Adolf Hitler è stato un celebre dittatore e leader politico che caratterizzò una dei periodi più bui dell’umanità e che con le sue folli ideologie portò il mondo verso il disastro della seconda guerra mondiale e la conseguente morte di oltre 60 milioni di persone.
Noto per la sua grande abilità oratoria riuscì a convincere con le sue parole un popolo disposto a tutto pur di seguirlo.
Qui di seguito le più famose frasi di Adolf Hitler che ne restituiscono il drammatico ruolo nella storia del Novecento. Eccole!
Aforismi, citazioni e frasi di Adolf Hitler
- Più grande la menzogna più grandi le probabilità che venga creduta.
- Perciò oggi credo di agire nel senso del Creatore del mondo: difendendomi dagli ebrei, lotto per le opere del Signore.
- Dobbiamo essere crudeli, dobbiamo esserlo con la coscienza pulita, dobbiamo distruggere in maniera tecnico-scientifica.
- La forza non consiste nella difesa, ma nell’attacco.
- Lo Stato non rappresenta un fine ma un mezzo. Esso è la premessa della formazione d’una superiore civiltà umana, ma non è la causa di questa. La causa è riposta solo nella presenza d’una razza idonea alla civiltà.
- Quando avrò risolto tutti gli altri miei problemi, farò i conti con la Chiesa. Allora essa vedrà i sorci verdi.
- Una donna deve essere una piccola cosa carina, carezzevole, ingenua – tenera, dolce, e stupida.
- Al popolo tedesco bisognerebbe, per il suo bene, augurare una guerra ogni quindici o vent’anni.
- Quando si tratta degli Ebrei, ignoro qualsiasi sentimento di pietà.
- Fedeltà, dedizione e silenzio devono essere alla base di una grande nazione.
- La razza umana è diventata forte nella lotta perpetua, e non potrà che perire in una perpetua pace.
- Verrà un giorno in cui sarà più grande onore avere il titolo di cittadino del Reich in qualità di spazzino che essere re in uno Stato straniero, e questo giorno verrà certamente, poiché, in un mondo come il nostro, che permette la mescolanza delle razze, uno Stato che dedica tutti i suoi sforzi allo sviluppo dei migliori elementi razziali deve fatalmente diventare il padrone del mondo.
- O si è cristiano o si è tedesco. Essere tutti e due contemporaneamente è impossibile.
- È un errore considerare puramente politico quello che noi facciamo.
- C’è soltanto la ribellione e l’odio, odio e ancora odio.
- Chi non ha nulla da nascondere non ha nulla da temere.
- In linea di massima, sono del parere che una pace, quando dura più di venticinque anni, danneggi un popolo. Credo che i popoli, al pari degli individui, provino il bisogno di rigenerarsi mediante una perdita di sangue.
- Tutti i grandi movimenti devono la loro origine a grandi oratori, non a grandi scrittori.
- Le grandi masse non sono fatte di diplomatici o di giuristi, e nemmeno di gente ragionevole, ma sono come i bimbi: ondeggianti e dubbiose.
- I mezzi capaci di riportare la più facile vittoria sulla ragione: il terrore e la forza.
- I preti sono aborti in sottana, un brulichio di cimici nere, dei rettili: la Chiesa cattolica stessa non ha che un desiderio: la nostra rovina.
- Chi non è di buona razza in questa terra, è loglio.
- Una maggioranza non può mai sostituire un uomo. Come cento stolti non fanno un savio, così è improbabile che da cento vigliacchi esca una decisione eroica.
- Se gli ebrei fossero soli su questa terra, essi annegherebbero nella sporcizia e nel luridume, combattendosi ed eliminandosi in lotte gonfie d’odio; la mancanza di senso del sacrificio – resa evidente dalla vigliaccheria che li contraddistingue – fa della loro lotta una farsa.
- Il forte è più potente quando è solo.
- Chi vuole vivere deve lottare. Chi si rifiuta di combattere in un mondo di eterno conflitto, non merita di vivere.
- Il cristianesimo è stata la prima religione a sterminare i suoi avversari in nome dell’amore. Il suo segno è l’intolleranza.
- Io non ho mai finto, e non intendo fingere per un solo minuto.
- I partiti politici sono aperti al compromesso, le concezioni del mondo no.
- Tutta la saggezza del mondo resta inefficace se la forza non si pone al suo servizio per tutelarla e sostenerla.
- La conservazione dell’esistenza razziale dell’uomo promuove la vittoria dei migliori, dei più forti e consente di effettuare la sottomissione del peggiore e del più debole.
- C’è un solo sacrosanto diritto dell’uomo, che è nello stesso tempo un sacrosanto dovere, quello di provvedere perché il sangue resti puro, affinché la conservazione della migliore umanità renda possibile un più nobile sviluppo dell’umanità stessa.