La Juventus è una società calcistica nata nel 1897 a Torino, tra le più tifate e importanti al mondo con ben 36 titoli di campione d’Italia e 11 trofei vinti in competizioni UEFA.
Una squadra con tradizioni importanti considerata storicamente tra le più forti di sempre.
Ecco quindi le più belle e famose frasi sulla Juventus di grandi sportivi e personaggi ad essa particolarmente legati. Scoprile subito!
Aforismi, citazioni e frasi sulla Juventus
- Nei momenti difficili di una partita, c’è sempre nel mio subconscio qualcosa a cui mi appello, a quella capacità di non arrendersi mai. E questo è il motivo per cui la Juventus vince anche quando non te l’aspetti.
(Gianni Agnelli) - La Juve è qualcosa di più di una squadra, non so dire cosa, ma sono orgoglioso di farne parte.
(Gaetano Scirea) - È un piacere immenso ricordare che tutto “il meglio” del calcio è passato dalla Juve.
(Umberto Agnelli) - Qui bisogna lottare sempre e quando sembra che tutto sia perduto, crederci ancora, la Juve non si arrende mai.
(Omar Enrique Sivori) - Chi indossa la nostra divisa, le rimarrà fedele malgrado tutto e la terrà come prezioso ricordo.
(Eugenio Canfari) - Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita.
(Giuseppe Prisco) - Se sono un uomo felice è perché ho dato tutto per la Juventus.
(Giampiero Boniperti) - Per me l’Italia è soprattutto la Juve. Addosso ho ancora i segni che mi ha lasciato Ciro Ferrara. Per un attaccante affrontare un’italiana resta il top, la vera prova del nove. Ferrara, Montero, Boksic, Del Piero: dopo averli affrontati sapevi di aver giocato al massimo.
(Ryan Giggs) - Essere un giocatore della Juventus vuole dire appartenere a uno dei pochi veri miti dello sport.
(Michel Platini) - La Juve è la Juve, deve stare sempre in alto.
(Fabio Capello) - La Juventus è come una malattia che uno si trascina dall’infanzia. Alla lunga ci si rassegna.
(Giuseppe Prisco) - La Juventus non è soltanto una squadra di calcio, ma un modo di intendere la vita.
(Italo Pietra) - La vera gara tra noi e le milanesi sarà tra chi arriverà prima: noi a mettere la terza stella, loro la seconda.
(Gianni Agnelli) - La Juventus è come un drago a sette teste, gliene tagli una ma ne spunta sempre un’altra. Non molla mai, e la sua forza è nell’ambiente.
(Giovanni Trapattoni) - La Juve è una fede che continua a essermi appiccicata addosso. Sono da compatire quelli che tifano per altri colori, perché hanno scelto di soffrire. Sembrava una battuta, invece lo pensavo e lo penso tutt’ora.
(Giampiero Boniperti) - Boniperti dice la sua Juve ha vinto tanto? Sì, è vero ma perché non va a Madrid a vedere i trofei del Real? La verità è che la Juve non deve mai guardarsi indietro, ma pensare sempre al successo che verrà.
(Gianni Agnelli) - Alla Juventus vincere non è importante, è l’unica cosa che conta.
(Giampiero Boniperti) - Non rinuncerei a uno scudetto della Juve per il mondiale della Ferrari.
(Gianni Agnelli) - Per me Juventus vuoI dire storia del calcio. Una storia fatta da squadre indimenticabili e da giocatori che con il loro agonismo e la loro genialità hanno scritto alcune delle pagine più belle ed importanti nel libro del calcio mondiale.
(Michel Platini) - Alla Juventus ho imparato a vincere. Non so come è successo, è qualcosa che si respira nell’aria dello spogliatoio, sono concetti che vengono tramandati da giocatore in giocatore, è il sentimento che ti trasmettono milioni di tifosi e non c’è club nel mondo che ti faccia lo stesso effetto.
(Egdar Davids) - Ho 80 anni e spero davvero che Dio non sia bianconero.
(Giuseppe Prisco) - La Juve non è soltanto la squadra del mio cuore. È il mio cuore.
(Gianpiero Boniperti) - Cara Signora, mi tolgo il cappello il suo nome è una stella nella curva del cielo il suo nome rimbomba della terra alla luna… Il suo nome si allunga, si contorce in un lamento ma resta l’idea in tutte le genti. Si restringe, si allunga, fa eco rotondo che perda che vinca tra i primi del mondo.
(Giovanni Arpino) - Sono nato juventino. Da piccolo hanno persino provato a lavarmi ma le strisce non sono mai venute via.
(Ezio Greggio) - La Juventus è stata un esempio per il mio Manchester United. Facevo vedere ai miei giocatori le videocassette della squadra di Lippi e dicevo: non guardate la tattica o la tecnica, quella ce l’abbiamo anche noi, voi dovete imparare ad avere quella voglia di vincere.
(Sir Alex Ferguson) - Signore e Signori. Benvenuti a casa! Siamo decine di milioni di tifosi nel mondo, siamo milioni in Italia e centinaia di migliaia in questa città. Sappiamo gioire, sappiamo soffrire, sappiamo stringere i denti, sappiamo vincere. Noi siamo la gente della Juve.
(Andrea Agnelli) - Sono diventato juventino il primo giorno che sono arrivato a Torino, quando mi sono reso conto quanto la Juventus fosse odiata dal resto delle tifoserie d’Italia. Il loro odio io l’ho trasformato in amore per la Juventus. Contro tutto e tutti. Quella maglia era una corazza.
(Paolo Montero) - La Juve è storia, tradizione, è un pezzo del paese, è un’immagine dell’Italia nel mondo. Ciò comporta una grande responsabilità, perché ogni giorno devi rispettare il nome che porti. Ma la Juve è di più: è un valore ideale e morale.
(Vittorio Chiusano) - La Juventus è stata una delle ragioni della mia vita. Amo questa squadra, questa società e questi colori.
(Roberto Bettega) - La Juventus è conosciuta come la fidanzata d’Italia. È probabilmente la donna con cui ognuno vorrebbe stare.
(Andrea Agnelli) - Questa maglia ha sempre fame.
(Claudio Marchisio) - Sono juventino da sempre, fin da quando sedicenne nel River Plate, in Argentina, avevo come allenatore Renato Cesarini (quello della zona Cesarini). L’uomo dei cinque scudetti vinti di fila, dal 1930 al 1935. Cesarini ogni giorno mi incantava con i suoi racconti sulla Juventus. Ascoltavo felice i nomi di quei campioni, le loro gloriose imprese e con la bocca spalancata, come un bambino che continuamente risente la sua fiaba preferita, sognavo di poter giocare anche io, un giorno, in questa squadra. E i sogni qualche volta si avverano.
(Omar Sivori) - Quando sei la Juve del secondo o terzo posto non te ne fai nulla.
(David Trezeguet) - È sempre un’emozione quando mi chiedono di parlare della Juventus. Perché significa non solo ripensare ai tanti successi sportivi, ma è percorrere un viaggio nella memoria, sul filo di tanti ricordi personali e della mia famiglia. Ed è un piacere immenso ricordare che tutto il meglio del calcio è passato dalla Juve.
(Umberto Agnelli)