Come usare correttamente “c’è” e “ce” è uno dei dubbi più comuni in italiano, soprattutto per chi è alle prese con la scrittura formale o quotidiana. Entrambe le forme si pronunciano allo stesso modo, ma hanno significati e usi completamente diversi.
Imparare a distinguerle è essenziale per evitare errori e per garantire chiarezza e correttezza nei propri scritti.
Ecco una guida con frasi ed esempi pratici per capire quando usare “c’è” e quando usare “ce”.
Frasi con “c’è” e “ce”
15 frasi con “c’è”
- Oggi c’è un bel sole.
- Nel frigo c’è ancora un po’ di latte.
- Alla porta c’è qualcuno che ti cerca.
- In questa stanza c’è un silenzio assoluto.
- Nel parco c’è una fontana molto bella.
- Credo che c’è un errore nel tuo calcolo.
- Sul tavolo c’è una penna rossa.
- Dentro la scatola c’è una sorpresa per te.
- In questo libro c’è una storia che ti piacerà.
- Nel giardino c’è un albero di limoni.
- Alla stazione c’è un treno in arrivo.
- Dietro quella collina c’è un piccolo villaggio.
- Nel cassetto c’è il tuo regalo di compleanno.
- Accanto alla tua borsa c’è il mio cellulare.
- Sul calendario c’è segnata la data del nostro appuntamento.
15 frasi con “ce”
- Hai bisogno di un quaderno? Ce l’ho io.
- Non abbiamo più pane, ma ce ne sono ancora due fette in freezer.
- Se vuoi il dizionario, ce lo portiamo domani.
- Non preoccuparti, ce la faremo.
- È il suo turno, ma ce lo dimentichiamo sempre.
- Quel vestito ce l’ha regalato mia zia.
- Per fortuna ce ne siamo accorti in tempo.
- Non preoccuparti, ce penso io!
- Questi compiti sono difficili, ma ce la caviamo sempre.
- Hai bisogno di un favore? Ce penso io a sistemarlo.
- Il progetto è quasi pronto, ma ce mancano ancora dei dettagli.
- Se c’è un problema, ce lo fai sapere subito?
- Questi biscotti sono finiti? No, ce ne sono altri in dispensa.
- Hai detto che quel film è interessante? Allora ce lo guardiamo stasera.
- Se non trovi il tuo quaderno, forse ce lo ha preso tuo fratello.
Qual è la regola?
La differenza tra “c’è” e “ce” dipende dalla loro funzione grammaticale:
- “C’è” è la forma contratta di “ci è” e si usa per indicare la presenza di qualcosa o qualcuno. Ad esempio: “C’è un cane nel giardino” (ovvero: “Ci è un cane nel giardino”).
- “Ce” è un pronome usato per indicare un complemento di luogo, una quantità o per enfatizzare un elemento già noto. Per esempio: “Ce la metto tutta” o “Ce ne sono ancora”.
Un trucco per non sbagliare è provare a espandere “c’è” in “ci è”: se la frase ha senso, allora devi usare “c’è”. Ad esempio:
- C’è una mela sul tavolo → Ci è una mela sul tavolo (ha senso, quindi “c’è” è corretto).
- Ce ne sono tante → Ci è ne sono tante (non ha senso, quindi si usa “ce”).
Seguendo queste semplici regole, evitare errori diventa molto più facile!