Ritratto di Ovidio (Autore anonimo del XVII secolo)
Publio Ovidio Nasone, noto semplicemente come Ovidio, è stato uno dei maggiori scrittori e poeti dell’antica Roma. Nato nel 43 a.C. a Sulmona, in Abruzzo, Ovidio è stato autore di numerose opere, tra cui le Metamorfosi, un poema epico in quindici libri che narra le trasformazioni di uomini, dei e animali nella mitologia greca e romana.
I temi che affrontò e il suo stile furono di grande ispirazione per molto scrittori: da Dante Alighieri, Petrarca, Boccaccio e Ludovico Ariosto fino a Gabriele D’Annunzio, passando da William Shakespeare.
Qui di seguito la nostra selezione delle più belle frasi di Publio Ovidio Nasone sull’amore, sul vino e tanto altro. Scoprile subito!
Aforismi, citazioni e frasi di Publio Ovidio Nasone
- Amore è credula creatura.
- Non posso vivere con te, né senza di te.
- Amore e tosse non si possono nascondere.
- Le amicizie si debbono stringere tra eguali.
- Tacitamente scorre, senza che l’uomo se ne accorga, il tempo, e nulla è più veloce che gli anni.
- Ti odierò, se potrò; altrimenti ti amerò mio malgrado.
- Quando c’è abbondanza di vino, il dolore e le preoccupazioni prendono il volo.
- L’amore non dura se togli ogni lotta.
- Il gocciolare dell’acqua scava le rocce, non con la forza ma con la persistenza.
- La passione mi convince in un modo, la ragione in un altro. Vedo il meglio e lo approvo, ma seguo il peggio.
- E non saremo domani quelli che fummo, né quelli che siamo.
- L’amore cede di fronte agli affari. Se vuoi uscire dall’amore, mettiti negli affari: sarai al sicuro.
- Niente è più forte dell’abitudine.
- Il vino dà coraggio e rende gli uomini inclini alla passione.
- La bellezza è un bene fragile.
- L’amore è una cosa piena di ansioso timore.
- Al povero va sempre male.
- Spogliati dell’orgoglio, tu che desideri godere di un amore durabile.
- La crudeltà nei confronti degli animali induce alla crudeltà anche verso gli uomini.
- Ogni amante è un soldato.
- Abbiate pazienza e sopportate; questa infelicità un giorno tornerà utile.
- Giove, dall’alto, ride dei falsi giuramenti degli amanti.
- Ovunque guardi non c’è altro che l’immagine della morte.
- Un piacere senza rischi piace meno.
- Soccorrere gl’infelici è cosa degna dei re.
- Che cosa, migliore di Roma?
- Ogni terra è patria per il forte.
- Semplicità, molto rara nella nostra epoca.
- Il risultato giustifica le azioni necessarie per ottenerlo.
- Volere è poco, occorre volere con ardore per raggiungere lo scopo.
- Amicizia è solo una parola, ma fedeltà è una parola vana.
- L’invidia, il peggiore dei vizi, si insinua in terra come un serpente.
- Quando l’onda è passata non la puoi far tornare indietro, così come non può tornare indietro l’ora che è già trascorsa.
- Dio stesso aiuta gli audaci.
- Beato colui che ha l’ardire di difendere ciò che ama.
- Chi ha naufragato trema anche di fronte ad acque tranquille.
- Non puoi sconfiggere i fiumi, se nuoti contro l’impeto dell’onda.
- Riposati: un campo che ha riposato dà un raccolto abbondante.
- Che una bella donna conceda o neghi i suoi favori, le piace sempre che le vengano chiesti.
- I vini preparano gli animi e li rendono aperti agli ardori.
- È conveniente che esistano gli dei, e, siccome è conveniente, lasciateci credere che esistano.
- E stupisco se non è questo, quello che si chiama Amore.
- Molti ti saranno amici finché sarai felice, ma quando verrà il brutto tempo resterai solo.
- O Tempo divoratore, e tu, invidiosa Vecchiaia, voi tutto distruggete e a poco a poco consumate ogni cosa facendola morire, rosa dai denti dell’età, di morte lenta.