questo che si tratta; a me piace scrivere e soprattutto aprire il mio cuore su ogni sorta di cose, a fondo e completamente.
(Anna Frank) - Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.
(Mahatma Gandhi) - I socialisti urlano “Potere al popolo” con il pugno chiuso alzato. Sappiamo tutti quello che vogliono davvero: il potere sulle persone, il potere allo stato. Sono stata eletta con un intento evidente: cambiare il Regno Unito da una società dipendente in una società autosufficiente, da una nazione “dammi-qualcosa” a una nazione “fallo-da-te”. In una Gran Bretagna “alzati-e-fallo” anziché in una “siediti-e-aspetta”.
(Margaret Thatcher) - L’Italia proletaria e fascista, è per la terza volta in piedi, forte, fiera e compatta come non mai. La parola d’ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti. Essa già trasvola e accende i cuori dalle Alpi all’Oceano indiano: vincere! E vinceremo, per dare finalmente un lungo periodo di pace con la giustizia all’Italia, all’Europa, al mondo.
(Benito Mussolini) - Sembra sempre impossibile, finché non viene fatto.
(Nelson Mandela) - Io sono Ludwig van Beethoven, ho scritto la Nona Sinfonia! Lasciatemi solo. Io non parlo con gli uomini. Parlo solo con Dio.
(Ludwig van Beethoven) - Gli italiani perdono le partite di calcio come se fossero guerre e perdono le guerre come se fossero partite di calcio.
(Winston Churchill) - Se non noi, chi? Se non ora, quando?
(John Fitzgerald Kennedy) - Verrà un giorno che l’uomo si sveglierà dall’oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo.
(Giordano Bruno) - Una morte è una tragedia, un milione di morti è statistica.
(Iosif Stalin) - La mafia non è affatto invincibile. È un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio, e avrà anche una fine. Piuttosto bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave e che si può vincere non pretendendo eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni.
(Giovanni Falcone) - Nessuno può stare a guardare di fronte a questo tentativo di lenta distruzione dello Stato, pensando di esserne fuori. O siamo capaci di reagire, considerando reato il reato, ma difendendo a oltranza e gli innocenti e le nostre istituzioni repubblicane o condanniamo tutto il popolo e noi stessi ad assistere a questo attentato metodico, fatale alla vita e all’opera di ogni organo essenziale per la salvezza dello stato. A questo gioco al massacro io non ci sto.
(Oscar Luigi Scalfaro) - Fa ciò che senti giusto nel tuo cuore, poiché verrai criticato comunque. Sarai dannato se lo fai, dannato se non lo fai.
(Eleanor Roosevelt) - Ho buoni motivi per essere dispiaciuto se, alla mia età, Alessandro regnava su moltissima gente, mentre io non ho fatto ancora niente di eccezionale.
(Giulio Cesare) - Un imperatore romano deve morire in piedi.
(Tito Flavio Vespasiano, in punto di morte) - O troveremo una strada o ne costruiremo una.
(Annibale) - Ciò che non ti uccide ti rende più forte.
(Friedrich Nietzsche) - Ave, Caesar, morituri te salutant.
Ave, Cesare, quelli che vanno a morire ti salutano.
(Frase pronunciata dai gladiatori prima dell’inizio dei giochi) - La felicità è quando ciò che pensi, ciò che dici e ciò che fai sono in armonia.
(Mahatma Gandhi) - La differenza tra un rivoluzionario e un terrorista risiede nella ragione per la quale si lotta. Chiunque combatta per una giusta causa e per la liberazione dagli invasori e dai colonizzatori non può essere chiamato terrorista. Sono coloro che dichiarano guerra per occupare, colonizzare e opprimere altre persone a essere i veri terroristi. Il popolo palestinese è stato costretto a ricorrere alla lotta armata quando ha perso la fiducia nella comunità internazionale, che ne ha ignorato i diritti, e quando è divenuto chiaro che non avrebbe riconquistato un centimetro di terra attraverso mezzi esclusivamente politici. Sono venuto qui con un ramo d’olivo in una mano e una pistola di un combattente per la libertà nell’altra. Non fate cadere il ramo d’olivo dalla mia mano.
(Yasser Arafat) - Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza. Quindi la Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi.
(Sandro Pertini) - Multos inimicos, honorem multum.
Molti nemici, molto onore.
(Gaio Giulio Cesare) - Se vuoi che una cosa sia fatta bene, fallo da te.
(Napoleone Bonaparte) - Anche sul trono più elevato del mondo, si è pur sempre seduti sul proprio sedere.
(Michel de Montaigne) - Da quassù la Terra è bellissima, senza frontiere né confini.
(Jurij Gagarin) - Dopo di me il diluvio!
(Luigi XV) - Uomini, siate umani, è il vostro primo dovere; siate umani verso tutte le condizioni, verso tutte le età, verso tutto ciò che non è estraneo all’uomo. Quale saggezza può mai esistere fuori dell’umanità? Amate l’infanzia; favoritene i giuochi, le gioie, le amabili inclinazioni. Chi di voi non ha rimpianto talvolta questa età in cui il riso non si spegne mai sulle labbra e l’anima è sempre serena?
(Jean-Jacques Rousseau) - Nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso.
(Eleanor Roosevelt) - Oggi niente di nuovo.
(Luigi XVI, re di Francia, il 14 luglio 1789) - Deus vult.
Dio lo vuole.
(Urbano II, sulla piazza della cattedrale di Clermont in Francia lanciando la prima Crociata) - L’amore, per essere vero, deve costar fatica, deve far male, deve svuotarci del nostro io.
(Madre Teresa di Calcutta)