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Frasi Palindrome (che si leggono al contrario): le 125 più belle, curiose e divertenti

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Ultimo aggiornamento: 15 Novembre 2024
Di: Luca Carlo Ettore Pepino
Frasi Palindrome

Le frasi palindrome sono frasi la cui particolarità è che possono essere lette da sinistra verso destra e da destra verso sinistra senza che il risultato cambi.

Ovvero una frase palindroma letta al contrario sarà identica a quella letta nel senso “giusto”.

Qui di seguito abbiamo elencato le più belle e curiose frasi palindrome che ci hanno maggiormente stupito. Eccole!

Frasi Palindrome

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  • I topi non avevano nipoti.
  • Ero a dirottar trattori da ore.
  • Ai lati d’Italia.
  • I seni cinesi.
  • Etna gigante.
  • Figa la gif.
  • Era pacifica pare.
  • I brevi diverbi.
  • E le tazzine igienizzatele.
  • È ressa per arraffar rare passere.
  • Angela lava la legna.
  • Ero malato. Idiota l’amore.
  • È raro passare per assaporare.
  • A Legnano corro con Angela.
  • Onorati mimi m’imitarono.
  • Otterrò caffè? Beh che beffa! Corretto.
  • Erano usi suonare.
  • Al riparo ora, pirla.
  • È corta e atroce.
  • Iside ci dice di sì.
  • È la tela letale.
  • Ero reo o ero re?
  • Ero muro o rumore?
  • È lavoro e oro vale.
  • Eresse nuovo un essere.
  • A voi gregge regger giova.
  • Ai clacson nonno scalcia.
  • È ritrosa a sortire.
  • I bar arabi.
  • I due feudi.
  • I cibi libici.
  • Eppure le ruppe.
  • E le mie sei mele?
  • Ella fra farfalle.
  • Erede, vai a vedere.
  • Iter: aperte tre pareti.
  • Oimè, lo so: o sole mio.
  • A vita nella valle nativa.
  • E carbonizzino brace.
  • Avida nuotò una diva.
  • E la misura par usi male.
  • Afona voce eco vano fa.
  • Ella va a galla e allaga a valle.
  • Anita fa la fatina.
  • Era pacifica, pare.
  • O di Parigi rapido.
  • Erede, vai a vedere.
  • I tre sedili deserti.
  • Amo ridere di Roma.
  • Illusa fingo sogni fasulli.
  • Era timida Anna ad imitare.
  • Era donna d’annodare.
  • Ogni tazza pazza tingo.
  • E là noi diremo: meridionale.
  • A intera genia mai negar etnia.
  • E con lievi vite vive il noce.
  • Alla bisogna tango si balla.
  • Ero tutelata da tale tutore.
  • A te opera pare, poeta.
  • Irono in Italia ai latini onori.
  • È l’amata troppo sopportata male.
  • È romano con amore.
  • Omino nano non anonimo.
  • Ero tutelata da tale tutore.
  • O mordo tua nuora, o aro un autodromo.
  • È corta e non è sadica e non è acida se non è atroce.
  • Accese carboni ma cade da camino brace secca.
  • Otto siamesi vide e divise mai sotto.
  • Roma domina l’animo d’amor.
  • Era matto: radeva fave da rottamare.
  • In amor io diffido i romani.
  • Io vado solo goloso da voi.
  • Ai re solo gelati con noci: tale goloseria.
  • Avida di vita desiai ogni amore vero ma ingoiai sedativi da diva.
  • Ella, per attaccar, a esimi si mise a raccattare palle.
  • E vide tre cortei di nani dietro certe dive.
  • Idratare saliva nelle navi la sera tardi.
  • Ettore evitava le madame lavative e rotte.
  • Ad essi do l’Iliade; e dai lì l’Odissea.
  • E poi Martina lavava l’anitra miope.
  • E lo creda Marte: non è trama d’Ercole.
  • Anno democratico so citar come donna.
  • È l’ora per i pacieri, direi; capire parole.
  • Ad una cima lassù bussa l’amica nuda.
  • Ingegno c’era nell’allenar congegni.
  • O vita, ci fingi, se non è significativo.
  • Ero a Roma: amor a ore.
  • Eri un nano non annuire.
  • I tropici mamma! Mi ci porti?
  • Attici di città.
  • Io vado da voi.
  • E la sete sale.
  • Ai lati della valle d’Italia.
  • Poter esser pelato totale per essere top.
  • O mordo tua nuora o aro un autodromo.
  • È rotto, dottore?
  • E lo vedo: lei è lodevole.
  • Idratare saliva nelle navi la sera tardi.
  • Anna di sera se c’è cesare si danna.
  • Anna e Otto onorarono Otto e Anna.
  • Annarita la tiranna.
  • Ero maniaca in amore.
  • È raro valer e lavorare.
  • Ecco delle belle docce.
  • Osso rotto otto rosso.
  • Ivi reperivi.
  • Arava l’avara.
  • È corta e atroce.
  • E ti ritiri te.
  • E la mafia, sai, fa male.
  • Anna ama Otto e Otto ama Anna.
  • Angolo bar a Bologna.
  • A Milano, non a Lima.
  • Amo Roma.
  • A visitar frati si va.
  • Anna cala la canna.
  • I tre poco coperti.
  • Apra l’arpa.
  • Amor a Roma.
  • È cane tenace.
  • Ave, o Eva.
  • Apra l’arpa.
  • Ove vivevo?
  • Il lavacavalli.
  • Mai rimiriam.
  • Orava l’avaro.
  • A valle ella va.
  • Il re deve vederli.
  • Aceto nell’enoteca.
  • Il re mette sette merli.
  • A Nizza la palazzina.
  • E la temo come tale.
  • I tipici bicipiti.
  • È sorella alle rose.
  • Ed Irene se ne ride.
  • Sorella all’eros.
  • Ad una vera pia donna dei simili fili misi ed annodai: pareva nuda.
  • Poter essere pelato totale per essere top.
  • Trami colpo col mitra.
  • Occorre pepe per Rocco.
  • E con lievi viti vive il noce.
  • In amor io diffido i Romani.
  • Il burino con i rubli.
  • A voi goloso tale gelato solo giova.
  • Arida secca l’arena l’erbe essa martellava.
  • E la ci porta la cicala tropicale.
  • E ti diranno: donna ridi te.
  • Essa t’evita le relative tasse.
  • I re sono seri.
  • È la morte tetro male.
  • Accesa pipa secca.
  • Recai piacer.

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