Ci sono dei libri che lasciano il segno, che una volta finiti di leggere non avremmo voluto averli letti per poterli rileggere con la stessa emozione provata la prima volta.
Di questi libri ci restano le vive sensazioni, le parole e i tanti insegnamenti che rimarranno per sempre nel nostro cuore.
Abbiamo quindi selezionato le frasi di libri più belle, famose e romantiche di sempre che ci sono state lasciate in eredità da grandi scrittori del passato e di cui dovremmo farne tesoro. Eccole!
Frasi di Libri
- Tutta la varietà, tutta la delizia, tutta la bellezza della vita è composta d’ombra e di luce.
(Lev Tolstoj, Anna Karenina) - Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte.
(Edgar Allan Poe, Racconti) - Una cosa però l’ho imparata: per conoscere bene la gente bisogna averci litigato seriamente almeno una volta. Solo allora puoi giudicarne il carattere.
(Anna Frank, Diario) - Il solo vero viaggio, il solo bagno di giovinezza, non sarebbe quello di andare verso nuovi paesaggi, ma di avere occhi diversi, di vedere l’universo con gli occhi di un altro, di cento altri, di vedere i cento universi che ciascuno di essi vede, che ciascuno di essi è.
(Marcel Proust, La prigioniera) - Essere donna è terribilmente difficile, perché consiste soprattutto nell’avere a che fare con gli uomini.
(Joseph Conrad, Chance) - È straordinario che sia così perfetta l’illusione che la bellezza è bontà.
(Lev Tolstoj, Sonata a Kreutzer) - Si vede bene solo con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.
(Antoine de Saint-Exupéry, Il piccolo principe) - Ride delle cicatrici colui che non è mai stato ferito.
(William Shakespeare, Romeo e Giulietta) - Adoro gli scandali che riguardano gli altri, ma quelli che riguardano me non m’interessano. Non hanno il fascino della novità.
(Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray) - Un uomo si giudicherebbe con ben maggior sicurezza da quel che sogna che da quel che pensa.
(Victor Hugo, I miserabili) - La bellezza non è che una promessa di felicità.
(Stendhal, Dell’amore) - Non è colpa mia se non sono nato duca, e non è colpa vostra se non siete nato re, perciò perché stare in pena? Cerca di prendere le cose per come vengono, è il mio motto.
(Mark Twain, Le avventure di Huckleberry Finn) - Siamo fatti anche noi della stessa sostanza di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d’un sogno è racchiusa la nostra breve vita.
(William Shakespeare, La tempesta) - Il segno della giovinezza è forse una magnifica vocazione per le facili felicità.
(Albert Camus, Nozze) - Fortunato colui che dal cielo ha ricevuto un tozzo di pane e non deve ringraziare nessun altro al di fuori del cielo stesso.
(Miguel de Cervantes, Don Chisciotte) - Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!
(Dante Alighieri, Divina Commedia) - Se non ci fosse la sofferenza, l’uomo non conoscerebbe i propri limiti, non conoscerebbe se stesso.
(Lev Tolstoj, Guerra e pace) - Amore e desiderio sono due cose distinte: non tutto ciò che si ama si desidera, né tutto ciò che si desidera si ama.
(Miguel de Cervantes, Don Chisciotte della Mancia) - Viviamo tutti con l’obiettivo di essere felici; le nostre vite sono diverse, eppure uguali.
(Anna Frank, Diario) - Destino e carattere sono due nomi del medesimo concetto.
(Hermann Hesse, La cura) - La giovinezza è felice, perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque conservi la capacità di cogliere la bellezza non diventerà mai vecchio.
(Franz Kafka, La metamorfosi) - Mi domando se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua.
(Antoine de Saint-Exupéry, Il piccolo principe) - Non so cosa significhi libertà – non avendola mai vista – ma la ricchezza è potere in tutto il mondo.
(George Gordon Byron, Diari) - Una delle miserie dei ricchi e di essere ingannati in tutto.
(Jean-Jacques Rousseau, Emilio o dell’educazione) - Così hanno decretato gli dèi. Che, nel perdersi, ciascuno possa ritrovare se stesso.
(Omero, Odissea) - Vi è un solo modo per essere felici: vivere per gli altri.
(Lev Tolstoj, Anna Karenina) - Qui siamo tutti matti.
(Lewis Carroll, Alice nel Paese delle Meraviglie) - C’è una strada che va dagli occhi al cuore senza passare per l’intelletto.
(Gilbert Keith Chesterton, L’imputato) - La mente si lascia sempre abbindolare dal cuore.
(François de La Rochefoucauld, Massime) - In amore è più facile rinunciare a un sentimento che perdere un’abitudine.
(Marcel Proust, Sodoma e Gomorra) - Tutto ciò che esalta la vita ne accresce, nello stesso tempo, l’assurdità.
(Albert Camus, Il mito di Sisifo) - Ciò che v’è di noioso nell’amore, è il fatto che è un delitto in cui non si può fare meno d’un complice.
(Charles Baudelaire, Razzi) - Un uomo coerente crede nel destino, un uomo capriccioso nel caso.
(Benjamin Disraeli, Vivian Grey) - Fare del male per stupidità è il più irrimediabile dei vizi.
(Charles Baudelaire, La moneta falsa) - A ogni male ci sono due rimedi: il tempo e il silenzio.
(Alexandre Dumas – Padre, Il conte di Montecristo) - La buona educazione consiste nel nascondere quanto bene pensiamo di noi stessi e quanto male degli altri.
(Mark Twain, Taccuini) - Si dovrebbe pensare più a far bene che a stare bene: e così si finirebbe anche a star meglio.
(Alessandro Manzoni, I promessi sposi) - Ogni ora perduta durante la giovinezza è una possibilità di infelicità per l’avvenire.
(Honoré de Balzac, Massime e pensieri di Napoleone) - I giovani hanno la memoria corta, e hanno gli occhi per guardare soltanto a levante; e a ponente non ci guardano altro che i vecchi, quelli che hanno visto tramontare il sole tante volte.
(Giovanni Verga, I Malavoglia) - Meglio la vergogna sul viso che una macchia sul cuore.
(Miguel de Cervantes, Don Chisciotte) - Si è stati cattivi spettatori della vita se non si è visto anche la mano che delicatamente – uccide.
(Friedrich Nietzsche, Al di là del bene e del male) - La suprema felicità della vita è essere amati per quello che si è, o meglio, essere amati a dispetto di quello che si è.
(Victor Hugo, I miserabili) - La lingua può nascondere la verità, ma gli occhi mai.
(Michail Afanas’evič Bulgakov, Il maestro e Margherita) - Indipendenza? libertà? illusione della borghesia. Tutti dipendiamo, inevitabilmente, l’uno dall’altro.
(George Bernard Shaw, Pigmalione) - Lo schiavo ha la propria vanità, non vuole obbedire che al più grande dei despoti.
(Honoré de Balzac, Il giglio della valle) - La libertà non è altro che una possibilità per essere migliori.
(Albert Camus, Resistenza) - Ah, quello che io sono, tutti lo possono sapere… ma il mio cuore lo possiedo io solo.
(Johann Wolfgang von Goethe, I dolori del giovane Werther) - Non c’è fuoco né gelo tale da sfidare ciò che un uomo può accumulare nel proprio cuore.
(Francis Scott Fitzgerald, Il Grande Gatsby) - Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente.
(William Shakespeare, Romeo e Giulietta) - La violenza e il tradimento sono armi a doppio taglio: feriscono più gravemente chi le usa, di chi le soffre.
(Emily Brontë, Cime tempestose) - Per realizzare un sogno, una persona deve superare tante prove.
(Louisa May Alcott, Piccole donne – Piccole donne crescono) - E quindi uscimmo a riveder le stelle.
(Dante Alighieri, Divina Commedia) - L’amore guarda non con gli occhi ma con l’anima.
(William Shakespeare, Sogno di una notte di mezza estate) - Tutti gli adulti sono prima stati bambini, ma pochi di loro se ne ricordano.
(Antoine de Saint-Exupéry, Il piccolo principe) - Vi sono uomini che non hanno mai ucciso, eppure sono mille volte più cattivi di chi ha assassinato sei persone.
(Fëdor Dostoevskij, Memorie dalla casa dei morti) - Per recuperare la giovinezza basta ripetere le proprie pazzie.
(Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray) - Siamo addormentati fino a quando ci innamoriamo.
(Lev Tolstoj, Guerra e pace) - Nell’amore c’è sempre un po’ di follia. Ma nella follia c’è sempre un po’ di saggezza.
(Friedrich Nietzsche, Così parlò Zarathustra) - La verità è raramente pura e mai semplice.
(Oscar Wilde, L’importanza di chiamarsi Ernesto) - Aspira all’amore come aspira all’acqua una carpa su un tavolo da cucina.
(Gustave Flaubert, Madame Bovary) - L’amor che move il sole e l’altre stelle.
(Dante Alighieri, Divina Commedia) - Sa le anatre che stanno in quello stagno vicino a Central Park South? Mi saprebbe dire per caso dove vanno le anatre quando il lago gela?
(J. D. Salinger, Il giovane Holden) - Quello che distingue le persone le une dalle altre è la forza di farcela, o di lasciare che sia il destino a farla a noi.
(Fernando Pessoa, Il libro dell’inquietudine) - Se tu non mi ami, non importa, sono in grado di amare per tutti e due.
(Ernest Hemingway, Per chi suona la campana) - Amatevi l’un l’altro, ma non fatene una prigione d’amore.
(Kahlil Gibran, Il Profeta) - A volte l’uomo è straordinariamente, appassionatamente innamorato della sofferenza.
(Fëdor Dostoevskij, Delitto e castigo) - Il cuore si stanca anche lui, vedi; e se ne va a pezzo a pezzo, come le robe vecchie si disfanno nel bucato.
(Giovanni Verga, I Malavoglia) - Essere veramente liberi è potere. Quando posso fare ciò che voglio, ecco la libertà. Un uomo è libero nel momento in cui desidera esserlo.
(Voltaire, Dizionario filosofico) - La libertà consiste nella libertà di dire che due più due fanno quattro. Se è concessa questa, ne seguono tutte le altre.
(George Orwell, 1984) - Se non ci metti troppo, ti aspetterò tutta la vita.
(Oscar Wilde, L’importanza di chiamarsi Ernesto) - I folli si precipitano là dove gli angeli non oserebbero posare il piede.
(Alexander Pope, Saggio sulla critica) - Quando si vuol bene a una persona, le si vuol bene com’è, e non come si vorrebbe che fosse.
(Lev Tolstoj, Anna Karenina) - Soffrire e piangere significa vivere.
(Fëdor Dostoevskij, Delitto e castigo) - Respirare, dormire, bere, mangiare, lavorare, sognare, tutto ciò che facciamo è morire. Vivere, insomma, è morire!
(Guy de Maupassant, Bel-Ami) - Ho attraversato gli oceani del tempo per trovarti.
(Dracula, Bram Stoker) - Nessuno, mai, riesce a dare l’esatta misura di ciò che pensa, di ciò che soffre, della necessità che lo incalza, e la parola umana è spesso come un pentolino di latta su cui andiamo battendo melodie da far ballare gli orsi mentre vorremmo intenerire le stelle.
(Gustave Flaubert, Madame Bovary) - L’ora miracolosa che almeno una volta tocca a ciascuno. Per questa eventualità vaga, che pareva farsi sempre più incerta col tempo, uomini fatti consumavano lassù la migliore parte della vita.
(Dino Buzzati, Il deserto dei Tartari) - Tre cose occorrono per essere felici: essere imbecilli, essere egoisti e avere una buona salute; ma se vi manca la prima, tutto è finito.
(Gustave Flaubert, Corrispondenza) - Io amo l’umanità, ma con mia grande sorpresa, quanto più amo l’umanità in generale, tanto meno mi ispirano le persone in particolare.
(Fëdor Dostoevskij, I fratelli Karamazov) - Non faccio che dire “piacere d’averla conosciuta” a gente che non ho affatto piacere d’aver conosciuta. Ma se volete sopravvivere, bisogna che diciate queste cose.
(J. D. Salinger, Il giovane Holden) - Ora non è tempo per pensare a ciò che non hai. Pensa a quello che puoi fare con quello che c’è.
(Ernest Hemingway, Il vecchio e il mare) - Amare la vita attraverso la fatica è penetrarne il segreto più profondo.
(Khalil Gibran, Il profeta) - La vita è teatro, ma non sono ammesse le prove.
(Anton Čechov, Il giardino dei ciliegi) - Il valore di un’idea è assolutamente indipendente dalla sincerità dell’uomo che la denuncia.
(Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray) - Quando l’amore vi fa cenno, seguitelo, benché le sue strade siano aspre e scoscese.
(Khalil Gibran, Il profeta) - L’umanità avrà la sorte che saprà meritarsi.
(Albert Einstein, Come io vedo il mondo) - La saggezza non è comunicabile. La scienza si può comunicare, ma la saggezza no. Si può trovarla, viverla, si possono fare miracoli con essa, ma spiegarla e insegnarla non si può.
(Hermann Hesse, Siddharta) - Non vi è nulla come i sogni per creare il futuro. Utopia oggi, carne ed ossa domani.
(Victor Hugo, I miserabili) - Quei due, così come sono, sono reciprocamente necessari. Ecco, questo modo d’essere è l’amore.
(Italo Calvino, La giornata di uno scrutatore) - È uno de’ vantaggi di questo mondo, quello di poter odiare ed esser odiati, senza conoscersi.
(Alessandro Manzoni, I promessi sposi) - In fondo che cos’è la vita se non una serie di ispirate sciocchezze? La difficoltà consiste nel trovare il modo di commetterle.
(George Bernard Shaw, Pigmalione) - L’unica gioia al mondo è cominciare. È bello vivere perché vivere è cominciare, sempre, ad ogni istante.
(Cesare Pavese, Il mestiere di vivere) - L’uomo non è fatto per la sconfitta. Un uomo può essere distrutto ma non sconfitto.
(Ernest Hemingway, Il vecchio e il mare) - Penso vagamente alla possibilità di morire d’improvviso e mi dico “Beh, allora mangia, bevi, ridi e da’ da mangiare ai pesci”.
(Virginia Woolf, Diario di una scrittrice) - Dove c’è molta luce, l’ombra è più nera.
(Johann Wolfgang von Goethe, Götz von Berlichingen) - La donna, solo il diavolo sa cos’è; io non ci capisco niente.
(Fëdor Dostoevskij, I fratelli Karamazov) - Vivere è non pensare.
(Fernando Pessoa, Il libro dell’inquietudine) - Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza.
(Dante Alighieri, Divina Commedia) - Mi basta vedere i suoi occhi neri per sentirmi bene.
(Johann Wolfgang von Goethe, I dolori del giovane Werther) - Noi non conosciamo le persone quando vengono da noi; dobbiamo andare noi da loro per sapere quel che sono.
(Johann Wolfgang von Goethe, Le affinità elettive) - I sogni si fanno di notte e si completano di giorno.
(Italo Svevo, La novella del buon vecchio e della bella fanciulla) - È meglio essere temuti che amati, se non si può essere entrambi.
(Niccolò Machiavelli, Il principe) - La compassione è la più importante e forse l’unica legge di vita dell’umanità intera.
(Fëdor Dostoevskij, L’idiota) - Amare non è guardarsi l’un l’altro, ma guardare insieme nella stessa direzione.
(Antoine de Saint-Exupéry, Airman’s odyssey) - L’amore è come un albero: spunta da sé, getta profondamente le radici in tutto il nostro essere, e continua a verdeggiare anche sopra un cuore in rovina.
(Victor Hugo, Notre-Dame de Paris) - Nel mondo ci sono state, in egual numero, pestilenze e guerre; e tuttavia pestilenze e guerre colgono gli uomini sempre impreparati.
(Albert Camus, La Peste) - Uno dei benefici dell’amicizia è di sapere a chi confidare un segreto.
(Alessandro Manzoni, I promessi sposi) - Le cose che so le possono sapere tutti, ma il mio cuore c’è l’ho soltanto io.
(Johann Wolfgang von Goethe, I dolori del giovane Werther) - Tutte le famiglie felici si somigliano; ogni famiglia infelice è invece disgraziata a modo suo.
(Lev Tolstoj, Anna Karenina) - La follia è solo una maggiore acutezza dei sensi.
(Edgar Allan Poe, Il cuore rivelatore) - Un uomo che osa sprecare anche solo un’ora del suo tempo non ha scoperto il valore della vita.
(Charles Darwin, La vita e le Lettere di Charles Darwin) - Cos’è un bacio? Un lambire di fiamma.
(Victor Hugo, Notre-Dame de Paris) - L’amore. Certo, l’amore. Fuoco e fiamme per un anno, cenere per trenta.
(Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo) - Alice: “Per quanto tempo è per sempre?”
Bianconiglio: “A volte, solo un secondo”.
(Lewis Carroll, Alice nel Paese delle Meraviglie) - Si vive come si sogna: perfettamente soli.
(Joseph Conrad, Cuore di tenebra) - Il valore della vita sta non nella lunghezza dei giorni, ma nell’uso che ne facciamo; uno può aver vissuto a lungo, e tuttavia pochissimo.
(Michel de Montaigne, Saggi) - La vita è troppo importante per essere presa seriamente.
(Oscar Wilde, Il ventaglio di Lady Windermere) - Ogni falsità è una maschera, e per quanto la maschera sia ben fatta, si arriva sempre, con un po’ di attenzione, a distinguerla dal volto.
(Alexandre Dumas [padre], I tre moschettieri) - È vigliacco colui che ha paura e fugge; ma chi ha paura e non fugge, non è un vigliacco.
(Fëdor Dostoevskij, L’idiota) - Scrivere a qualcuno è l’unico modo di aspettarlo senza farsi del male.
(Alessandro Baricco, Oceano mare) - La cortesia è solo l’assenza di quella collera che la cattiva educazione lascerebbe apparire.
(Stendhal, Il rosso e il nero) - Il mezzo più efficace di ottener fama è quello di far creder al mondo di esser già famoso.
(Giacomo Leopardi, Zibaldone di pensieri) - Le rughe dovrebbero semplicemente indicare il posto dove erano i sorrisi.
(Mark Twain, Seguendo l’equatore) - Una sola cosa è più tragica del dolore: la vita di un uomo felice.
(Albert Camus, Il mito di Sisifo) - A volte è più difficile privarsi di un dolore che di un piacere.
(Francis Scott Fitzgerald, Il Grande Gatsby) - Quando morirà, prendilo e taglialo in piccole stelle, ed egli renderà così bello il volto del cielo, che tutti si innamoreranno della notte.
(William Shakespeare, Romeo e Giulietta) - La scienza ha promesso la felicità? Non credo. Ha promesso la verità, e la questione è sapere se con la verità si farà mai la felicità.
(Émile Zola, Discorso agli studenti parigini)