Gianni Agnelli, noto come “l’Avvocato” per via della sua laurea in giurisprudenza, è stato un imprenditore di spicco nella storia dell’industria italiana con la FIAT, ma anche politico e proprietario della squadra di calcio calcio della Juventus.
Nella sua vita privata è ricordato per le sue relazioni con donne famose, l’amore per le auto di lusso e il suo impeccabile senso della moda che lo hanno reso molto ammirato in tutto il mondo.
Qui di seguito la nostra selezione delle più belle e famose frasi di Gianni Agnelli che ne mettono in luce il carattere e le passioni. Eccole!
Aforismi, citazioni e frasi di Gianni Agnelli
- Un uomo che non piange, non potrà mai fare grandi cose.
- Una cosa fatta bene può essere fatta meglio.
- Gli uomini si dividono in due categorie: gli uomini che parlano di donne e gli uomini che parlano con le donne. Io di donne preferisco non parlare.
- La signora di classe non è quella che quando passa fa fischiare, bensì quella che fa calare improvvisamente il silenzio.
- Ci si innamora a vent’anni: dopo si innamorano soltanto le cameriere.
- Si può fare tutto, ma la famiglia non si può lasciare.
- La creatività è il piacere più grande. È il solo vero valore aggiunto della vita, capace di comprendere tutti gli altri.
- Mi raccomando, anche se un giorno sarete ricchi e famosi siate sempre umili. Se avrete la Limousine con l’autista un giro in motorino ogni tanto fatelo comunque.
- Mi piacciono le cose belle e ben fatte. Ritengo addirittura che estetica ed etica si equivalgano. Le cose belle sono etiche, mentre le cose non etiche non sono belle: dall’evasione fiscale ai sotterfugi.
- L’Italia digerisce tutto, la sua forza sta nella mollezza degli apparati, nella pieghevolezza degli uomini politici, nelle capacità di adattamento degli italiani.
- Non chiamatemi senatore. Ogni volta che sento questa parola penso a mio nonno, che per me e la famiglia è tutto. Il senatore è lui. Il mio nome d’arte è avvocato Agnelli, ed è giusto così.
- Un padrone che non esige che un’impresa dia profitto è un pessimo padrone.
- Ognuno è playboy. Tutti ci provano, alcuni ci riescono, altri no.
- La Juve è per me l’amore di una vita intera, motivo di gioia e orgoglio, ma anche di delusione e frustrazione, comunque emozioni forti, come può dare una vera e infinita storia d’amore.
- Mi piace il vento perché non si può comprare.
- La passione non cambia e non invecchia. Questo è sicuro.
- Amo il calcio, forse lo amo troppo, a tal punto da mettere in secondo ordine le alternative domenicali. Sì, amo molto questo sport che non ha rivali.
- Tutto quello che ho, l’ho ereditato. Ha fatto tutto mio nonno. Devo tutto al diritto di proprietà e al diritto di successione, io vi ho aggiunto il dovere della responsabilità.
- Buscetta ha detto di essere ossessivamente un tifoso della Juventus? Se lo incontrate ditegli che è la sola cosa di cui non potrà pentirsi.
- Mi sono simpatici gli ecologisti. Ma hanno programmi costosi. Non si può essere più verdi delle proprie tasche.
- Non tutti gli italiani tifano per la Nazionale, mentre tutti gli italiani e il cinquanta per cento dei non italiani tifano Ferrari.
- Ho conosciuto mariti fedeli che erano pessimi mariti. E ho conosciuto mariti infedeli che erano ottimi mariti. Le due cose non vanno necessariamente assieme.
- Io non ho nessuna passione per la politica e per i politici. Riconosco che è un’attività necessaria e anzi che, almeno in teoria, è la più nobile di tutte, quella che gestisce gli interessi della polis, della comunità. Ma non mi piace l’inevitabile parzialità dei partiti e l’altrettanto inevitabile egoismo di chi li guida.
- La passione per l’arte cresce con la maturità. Mio padre mi portava fin da bambino a visitare i musei perché riteneva che il bello educasse, che il gusto si affinasse dall’infanzia, e aveva ragione.
- La mia vita coincide per tre quarti con quella della FIAT. E il mio rapporto con la FIAT è per metà di memoria e per metà di vissuto.