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Frasi dal Vangelo per la Comunione: le 25 più belle

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Ultimo aggiornamento: 11 Novembre 2024
Di: Luca Carlo Ettore Pepino
Frasi dal Vangelo per la Comunione

Con la Prima Comunione, i bambini compiono un passo molto importante lungo il cammino della loro vita spirituale.

In questo giorno infatti svolgono la prima confessione dei propri peccati e partecipano simbolicamente per la prima volta all’Ultima Cena di Gesù.

Ecco quindi la nostra selezione delle più belle frasi per la Comunione dal Vangelo che ci aiuteranno a celebrare e a riflettere su un momento così importante. Eccole!

Frasi per la Comunione dal Vangelo

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  • Mentre mangiavano, Gesù prese del pane; detta la benedizione, lo spezzò, lo diede loro e disse: “Prendete, questo è il mio corpo”. Poi, preso un calice e rese grazie, lo diede loro, e tutti ne bevvero. Poi Gesù disse: “Questo è il mio sangue, il sangue del patto, che è sparso per molti. In verità vi dico che non berrò più del frutto della vigna fino al giorno che lo berrò nuovo nel regno di Dio”.
    (Vangelo secondo Marco 14:22-25)
  • Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna.
    (Vangelo secondo Giovanni 6:27)
  • Chi mangia questo pane vivrà in eterno.
    (Vangelo secondo Giovanni 6:58)
  • Chi mangia questo pane vivrà in eterno.
  • Il calice della benedizione che noi benediciamo, non è forse comunione con il sangue di Cristo? E il pane che noi spezziamo, non è forse comunione con il corpo di Cristo?
    (Prima lettera ai Corinzi 10:16)
  • Non di solo pane vive l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
    (Vangelo secondo Matteo 4:4)
  • Quando venne l’ora, prese posto a tavola e gli apostoli con lui, e disse loro: “Ho tanto desiderato mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione, perché io vi dico: non la mangerò più, finché essa non si compia nel regno di Dio”. E, ricevuto un calice, rese grazie e disse: “Prendetelo e fatelo passare tra voi, perché io vi dico: da questo momento non berrò più del frutto della vite, finché non verrà il regno di Dio”. Poi prese il pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: “Questo è il mio corpo, che è dato per voi; fate questo in memoria di me”. E, dopo aver cenato, fece lo stesso con il calice dicendo: “Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che è versato per voi”.
    (Vangelo secondo Luca 22:14-20)
  • Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverà pascolo.
    (Vangelo secondo Giovanni 10:9)
  • Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
    (Vangelo secondo Giovanni 6:11)
  • Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi.
    (Vangelo secondo Giovanni 15:12)
  • Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi.
  • Poiché vi è un solo pane, noi siamo, benché molti, un solo corpo: tutti infatti partecipiamo all’unico pane.
    (Prima lettera ai Corinzi 10:17)
  • Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
    (Vangelo secondo Giovanni 14:6)
  • Io sono il pane della vita. Chi viene a me non avrà più fame, chi crede in me non avrà più sete.
    (Vangelo secondo Giovanni 6:35)
  • Camminate nella carità, nel modo in cui anche Cristo ci ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore.
    (Lettera agli Efesini 5:2)
  • Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso.
    (Vangelo secondo Marco 10:14-15)
  • Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!
    (Vangelo secondo Luca 17:20-21)
  • Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà:
  • Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, il Figlio suo, ci purifica da ogni peccato.
    (Prima lettera di Giovanni 1:17)
  • Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo.
    (Vangelo secondo Giovanni 15:1)
  • Ora, mentre mangiavano, Gesù prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e, mentre lo dava ai discepoli, disse: “Prendete, mangiate: questo è il mio corpo”. Poi prese il calice, rese grazie e lo diede loro, dicendo: “Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell’alleanza, che è versato per molti per il perdono dei peccati. Io vi dico che d’ora in poi non berrò di questo frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo con voi, nel regno del Padre mio”.
    (Vangelo secondo Matteo 26:26-29)
  • Il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo.
    (Vangelo secondo Giovanni 6:33)
  • Chi berrà dell’acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d’acqua che zampilla per la vita eterna.
    (Vangelo secondo Giovanni 4:14)
  • Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo.
    (Vangelo secondo Giovanni 6:51)
  • Il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: “Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me. Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: “Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me. Ogni volta infatti che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga. Perciò chiunque mangia il pane o beve al calice del Signore in modo indegno, sarà colpevole verso il corpo e il sangue del Signore. Ciascuno, dunque, esamini se stesso e poi mangi del pane e beva dal calice; perché chi mangia e beve senza riconoscere il corpo del Signore, mangia e beve la propria condanna”.
    (Prima lettera ai Corinzi 11:23-29)

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