Francesco d'Assisi (Lodovico Cardi)
Francesco d’Assisi, vissuto tra il XII e XIII secolo dopo Cristo, è una delle figure religiose più amate e venerate della Chiesa cattolica.
Nato Giovanni di Pietro di Bernardone, dopo una giovinezza spensierata e dedita ai piaceri materiale decide di abbandonare ogni bene materiale e condurre una vita molto più semplice e completamente incentrata sull’amore, sulla pace e sulla spiritualità.
Qui di seguito la nostra selezione delle più belle e famose frasi di San Francesco d’Assisi che ne trasmettono al meglio la filosofia di vita e gli insegnamenti cristiani. Eccole!
Aforismi, citazioni e frasi di San Francesco d’Assisi
- Oh! Signore, fa di me uno strumento della tua pace: dove è odio, fa ch’io porti amore.
- È nel dare che riceviamo.
- Per il peccato del fratello non si adiri contro di lui, ma lo ammonisca e lo conforti con ogni pazienza e umiltà.
- Amiamo Dio e adoriamolo con cuore puro e mente pura.
- Mentre proclami la pace con le tue labbra, fai attenzione ad averla ancora più pienamente nel tuo cuore.
- Quanto sono beati e benedetti quelli che amano il Signore e fanno così come il Signore stesso dice nel Vangelo: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore e con tutta la mente, e il prossimo tuo come te stesso.
- Considerate e vedete che il giorno della morte si avvicina. Perciò vi prego con tutta la riverenza di cui sono capace, che a motivo delle cure e preoccupazioni di questo mondo, che voi avete, non vogliate dimenticare il Signore né deviare dai suoi comandamenti.
- Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile, e all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile.
(Attribuita) - Al corpo è dolce fare il peccato ed è cosa amara servire Dio, poiché tutte le cose cattive, i vizi e i peccati escono e procedono dal cuore degli uomini, come dice il Signore nel Vangelo. E così non possedete nulla né in questo mondo né nell’altro. Credete di possedere a lungo le vanità di questo secolo, ma vi ingannate.
- La santa umiltà confonde la superbia e tutti gli uomini che sono nel mondo.
- Guardate, fratelli, l’umiltà di Dio, e aprite davanti a lui i vostri cuori; umiliatevi anche voi, perché siate da lui esaltati.
- È nel perdonare, che siamo perdonati.
- La santa carità confonde tutte le tentazioni diaboliche e carnali
- Altissimo, glorioso Dio, illumina le tenebre de lo core mio. E damme fede dritta, speranza certa e caritade perfetta.
- Tutta l’umanità trepidi, l’universo intero tremi e il cielo esulti, quando sull’altare, nella mano del sacerdote, è presente Cristo, il Figlio del Dio vivo. O ammirabile altezza e stupenda degnazione! O umiltà sublime! O sublimità umile, che il Signore dell’universo, Dio e Figlio di Dio, si umili a tal punto da nascondersi, per la nostra salvezza, sotto poca apparenza di pane.
- Un raggio di sole è sufficiente per spazzare via molte ombre.
- Abbiamo perciò carità e umiltà e facciamo elemosine, perché l’elemosina lava l’anima dalle brutture dei peccati.
- Facciamo frutti degni di penitenza. E amiamo i prossimi come noi stessi. E se qualcuno non vuole amarli come se stesso, almeno non arrechi loro del male, ma faccia del bene.
- Donandosi si riceve, dimenticando se stessi ci si ritrova.
- Morendo si risuscita a Vita Eterna.
- Quando pregate, dite il Pater noster, oppure: “Ti adoriamo, o Cristo, in tutte le tue chiese che sono in tutto il mondo e ti benediciamo, perché per mezzo della tua santa croce hai redento il mondo”.
- La santa carità confonde tutte le tentazioni diaboliche e carnali.
- Dove è odio, fa’ che io porti l’amore. Dove è offesa, che io porti il perdono. Dove è discordia, che io porti l’unione. Dove è dubbio, che io porti la fede. Dove è errore, che io porti la verità. Dove è disperazione, che io porti la speranza. Dove è tristezza, che io porti la gioia. Dove sono le tenebre, che io porti la luce.
- Tutta l’oscurità del mondo non può spegnere la luce di una singola candela.
- Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani, la sua testa e il suo cuore è un artista.
- Dobbiamo anche digiunare e astenerci dai vizi e dai peccati e da ogni eccesso di cibi e di bevanda, ed essere cattolici. Dobbiamo anche visitare frequentemente le chiese e venerare e usare riverenza verso i chierici, non tanto per loro stessi, se sono peccatori, ma per l’ufficio e l’amministrazione del santissimo corpo e sangue di Cristo, che essi sacrificano sull’altare e ricevono e amministrano agli altri.
- Abbiamo perciò carità e umiltà e facciamo elemosine, perché l’elemosina lava l’anima dalle brutture dei peccati.
- Beato il servo che tanto è disposto ad amare il suo fratello quando è infermo, e perciò non può ricambiargli il servizio, quanto l’ama quando è sano, e può ricambiarglielo. Beato il servo che tanto amerebbe e temerebbe un suo fratello quando fosse lontano da lui, quanto se fosse accanto a lui, e non direbbe dietro le sue spalle niente che con carità non possa dire in sua presenza.