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Proverbi e Frasi in Napoletano sull’Amicizia: le 35 più belle (con traduzione)

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Ultimo aggiornamento: 15 Novembre 2024
Di: Luca Carlo Ettore Pepino
Proverbi e Frasi in Napoletano sull'Amicizia

L’amicizia è una di quelle cose che più contano nella vita di ognuno di noi, ed è praticamente indispensabile per vivere bene e in pace col mondo che ci circonda.

Questo lo sanno bene i napoletani che hanno creato molte pillole di saggezza sull’amicizia, su cosa vuol dire essere amico e su come distinguere quelle vere da quelle false.

Qui di seguito la nostra selezione di proverbi e frasi in napoletano sull’amicizia che ci aiuteranno a capirne meglio il valore e ad agire di conseguenza. Eccoli!

Proverbi e frasi in napoletano sull’amicizia (con traduzione)

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  • Si vuo’ n’amico, ja essere nu buon amico.
    Per avere un amico bisogna essere un buon amico.
  • Ama l’amico co lo vizio sujo.
    Ama l’amico con i suoi difetti.
  • L’amico vero nun dicette, ma facette.
    L’amico vero non disse, ma fece.
  • A lo besuogno se canoscene l’ammice.
    Nel bisogno si conoscono gli amici.
  • Panariello va, panariello vene, l’amicizia se mantene.
    Un paniere va, uno viene, l’amicizia si conserva [L’amicizia deve essere reciproca per durare].
  • A ‘o vero amico nun ja da’ maie spiegazione.
    All’amico vero non devi mai dare spiegazione di nulla.
  • ‘A carne fa ‘a carne e l’amicizia fa ‘e corna.
    Davanti a certe tentazioni non ci si può fidare neanche degli amici più cari.
  • ‘O pparlà chiaro è fatto pè l’amice.
    Parlare chiaramente è fatto per gli amici.
  • ‘O vero amico ‘o ricanusce ‘a comme te dice ‘e fessarie.
    Il vero amico lo si riconosce da come racconta le bugie.
  • Int’ e carcere e int’ ‘e malatie cunosc’ l’amicizia mia.
    Nel carcere e nella malattia si conosce l’amicizia [Nelle tragedie si riconoscono i veri amici].
  • Amico pruvato vale cchiù ‘e ‘nu parentato.
    Un amico fidato vale più di un parente.
  • Chi t’è amico te parla ‘nfaccia, chi no te parla arreto.[54] Chi ti è amico ti parla apertamente, chi no, lo è ti parla alle spalle.
  • L’amico è comme’ ‘o ‘mbrello: quannno chiove nun o truove maje.
    L’amico è come l’ombrello, quando piove non lo trovi mai.
  • L’amice nun sò maie superchie.
    Gli amici non sono mai troppi.
  • Add’amice e add’ ‘e pariente nun ce’ accatta’ e nun ce vennere niente.
    Da amici e da parenti non comprare e non vendere niente.
  • L’amico ‘e muntagna, chi ‘o perde ce guadagna.
    Ci si guadagna a perdere un cattivo amico.
  • ‘O nemico e l’amico tuoio adda essere nemico pure tuoio.
    Il nemico del tuo amico deve essere anche il tuo nemico.
  • Amice povere, amice scurdate.
    Amici poveri, amici dimenticati.
  • Buono è l’amico, caro è ‘o parente, ma povera ‘a sacca toja si nun c’è stace niente.
    È giusto voler bene ad amici e parenti, ma attenti a non rovinarsi per loro.
  • Amici verace è quanno s’appicceca e se fa’ pace.
    La vera amicizia è quando si litiga e si fa la pace.
  • Nè amicizia reconciliata, né menestra scarfata, né vajassa retornata.
    Né amicizia riconciliata, né minestra riscaldata, né serva ritornata.
  • A ‘o mumento d’ ‘o besuogno ‘e meglio amice so’ ‘e denare.
    Nel momento del bisogno i migliori amici sono i soldi.
  • Amicizia e primm’ammore non se scordano maje.
    Amicizia e primo amore non si dimenticano mai.
  • Quanno n’amico te vene a truva’, cocche cosa le mancarrà.
    Quando l’amico viene a farti visita, è segno che ha bisogno di qualcosa.
  • Chi se cunfida cu’ ‘n’amico se trova cu’ nu nemico.
    Forte delle confidenze fatte, chi un tempo ci fu amico potrebbe diventare nostro nemico.
  • A vutata d’‘o vico, bonanotte all’amico.
    Quando un’amicizia non è profonda basta voltare l’angolo perché finisca.
  • Pure cu ll’amici ‘a vrachetta nun cunosce rispetto.
    In amore l’uomo non rispetta gli amici.
  • Chi amicizia tene, chino va e chino vene.
    Chi ha amici, da tanto quanto riceve.
  • L’amico spisso è comm’o fungio, bello a magna’, ma difficile a digerì.
    L’amico spesso è come il fungo, buono da mangiare, ma difficile da digerire.
  • L’amico vero te vo’ bene pe ll’affetto non pe chelle ca tieni.
    Il vero amico ti vuol bene per quello che sei, non per quello che hai.
  • ‘E meglio amice so’ chill’ ‘e ‘rint’ ‘e sacche.
    I migliori amici sono quelli di dentro le tasche [I soldi].
  • Chi sta vicino ‘o sole nun sente friddo.
    Chi è amico di un potente vive sotto la sua protezione.
  • Amice e vino hann’ ‘a essere viecchie.
    Amici e vino devono essere di antica data.
  • Nun ghi’ a spugliarte arret’a lanterna ca ‘o meglio amico tuje t’arrobba ‘e panne.
    Non spogliarti dietro al faro, perché il miglior amico tuo ti ruba i vestiti [Per certe cose non bisogna fidarsi di nessuno].
  • Lo buono amico dura porzi’ dapo’ la morte.
    Il buon amico dura perfino dopo la morte.

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