Leonardo da Vinci è considerato uno dei più grandi inventori, artisti e scienziati di tutti i tempi. Attraverso la sua vita e il suo lavoro è un perfetto esempio del grande livello culturale della sua epoca: il Rinascimento.
Nel suo lavoro, Leonardo da Vinci trasse costantemente ispirazione dalla natura di cui ne ammirava e contemplava ogni minimo dettaglio. Di lui viene anche ricordato il particolare amore verso gli animali e la dieta vegetariana.
Qui di seguito una breve raccolta di frasi di Leonardo da Vinci sulla vita, l’amore, la morte, la natura e molto altro ancora. Eccole!
Aforismi, citazioni e frasi di Leonardo da Vinci
- Chi poco pensa molto erra.
- Raro cade chi ben cammina.
- Traccia la tua rotta verso una stella e supererai qualsiasi tempesta.
- Chi non stima la vita non la merita.
- Una volta che avrete imparato a volare, camminerete sulla terra guardando il cielo perché è là che siete stati ed è là che vorrete tornare.
- Amo coloro che riescono a sorridere nei guai, che sanno trarre forza dall’angoscia, e diventare coraggiosi con la riflessione.
- Verrà un tempo in cui considereremo l’uccisione di un animale allo stesso modo con cui consideriamo oggi quella di un uomo.
- L’arte non è mai finita, solo abbandonata.
- Come è più difficile a ‘ntendere l’opere di natura che un libro d’un poeta.
- Le lacrime vengono dal cuore e non dal cervello.
- E veramente accade che sempre dove manca la ragione suppliscono le grida.
- Chi non punisce il male, comanda che si facci.
- Dimanda consiglio a chi ben si corregge.
- L’esperienza è il solo insegnante in cui possiamo confidare.
- La sapienza è figliola della sperienzia.
- Il piacere più nobile è la gioia di comprendere.
- Impara a vedere. Renditi conto che ogni cosa è connessa con tutte le altre.
- Raramente cade chi ben cammina.
- Povero è l’allievo che non supera il suo maestro.
- Niente rafforza il potere quanto il silenzio.
- La semplicità è la più grande sofisticatezza.
- Riprendi l’amico in segreto e lodalo in palese.
- La passione intellettuale richiama la sensualità.
- Chi guarda fisso verso le stelle non cambia idea.
- Come una giornata ben spesa dà un lieto dormire, così una vita ben usata dà un lieto morire.
- Mentre pensavo di imparare a vivere, ho imparato a morire.
- Nessuno effetto è in natura sanza ragione; intendi la ragione e non ti bisogna sperienza.
- La pittura è una poesia che si vede e non si sente, e la poesia è una pittura che si sente e non si vede.
- La scienza è il capitano, e la pratica sono i soldati.
- Saper ascoltare significa possedere, oltre al proprio, il cervello degli altri.
- Chi vol essere ricco in un dì è impiccato in un anno.
- Quel pittore che non dubita poco acquista.
- Anche il più piccolo dei felini è un capolavoro.
- Gli uomini di genio a volte realizzano di più quando lavorano di meno, perché stanno pensando invenzioni e formando nelle loro menti l’idea perfetta che successivamente esprimono con le loro mani.
- Sempre la pratica dev’essere edificata sopra la buona teorica.
- Gli animali sono esempio de la vita mondiale.
- Sposarsi è come mettere la mano in un sacco pieno di serpenti, nella speranza di tirar fuori un’anguilla.
- Colui che più possiede, è colui che più ha paura di perdere.
- La natura è la fonte di tutta la vera conoscenza. Ha la sua logica, le sue leggi, non ha alcun effetto senza causa né invenzione senza necessità.
- I dettagli fanno la perfezione, e la perfezione non è un dettaglio.
- La meccanica è il paradiso delle scienze matematiche, perché con quella si viene al frutto matematico.
- Non si può possedere capacità più grande o più piccola della padronanza di se stesso.
- L’acqua che tocchi de’ fiumi è l’ultima di quelle che andò e la prima di quella che viene. Così il tempo presente.
- L’età che vola discorre nascostamente e inganna altrui, e niuna cosa è più veloce che gli anni, e chi semina virtù fama raccoglie.
- L’omo e li animali sono propio transito e condotto di cibo, sepoltura di animali, albergo de’ morti, facendo a sé vita dell’altrui morte, guaina di corruzione.
- Dell’umilità si vede somma sperienzia nello agnello il quale si sottomette a ogni animale, e quando per cibo son dati all’incarcerati leoni, a quelli si sottomettano come alla propria madre, in modo che spesse volte s’è visto i lioni non li volere occidere.
- Fin dalla più tenera età, ho rifiutato di mangiar carne e verrà il giorno in cui uomini come me guarderanno all’uccisione degli animali nello stesso modo in cui oggi si guarda all’uccisione degli uomini.
(Attribuita)