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Le 125 più belle Frasi in Latino d’Amore (con traduzione)

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Ultimo aggiornamento: 19 Novembre 2024
Di: Luca Carlo Ettore Pepino
Frasi in Latino sull'Amore

La lingua latina è una lingua antica che grazie all’ampiezza dell’Impero Romano si diffuse in tutta Europa e nell’Africa Settentrionale diventando per oltre un millennio la lingua per eccellenza del mondo della cultura.

Tra le lingue moderne parlate nella nostra epoca molti termini, anche i più impensabili, hanno origini latine persino in lingue che sono generalmente molto diverse come l’inglese, il tedesco o il russo.

Abbiamo qui di seguito raccolto una serie di frasi d’amore e sull’amore scritte in questa stupenda lingua, che non smetterà mai di affascinare tanti studenti di storia e letteratura. Eccole!

Proverbi, citazioni e frasi in latino d’amore e sull’amore (con traduzione)

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  • Amor caecus.
    L’amore è cieco.
    (Quinto Orazio Flacco)

  • Nisi qui ipse amavit, aegre amantis ingenium inspicit.
    Chi non ha mai amato, difficilmente comprende l’animo di chi ama.
    (Tito Maccio Plauto)

  • Si vis amari, ama.
    Se vuoi essere amato, ama.
    (Lucio Anneo Seneca)
  • Se vuoi essere amato, ama.
  • Qui pote transferre amorem, pote deponere.
    Chi può passare da un amore all’altro, può facilmente abbandonarlo.
    (Publilio Siro)
  • Quis legemdes amantibus? Maior lex amor est sibi.
    Chi mai può dar leggi agli amanti? L’amore è al di sopra di tutte le leggi.
    (Severino Boezio)
  • Omnia vincit amor: et nos cedamus amori.
    L’amore vince su tutto: e noi cediamo all’amore.
    (Publio Virgilio Marone)
  • Omnia vincit amor.
    L’amore vince su tutto.
    (Virgilio)
  • L'amore vince su tutto.
  • Qui in amore præcipitavit pejus perit, quam si saxo saliat.
    Chi si innamora incontra un destino peggiore di chi salta da una roccia.
    (Tito Maccio Plauto)
  • Amor et melle et felle est fecundissimus.
    L’amore produce molto miele e fiele.
    (Tito maccio plauto)
  • Amor animi arbitrio sumitur, non ponitur.
    Noi scegliamo d’amare, ma non possiamo scegliere quando smettere d’amare.
    (Publilio Siro)
  • Qui finem quaeris amoris cedit amor rebus; res age, tutus eris.
    L’amore cede di fronte agli affari. Se vuoi uscire dall’amore, mettiti negli affari: sarai al sicuro.
    (Publio Ovidio Nasone)
  • Odero, si potero; si non, invitus amabo.
    Ti odierò, se potrò; altrimenti ti amerò mio malgrado.
    (Publio Ovidio Nasone)
  • Ti odierò, se potrò; altrimenti ti amerò mio malgrado.
  • Non bene, si tollas proelia, durat amor.
    L’amore non dura se togli ogni lotta.
    (Publio Ovidio Nasone)
  • Antiquus amor cancer est.
    L’antico amore è come un cancro.
  • Fortis est ut mors dilectio, dura sicut infernus aemulatio.
    L’amore è forte come la morte, la gelosia dura come l’inferno.
    (Cantico dei Cantici)
  • Da mi basia mille, deinde centum, dein mille altera, dein secunda centum, deinde usque altera mille, deinde centum; dein, cum milia multa fecerīmus, conturbabimus illa, ne sciamus, aut ne quis malus invidere possit, cum tantum sciat esse basiorum.
    Dammi mille baci, poi cento, poi ancora mille, poi di nuovo cento, poi senza smettere altri mille, poi cento; quando ce ne saremo dati molte migliaia ne faremo un gran fascio mescolandoli cosicché nessuno ci possa invidiare di un così grande numero di baci.
    (Gaio Valerio Catullo)
  • Ama tamquam osurus.
    Ama come se poi dovessi odiare.
    (Marco Tullio Cicerone)
  • Ama come se poi dovessi odiare.
  • Amantium caeca iudicia sunt.
    I giudizi degli amanti sono ciechi.
    (Marco Tullio Cicerone)
  • Felix qui quod amat defendere fortiter audet.
    Beato colui che ha l’ardire di difendere ciò che ama.
    (Publio Ovidio Nasone)
  • Amans iratus multa mentitur sibi.
    Un amante irritato mente anche a se stesso.
    (Publilio Siro)
  • Illi poena datur qui semper amat nec amatur.
    Soffre le pene chi sempre ama e non è amato.
    (Publilio Sirio)
  • Amor ordinem nescit.
    L’amore non conosce regole.
    (San Girolamo)
  • L'amore non conosce regole.
  • Improbe amor, quid non mortalia pectora cogis!
    Crudele amore, che cosa gli animi mortali non spingi a fare!
    (Publio Virgilio Marone)
  • Ex aspectu nascitur amor.
    Dallo sguardo nasce l’amore.
  • Litore quot conchae, tot sunt in amore dolores.
    Quante sono le conchiglie sulla spiaggia, tante sono le sofferenze in amore.
    (Publio Ovidio Nasone)
  • Amore nihil mollius, nihil violentius.
    Niente è più dolce dell’amore, niente è più violento.
  • Trahit sua quemque voluptas.
    Ognuno è attratto da ciò che gli piace.
    (Publio Virgilio Marone)
  • Ubi amor, ibi dolor.
    Non esiste amore senza dolore.
  • Res est solliciti plena timoris amor.
    L’amore è una cosa piena di ansioso timore.
    (Publio Ovidio Nasone)
  • L'amore è una cosa piena di ansioso timore.
  • Amor gignit amorem.
    L’amore genera amore.
  • Amor tussisque non celantur.
    L’amore e la tosse non si possono nascondere.
  • Qui amant, ipsi sibi somnia fingunt.
    Gli innamorati sognano ad occhi aperti.
    (Publio Virgilio Marone)
  • Quisquis repulit amorem, tutus ac victor fuit.
    In amore vince chi fugge.
  • Simulatio amoris pejor odio est.
    Fingere di amare è peggio che odiare.
    (Plinio il Giovane)
  • Fingere di amare è peggio che odiare.
  • Qui nolet fieri desidiosus, amet.
    Chi non vuole diventare accidioso, ami.
    (Publio Ovidio Nasone)
  • Semper Amemus.
    Amiamoci per sempre.
  • In Venere semper certat dolor et gaudium.
    Nell’amore c’è sempre lotta tra dolore e piacere.
    (Publilio Siro)
  • Amans quid cupiat scit, quid sapiat non vidit.
    Chi ama sa quello che vuole, ma non vede ciò che è saggio.
    (Publilio Siro)
  • Est in canitie ridicula Venus.
    È ridicolo l’amore di un vecchio.
  • Verus amor nullum novit habere modum.
    Il vero amore non ha mai conosciuto misura.
    (Sesto Properzio)
  • Il vero amore non ha mai conosciuto misura.
  • Militat omnis amans.
    Ogni amante è un soldato.
    (Publio Ovidio Nasone)
  • Difficile est longum subito deponere amorem.
    È difficile guarire di colpo da un amore durato a lungo.
    (Gaio Valerio Catullo)
  • Decipiunt multos favor principis, muliebris amor, aprile serenum, labile folium rosae.
    Favor di principe, amor di donna, sole d’aprile e petalo di rosa durano poco.
  • Amantium caeca iudicia sunt.
    I giudizi degli amanti sono ciechi.
    (Marco Tullio Cicerone)
  • Ama et quod vis fac.
    Ama e fa’ ciò che vuoi.
    (Agostino d’Ippona)
  • Amantis ius iurandum poenam non habet.
    Il giuramento dell’innamorato non si può punire.
  • Ama mihi cum mererem minus, quoniam erit cum ne egerent.
    Amami quando lo merito meno, perché sarà quando ne avrò più bisogno.
    (Gaio Valerio Catullo)
  • Amami quando lo merito meno, perché sarà quando ne avrò più bisogno.
  • Semper amorem minui vel crescere constat.
    È un fatto constatato che l’amore o cresce o diminuisce, mai rimane eguale.
  • Amare et sapere vix Deo conceditur.
    Amare ed essere saggio è concesso appena a Dio.
    (Publilio Siro)
  • Humanum amare est, humanum autem ignoscere est.
    Amare è umano, ed è altrettanto umano il perdonare.
  • Sed mulier cupido quod dicit amanti, in vento et rapida scribere oportet aqua.
    Ciò che una donna dice all’amante bramoso, bisogna scriverlo nel vento e sull’acqua che scorre.
    (Gaio Valerio Catullo)
  • Qui non zelat non amat.
    Chi non è geloso non ama.
    (Agostino d’Ippona)
  • Chi non è geloso non ama.
  • Quod Deus coniunxit, homo non separet.
    Ciò che Dio ha unito, l’uomo non separi.
    (Gesù)
  • Amantes, amentes.
    Gli amanti sono pazzi.
  • Amantium ira amoris integratio est.
    La lite fra amanti, rinnova l’amore.
  • Exue fastus, curam mansuri quisquis amoris habes.
    Spogliati dell’orgoglio, tu che desideri godere di un amore durabile.
    (Publio Ovidio Nasone)
  • Ubi tu Gaius, ibi ego Gaia.
    Dovunque tu sia, io sarò.
    (Formula matrimoniale latina)
  • Amor arma ministrat.
    L’amore procura le armi.
  • Iucundum, mea vita, mihi proponis amorem hunc nostrum inter nos perpetuumque fore. Di magni, facite ut vere promittere possit, atque id sincere dicat et ex animo, ut liceat nobis tota perducere vita aeternum hoc sanctae foedus amicitiae.
    Promettimi, vita mia, che questo nostro amore sarà eterno e felice. O grandi dei, fate che sia vero ciò che promette e che lo dica dal profondo del cuore; potremo così mantenere per tutta la vita questo sacro giuramento d’amore senza fine.
    (Gaio Valerio Catullo)
  • Amoris vulnus idem sanat qui facit.
    Le ferite d’amore le sana solo chi le ha inferte.
    (Publilio Siro)
  • Le ferite d'amore le sana solo chi le ha inferte.
  • Amor magnus doctor est.
    L’amore è un grande insegnante.
    (Agostino d’Ippona)
  • Amens nemo magis quam male sanus amans.
    Nessuno è più folle di un innamorato folle.
  • Quisquis amat, valeat. pereat, qui nescit amare. Bis tanto pereat.
    Viva chi ama, muoia chi non sa amare. E muoia due volte chi proibisce l’amore.
    (Iscrizione rinvenuta su un muro di Pompei)
  • Dicere quae puduit, scribere iussit amor.
    L’amore consiglia di scrivere ciò che non osiamo dire a voce.
    (Publio Ovidio Nasone)
  • Non potest amor cum timore misceri.
    L’amore non può coesistere col timore.
    (Lucio Anneo Seneca)
  • L'amore non può coesistere col timore.
  • Amantius irae amoris integratio est.
    Le liti degli innamorati ne rinnovano l’amore.
    (Publio Terenzio Afro)
  • Amor otiosae causa sollicitudinis.
    L’amore è causa di inutile preoccupazione.
    (Publilio Siro)
  • Amor omnibus idem.
    L’amore è uguale per tutti.
    (Publio Virgilio Marone)
  • Amori finem tempus, non animus facit.
    Il tempo e non la volontà pone fine all’amore.
    (Publilio Siro)
  • Quos amor verus tenuit, tenebit.
    Il vero amore non smetterà mai di legare coloro che ha legato una volta.
    (Lucio Anneo Seneca)
  • Il vero amore non smetterà mai di legare coloro che ha legato una volta.
  • Vinculum amoris est idem velle.
    Il vero vincolo d’amore sta nel concorde volere.
    (Lucio Anneo Seneca)
  • Amantes ut apes vitam mellitam exigunt.
    Gli amanti, come le api, vivono nel miele.
  • Difficile est longum subito deponere amorem.
    È difficile uscire nell’immediato da un amore durato a lungo.
    (Catullo)
  • Perfidiosus est amor.
    L’amore è perfido.
    (Tito Maccio Plauto)
  • Nihil difficile amanti puto.
    Nulla è difficile per chi ama.
    (Marco Tullio Cicerone)
  • Nulla è difficile per chi ama.
  • Amor crescit dolore repulsae.
    Il dolore del rifiuto accresce l’amore.
    (Publio Ovidio Nasone)
  • Amare nihil aliud est, nisi eum ipsum diligere quem ames, nulla indigentia, nulla utilitate quaesita.
    Amare non è altro che scegliere quello cui ti senti voler bene, non per bisogno, né per utilità alcuna.
    (Marco Tullio Cicerone)
  • Amor est vitae essentia.
    L’amore è l’essenza della vita.
  • Melius est cor sanum quam grande caput.
    Un cuore integro è meglio di una grande testa.
    (Agostino d’Ippona)
  • Amantes amentes.
    Gli amanti son pazzi.
  • Amor, ut lacrima, ab oculo oritur, in pectus cadit.
    L’amore, come la lacrima, nasce dagli occhi e cade sul cuore.
    (Publilio Siro)
  • L'amore, come la lacrima, nasce dagli occhi e cade sul cuore.
  • Amor et dominium non patiuntur socium.
    L’amore e la proprietà non tollerano soci [divisioni].
  • Ama tamquam osurus.
    Ama come se in seguito dovessi odiare.
    (Marco Tullio Cicerone)
  • Ut tunc te amabam ita etiam nunc te amo.
    Come ti amavo allora, così ti amo ancora adesso.
  • Amor magister est optimus.
    L’amore è un ottimo maestro.
    (Plinio)
  • Amor descendit.
    L’amore si trasmette [dai genitori ai figli].
  • Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.Nescio, sed fieri sentio et excrucior.
    Odio e amo. Perché lo faccia, ti chiedi forse. Non lo so, ma sento che succede e mi tormento.
    (Gaio Valerio Catullo)
  • Odio e amo. Perché lo faccia, ti chiedi forse. Non lo so, ma sento che succede e mi tormento.
  • Amantium irae amoris integratio est.
    L’ira degli amanti è il completamento dell’amore.
  • Quae minime sunt pulchra, ea pulchra videntur amanti.
    A chi ama sembra bello anche ciò che bello non è.
  • Amor extorqueri non pote, elabi pote.
    L’amore non può essere estirpato, ma va fatto scivolar fuori lentamente.
    (Publilio Siro)
  • Nullis amor est sanabilis herbis.
    Non c’è medicina che possa guarire l’amore.
    (Publio Ovidio Nasone)
  • Mulier cupido quod dicit amanti, in vento et rapida scribere oportet aqua.
    Ciò che una donna dice all’amante appassionato, scrivilo nel vento e sull’acqua che scorre.
    (Gaio Valerio Catullo)
  • Amare iuveni fructus est, crimen seni.
    Amare è come un frutto per il giovane, un delitto per il vecchio.
    (Publilio Siro)
  • Nec sine te, nec tecum vivere possum.
    Non posso vivere con te, né senza di te.
    (Publio Ovidio Nasone)
  • Non posso vivere con te, né senza di te.
  • Amor amara dat.
    L’amore dà amarezze.
    (Tito Maccio Plauto)
  • Qui bene amat, bene castigat.
    Chi ben ama, ben castiga.
  • Amicitia semper prodest, amor aliquando etiam nocet.
    L’amicizia è sempre utile, l’amore a volte può anche nuocere.
    (Lucio Anneo Seneca)
  • Si quis amat ranam, ranam putat esse Dianam.
    Chi ama una rana la ritiene bella come Diana.
  • Amor odit inertes.
    L’amore odia gli inerti.
  • Aut amat aut odit mulier, nil est tertium.
    La donna o ama o odia, non esiste una terza possibilità.
    (Publilio Siro)
  • Non bene, si tollas proelia, durat amor.
    Se all’amore togli le piccole liti, non dura.
    (Publio Ovidio Nasone)
  • Meliora sunt vulnera diligentis, quam fraudulenta oscula odientis.
    Meglio le percosse di chi ti vuole bene che i falsi baci di chi ti vuole male.
    (Bibbia)
  • Meglio le percosse di chi ti vuole bene che i falsi baci di chi ti vuole male.
  • Oculi sunt in amore duces.
    In amore siamo guidati dagli occhi.
    (Properzio)
  • Quantum oculis, tantum procul ibit amor.
    L’amore se ne andrà tanto lontano quanto è lontano dagli occhi [Lontano dagli occhi, lontano dal cuore].
    (Properzio)
  • Ebrietas prodit quod amat cor, sive quod odit.
    L’ubriachezza porta a galla sia quello che si ama sia quello che si odia.
  • Ab amante lacrimis redimas iracundiam.
    Con le tue lacrime calmi l’ira della persona che ami.
  • Amator, quasi piscis, nequam est, nisi recens.
    L’amante è come il pesce: è cattivo se non è fresco.
    (Tito Maccio Plauto)
  • Amans, sicut fax, agitando ardescit magis.
    Un amante è come una fiaccola, più si agita e più brucia.
    (Publilio Siro)
  • Amor odit inertes.
    L’amore odia gli inerti.
    (Publio Ovidio Nasone)
  • Nemo est amator, quisquis non semper amat.
    Nessuno ama, se non ama per sempre.
    (Aristotele)

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