La barzellette non sono altro che brevi storielle divertenti pensate appositamente per far ridere chi le ascolta.
Un’usanza dalle origini molto antiche e che per alcuni potrebbe essere considerata un vero e proprio genere letterario.
Qui di seguito le più belle e divertenti barzellette che riusciranno sempre a strapparci una sincera risata. Eccole!
Barzellette (corte)
- Un passeggero alla hostess su un aereo:
– Oh, da quassù le persone sembrano delle formiche!
– Guardi, che sono delle formiche. Dobbiamo ancora partire! - Tra due detenuti:
– Sai, ho una notizia buona e una cattiva.
– Dimmi prima la cattiva.
– Domani fucileranno uno di noi due.
– E quella buona?
– Non sono io! - In città, un vigile ferma una signora al volante:
– Signora, lei ha superato i sessanta!
– Ma come si permette?! - Al bar:
– Buongiorno… quanto costano i cornetti?
– Mille lire!
– E le briciole?
– Ovviamente niente!
– Bene, allora me ne sbricioli un paio! - Tra amici:
– Lo sai che per i 25 anni di matrimonio ho portato mia moglie alle Maldive?
– Ah sì, e per i 50 anni che pensi di fare?
– La vado a riprendere! - Al primo appuntamento:
– Sai che differenza c’è tra un autobus e un taxi?
– Beh, non saprei…
– Allora possiamo andare in autobus! - La moglie al marito:
– Caro, preferisci le donne ricche o intelligenti?
– Nessuna delle due, cara, mi piaci così come sei! - Nel negozio di scarpe:
– Scusi, ha scarpe di coccodrillo?
– Certamente, signore. Che misura porta il suo coccodrillo? - Un uomo telefona a casa e chiede alla cameriera: “Maria, oggi ha telefonato qualche imbecille?”. “No signore, lei è il primo!”.
- Due muratori al mare:
– Che cosa dici se andiamo a fare un bagno?
– Ma anche in vacanza pensi sempre al lavoro?! - Tra amici:
– Ho sentito che tua sorella andrà a Parigi per finire i suoi studi di pianoforte. Chissà come sono contenti i tuoi genitori!
– Sì, ma i più contenti sono i nostri vicini! - Tra amici:
– Hanno multato mia moglie, perché andava a 160 km/h con la cinquecento.
– 160 all’ora con la cinquecento? Ma era truccata?
– No, no, solo un po’ di fard sulle guance. - Un uomo, sconvolto va dallo psichiatra: “Dottore, mia moglie ha qualcosa che non va: ogni volta che facciamo l’amore mi chiede tre banconote da dieci euro”. E il medico: “il problema è suo, agli altri ne chiede una sola…”.
- Un distinto professionista si reca in comune per avere un colloquio con un assessore. Si avvicina alla scrivania di un impiegato e gli dice: “Buongiorno, vorrei parlare con l’assessore!”. E l’altro: “Contanti o carta di credito?”.
- Tra amiche:
– A me hanno chiesto infinite volte di sposarmi…
– Ah sì? E chi?
– I miei genitori! - Dal barbiere:
– Come li vuole i capelli? In dietro?
– No, grazie. Li tenga pure lei. - Tra amici:
– La sai quella del sordo e dello scemo?
– No, non la so.
– Cosa hai detto? - Tra amici:
– Mi sono fatto la casa nuova. L’ho voluta tutta tonda.
– Come mai così strana?
– Perché mia suocera quando ha saputo che mi facevo la casa nuova mi ha detto: “Ci sarà un angolo anche per me?”. - Dal dottore: “Dottore, ho un problema, faccio scoregge che non puzzano”. E il dottore: “Faccia sentire”. Il paziente scoreggia e il dottore: “La cosa è grave, bisogna operare”. “Al sedere?”. “No, al naso!”.
- Un’auto con alla guida un gorilla e a fianco un uomo viene fermata dalla polizia stradale. Un agente si avvicina ed esclama: “Facciamo guidare i gorilla adesso?”. E l’uomo risponde: “Veramente io ho chiesto solo un passaggio!”.
- Durante un corteo funebre:
– Mi scusi, ma chi è morto?
– Quello nella bara, ovviamente! - Tra marito e moglie:
– Amore non piangere, diventi brutta quando piangi.
– Ma io non sto piangendo.
– Ah. - Tra contadini:
– Hai sentito cosa va dicendo in giro Gino su noi contadini?
– No. Cos’ha detto?
– Ha detto che noi contadini ci facciamo le pecore, le capre, le galline, i serpenti…
– I serpenti? - Al bar:
– Un succo di frutta al fico.
– Il fico è finito.
– Ma guardi che il fico sono io! - Al ristorante:
– Cameriere, in questa salsa c’è un capello!
– Che strano, è stata fatta con pomodori pelati! - Tra marito e moglie:
– Maria, ricordi com’eravamo felici dieci anni fa?
– Ma caro, dieci anni fa non ci conoscevamo ancora!
– Appunto! - Al telefono:
– Pronto, casa Baracchini?
– No, Baracconi!
– Ah, vi siete ingranditi? - Dal dottore:
– Dottore, dottore, cosa posso fare contro la diarrea. Non riesco a fermarla…
– Ha provato con il limone?
– Certamente, dottore! Ma quando lo tolgo, è come prima! - Dal dottore:
– Dottore, il test del QI dice che ho un QI di 40, non capisco.
– Non si preoccupi, è normale! - Tra amici:
– Se io sarei sindaco, sistemerei le buche nelle strade.
– Fossi.
– Sì, pure i fossi. - Tra amici:
– Quel marco è sempre senza soldi!
– Perché? Ti ha chiesto un prestito?
– No! Gliel’ho chiesto io! - Tra amici:
– Una volta leggetti un libro su Rin Tin Tin.
– Lessi.
– No, non era Lessi. Mi ricordo benissimo, era Rin Tin Tin. - Tra amici:
– Con quale mani ti pulisci il culo?
– Beh, io me lo pulisco con la destra…
– Non sarebbe meglio con la carta igienica? - La prima notte di nozze:
– Cara, sono veramente il primo uomo con il quale tu dormi?
– Sì, certo se dormi soltanto! - Al patibolo:
– Condannato, avete un ultimo desiderio prima dell’esecuzione?
– Sì, direttore, una bottiglia di Dom Perignon.
– Di che anno?
– Del 2050! - Tra marito e moglie:
– Ma te, quando ieri sera al pub quel tipo con la birra ci provava con me, eri geloso?
– No, c’avevo la birra pure io. - Tra amici:
– Solo gli stupidi non hanno dubbi!
– Ne sei sicuro?
– Certo, non ho dubbi! - Durante la prima notte di nozze, la moglie chiede al marito: “Perché ti copri il pisello col giornale?”. E lui: “Sai come sono i giornali, una cosa piccola la fanno diventare enorme!”.
- Tra moglie e marito:
– Amore, smettila di pensare sempre al calcio. C’è il lavandino che perde!
– Contro chi? - Un tale entra in cartoleria:
– Mi serve del cartone!
– Quanto spesso?
– Solo oggi! - Un’albicocca va a pescare sul molo. Arrivano due nespole e chiedono: “Pesca?”. E quella: “No! Albicocca!”.
- Tra amici:
– I soldi non danno la felicità.
– Mi sa che li stai usando nel modo sbagliato. - In negozio:
– Buongiorno, vorrei acquistare un telefonino.
– Modello?
– No, muratore. Comunque grazie, sei carina anche tu. - Un pastore che soffre di insonnia, decide di contare le pecore: “Una, due, tre, ciao amore, quattro, cinque, sei…”.
- Dal fruttivendolo:
– Vorrei un chilo di mele.
– Come le vuole, rosse gialle o verdi?
– Non ha importanza, tanto le sbuccio. - Dal dentista:
– Venga tra una settimana per l’estrazione.
– Con piacere! Che premi ci sono? - Al ristorante, il cameriere chiede a un cliente: “Come ha trovato la bistecca?”. E l’altro: “Così per caso, rigirando la patatina di destra!”.
- Sul taxi:
– Giovanotto, sia prudente, la prego! Sono madre di otto figli…
– Otto figli? E dice a me di essere prudente? - Tra amici:
– Mia sorella ha fatto molta carriera nel mondo del cinema…
– Che faceva, la diva?
– No, la dava! - Per strada:
– Ma che bel cane, signora. Alano?
– Mah, per cagare, caga… - Tra amici:
– Ti piace la mia casetta invernale?
– Bella. Ma ne hai anche una per l’estate?
– No, è sempre questa, solo che d’estate tengo le finestre aperte! - Il direttore di un’azienda alla sua nuova segretaria: “Spero, signorina, che lei non sia una di quelle che appena arrivate al lavoro iniziano a guardare l’orologio dell’ufficio, aspettando l’ora dell’uscita…”. E lei: “No, signor direttore. Io porto l’orologio da polso…”.
- Tra padre e figlio:
– Papà che cos’è un alcolizzato?
– Li vedi quei 4 gatti? Un alcolizzato ne vede 8.
– Ma papà… sono 2! - Una coppia entra in un negozio d abbigliamento e lei vuole provare una camicia. Lei: “Amore, ma secondo te questa camicia mi ingrassa?”. E lui: “Ma scusa, mica te la devi mangiare!”.
- Marito e moglie, dopo un sorpasso azzardato, si trovano fermi al semaforo. L’autista dell’altra auto: “Ti spacco le corna!”. E la moglie: “E io gliele rifaccio!”.
- Tra amici:
– Che farai per le vacanze quest’anno?
– Io andrò in Sicilia a cavallo fra agosto e settembre”.
– Io, invece, andrò in Sardegna, ma in barca. - Tra amici:
– Come ti permetti di dire a tutti che sono un idiota?
– Scusa, non sapevo che fosse un segreto! - In una distilleria:
– Signore, Roger è caduto nella cisterna del Martini!
– Oh, no! È morto?
– No, no… anzi, ogni tanto ritorna a galla a prendere un salatino! - Tra amici:
– Ma è vero che ieri sera Marta ti ha lasciato?
– Sì, mentre eravamo in pizzeria.
– Cavolo, mi spiace. Chissà come l’hai presa…
– Prosciutto e funghi. - Due uomini parlano delle mogli:
– Sai, mia moglie non sta tanto bene, così l’altro giorno l’ho portata dal dottore, che ha detto: “la faccia mangiare”.
– E tu che hai deciso?
– Beh, ho deciso che quest’estate andrò in un’isola di cannibali: là sicuramente se la mangieranno! - Due sconosciuti al centro commerciale:
– Mi scusi, sto cercando mia moglie.
– Anche io! Com’è la sua?
– Alta, magra, bionda, occhi azzurri ed indossa una camicetta trasparente. E la sua?
– Lasciamo perdere mia moglie e cerchiamo la sua! - Tra amici:
– Sai, ho trovato lavoro come dipendente al Comune
– Che fortuna! Così il pomeriggio non lavori.
– No, il pomeriggio non vado. È la mattina che non lavoro! - Una mattina una donna, dopo essersi svegliata, dice al marito: “Caro, ho sognato che mi regalavi una collana di perle. Che cosa pensi voglia dire?”. “Lo saprai stasera”, le dice il marito. La sera il marito torna a casa con un pacchetto che dà alla moglie. Lei, eccitata e felice lo apre e… trova un libro intitolato: “Il Significato dei Sogni”.
- Tra politici:
– Ho rubato, corrotto, concusso e mentito.
– La pianti di vantarsi e venga al dunque! - Un vecchietto entra in farmacia:
– Vorrei una confezione di acido acetilsalicilico. Quel prodotto antipiretico e analgesico che contiene anche sodio carbonato.
– Vuol dire l’aspirina?
– Ah, sì! Proprio quella. Non mi ricordo mai come si chiama! - Tra amici:
– Mia moglia ha preso l’abitudine di uscire tutte le sere e non riesco a farle perdere questo brutto vizio.
– E dove va?
– A cercarmi! - Tra amici:
– Non capisco perché tu dica tante cretinate!
– Lo faccio perché tu possa capirmi! - Al ristorante:
– Noi non mangiamo latticini, né uova, né carne, né pesce e neanche glutine. Cosa ci consiglia?
– Una bella flebo! - Dal dottore:
– Vedo che oggi tossisce molto meglio di ieri, vero?
– Beh, è normale. Mi sono allenato tutta la notte… - Un mendicante bussa alla porta di una signora: “Mia buona signora, ho perso un occhio…”. E l’altra: “Beh, qui non c’è!”.
- Un rapinatore sale su un autobus e grida: “Fermi tutti, questa è una rapina!”. Un signore si alza e dice: “Madonna mia che spavento, pensavo fosse il controllore!”.
- Tra amici:
– Io lavo, tu lavi, egli lava…
– Che schifo di barzelletta!
– Sì, ma almeno è pulita! - Un signore telefona al manicomio: “Pronto? Parlo col manicomio?”. E dall’altra parte: “No, mi dispiace, qui non abbiamo il telefono”.
- Al bar:
– Scusi, vorrei un cornetto.
– Ok, porti sua moglie a casa mia domani sera. - Per strada:
– Tesoro, ti piacerebbe andare su una grande automobile con un motore di grossa cilindrata e un autista?
– Altro che!
– Bene, allora prendiamo l’autobus! - Due conoscenti:
– Io mangio pochissimo e non bevo niente, ma mi consolo nel vedere gli altri che mangiano e bevono!
– Beh, tu sei sempre stato un altruista!
– Veramente sono un ristoratore… - Il vecchio lord incontra il maggiordomo nel salone del castello: “James, ce l’ho per caso di fuori?”. James risponde con stupore: “No di certo, Milord!”. Il lord, sconsolato: “Peccato, stavo pisciando…”.
- Al ristorante:
– Cameriere, questo tovagliolo è sporco!
– Strano, l’ho dato ad altri cinque e nessuno si è lamentato! - Una passante mentre dà l’elemosina ad un finto cieco si accorge che non è cieco e gli dice: “Ma lei non è cieco!”. E lui: “E per 10 centesimi vorresti che fossi cieco veramente?”.
- Al ristorante:
– Cameriere, mi dia del maiale.
– Porco! - Una signora viene denunciata da un uomo, tale signor Franco, per diffamazione, per averlo definito un “maiale”. La donna viene condannata a pagare una multa. Alla fine del processo chiede al giudice: “Così io non posso chiamare “maiale” il signor Franco”. Il giudice conferma che non può. “E neppure posso chiamare un maiale “Signor Franco”?”. Il giudice risponde che per legge può chiamare un maiale come vuole, anche signor Franco, senza rischi di azioni legali. Al che la signora guarda il signor Franco e fa: “Beh, buon giorno signor Franco!”.
- Un tizio arriva in ospedale dopo aver avuto un incidente stradale e il medico gli dice: “Guardi, qui bisogna amputare tutte e due le gambe”. “No, dottore!”. “Sì, dobbiamo amputare!”. “Mai, dottore!”. “Senta, non c è altra soluzione che amputare le gambe”. “Dottore, faccia come vuole: ma guardi che se mi taglia le gambe, io in questo ospedale non ci metto più piede!
- Dal dottore:
– Dottore, dottore, ho male al cuore!
– Chiuda gli occhi e non farà più male.
– In che senso?
– Occhi non vede, cuore non duole… - Un signore viene portato all’ospizio. L’infermiera: “Lei è nuovo?”. E lui: “No, sono vecchio”.
- Tra alcolizzati:
– Tu pensi solo alla birra. Ma quanta ne bevi al giorno?
– Mah, dipende…
– Una media?
– Va bene, grazie. - Un uomo parcheggia in divieto di sosta. Si avvicina una vigilessa e le dice: “Sarebbero 50 euro!”. E l’altro: “Va bene, sali!”.
- Un tale ad un altro, incontrato per strada: “Antonio, ti ricordi di me? Quarant’anni fa eravamo nella stessa classe!”. E l’altro: “No, non ricordo di aver avuto nessun compagno calvo con i baffi”.
- Tra amiche:
– Oggi ho fatto il test di gravidanza.
– Qual è stata la domanda più difficile?
– Ma sei scema?
– E tu che hai risposto? - Non tutti i problemi si risolvono con una birra, per questo sono in confezioni sei.
- Il dentista al paziente, dopo aver constatato il cattivo stato dei suoi denti: “Se non vi fate curare urgentemente, li perderete tutti. E poi vi morderete le mani…”
- Un tale sta salendo per un sentiero di montagna. Ad un certo punto, stanchissimo, incontra una donna incinta in discesa: “Quanto manca?”. E la donna: “Tre mesi”. “Urca, sarà meglio che scenda!”.
- Al ristorante, un cameriere dice al cliente: “Abbiamo praticamente tutto sul nostro menu”. E il cliente: “Vedo. Adesso però me ne può portare uno pulito?
- Tra criminali:
– Ieri ho salvato la vita ad un tizio.
– E come?
– Gli ho sparato, ma ho sbagliato mira… - In edicola:
– Scusi c’è Oggi?
– Perché? Non mi vede? - Un boscaiolo entra in un negozio di abbigliamento:
– Vorrei un vestito per andare a tagliare la legna.
– Che taglia?
– La legna! - Un trapezista ad un equilibrista:
– Sai sto pensando di lasciare il circo, cambiare lavoro…
– Cosa ti trattiene?
– No, niente… non vorrei fare un salto nel vuoto. - Un tizio va dal droghiere: “Ce l’hai le carote?”. E il droghiere: “No”. Il giorno seguente: “Ce l’hai le carote?”. “No!”. Il giorno dopo ancora: “Ce l’hai le carote?”. Il droghiere spazientito: “Ti ho già detto di no!”. E infine, il mattino successivo: “Ce l’hai le carote?”. “Senti… se entri un’altra volta a chiedere le carote prendo martello e chiodi e ti appendo per le palle al muro!”. Al che il signore, il giorno successivo: “Ce li hai martello e chiodi?”. “No!”. “…e le carote?”.
- Tra vicine: “Le andrebbe di prendere il sole in topless nel suo giardino?”, chiede una donna alla giovane vicina di casa. “Perché?”, risponde l’altra sorpresa. “Perché sarebbe ora che mio marito si mettesse di nuovo a tosare l’erba del prato!”.
- Tra innamorati:
– Nei tuoi occhi vedo il mare.
– Ma sono marroni.
– È inquinato. - Tra amici:
– Dopo tanti anni ho cambiato lavoro. Ora mi occupo di ascensori.
– E come va?
– Alti e bassi. - In aereo:
– Torre di controllo a pilota: comunicate la vostra altezza e posizione.
– Un metro e ottantadue, seduto. - Al telefono con il numero verde:
– Siete voi per l’aiuto agli alcolisti?
– Sì, dica pure.
– Come si fa un mojito? - Dal dottore:
– Dottore, dottore. Mi dimentico tutto. Mi dica lei che cosa devo fare…
– Beh, tanto per cominciare, mi paghi la visita! - Dal dottore:
– Dottore, dottore: oggi ho fatto la cacca gialla, ieri verde e l’altro ieri rossa.
– Ma che hai un culo, un semaforo? - Tra colleghi:
– Hai sentito? Il nostro capo è morto. È tutto il tempo che mi sto chiedendo chi sia morto con lui.
– Come sarebbe: “con lui”?
– Ma sì, ho visto che c’era scritto: “con lui muore uno dei nostri più instancabili lavoratori”… - All’ospedale:
– Dottore, la paziente ha la febbre.
– È alta?
– Mah, sarà un metro e sessanta, perché? - Una signora organizza una festa a casa sua, e una sua amica le chiede amareggiata: “Sono molto dispiaciuta che tu abbia invitato i Rossi e non noi. Secondo te siamo meno di loro?”. E l’altra: “No, no. Anzi, voi siete molti di più…”.
- Tra amici:
– Oggi, ho dovuto alzare la voce con mia moglie. Le ho spiegato che dobbiamo fare economia.
– E cosa hai ottenuto?
– Che da domani mattina non prenderò più il caffè… - Dal dottore:
– Dottore, dottore, da qualche notte canto nel sonno.
– Signora, ha qualche complesso?
– No, dottore. Canto da sola! - Tra amici:
– Ho sempre tre paia di occhiali con me: uno per la miopia, l’altro per la presbiopia.
– E il terzo paio?
– È per cercare gli altri due! - Tra amiche:
– Tu cosa usi per lavare il pavimento?
– Mio marito! - Una signora dopo essere scesa dalla bilancia: “Quello che mi preoccupa non è il peso, ma l’altezza: in base alla mia stazza, dovrei essere alta due metri!”.
- Un impiegato va dal principale per chiedere un aumento di stipendio, dicendogli: “Io qui faccio il lavoro di 3 persone”. E il capo replica: “Dammi il nome degli altri due che li licenzio”.
- Un uomo al ristorante: “Vorrei due fiorentine: una di 5 etti e una di 22 anni!”.
- Al primo appuntamento.
– Che lavoro fai?
– Lavoro nel cinema.
– Wow. Attore? Regista?
– No. Vendo popcorn e patatine all’entrata. - Al bar:
– Dopo il caffè ti chiederò di uscire.
– Sono sposata!
– Sì, ma devo chiudere lo stesso. - Dal produttore musicale:
– Come cantante lei è perfetto per i concerti di beneficenza.
– Grazie. Ma perché?
– Perché fa pietà! - Alla frontiera:
– Che cosa trasporta?
– Fieno.
– Balle?
– No, è la verità! Controlli pure… - In tribunale:
– Signor Giudice, c’è una gallina fuori dall’aula!
– Che vuole?
– Vorrebbe deporre! - Tra amici:
– Ma perché sei scappato dalla sala operatoria prima della operazione?
– Perché l’infermiera continuava a ripetere: “Coraggio, non abbia paura, è un intervento semplicissimo…”
– E non ti ha tranquillizzato?
– No, perché lo diceva al chirurgo! - In un negozio di forniture idrauliche.
– Buongiorno, vorrei un raccordo per una tubatura.
– Lo vuole maschio o femmina?
– Non so… io devo collegare due tubi, mica mettere in piedi un allevamento! - Il cantante al critico:
– Cosa ne pensa della mia esecuzione?
– Sono favorevole!