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Frasi di Papa Benedetto XVI (Ratzinger): le 50 più belle e famose (con immagini)

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Ultimo aggiornamento: 10 Novembre 2024
Di: Luca Carlo Ettore Pepino
Frasi di Papa Benedetto XVI

Papa Benedetto XVI, all’anagrafe Joseph Ratzinger, è stato il 265° Papa della Chiesa cattolica dal 2005 fino a quando decise di dimettersi, nel 2013, diventando il primo Papa a farlo negli ultimi 600 anni di storia.

Durante il suo pontificato promosse la pace, il dialogo interreligioso e la giustizia, occupandosi inoltre di varie controversie in ambito economico e sessuale che coinvolsero la Chiesa.

Qui di seguito le più belle e famose frasi di Papa Benedetto XVI sull’amore, sulla fede, sulla vita e molto altro ancora. Eccole!

Aforismi, citazioni e frasi di Papa Benedetto XVI

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  • Fate sì che l’amore unificante sia la vostra misura; l’amore durevole sia la vostra sfida; l’amore che si dona la vostra missione!
  • Non considerare il potere, la ricchezza e il prestigio come i valori superiori della nostra vita, perché in fondo essi non rispondono alle attese del nostro cuore.
  • Non spegnete mai il sorriso dei bambini.
  • Non spegnete mai il sorriso dei bambini.
  • La prova più forte che siamo fatti ad immagine della Trinità è questa: solo l’amore ci rende felici, perché viviamo in relazione per amare e viviamo per essere amati.
  • La pace è la meta a cui aspira l’intera umanità! Per i credenti “pace” è uno dei più bei nomi di Dio.
  • Il cielo non appartiene alla geografia dello spazio, ma alla geografia del cuore.
  • La verità trova forza in se stessa e non nel numero dei consensi che riceve.
  • Se ciascuno pensa solo ai propri interessi, il mondo non può che andare in rovina.
  • Se ciascuno pensa solo ai propri interessi, il mondo non può che andare in rovina.
  • Credere non è altro che, nell’oscurità del mondo, toccare la mano di Dio e così, nel silenzio, ascoltare la Parola, vedere l’Amore.
  • Cari giovani, vorrei invitarvi a “osare l’amore”, a non desiderare cioè niente di meno per la vostra vita che un amore forte e bello, capace di rendere l’esistenza intera una gioiosa realizzazione del dono di voi stessi a Dio e ai fratelli, ad imitazione di Colui che mediante l’amore ha vinto per sempre l’odio e la morte.
  • L’eternità non è un continuo susseguirsi di giorni del calendario, ma qualcosa come il momento colmo di appagamento, in cui la totalità ci abbraccia e noi abbracciamo la totalità dell’essere, della verità, dell’amore.
  • In una guerra nucleare non vi sarebbero vincitori, ma solo vittime.
  • La fede è un dono che ci è dato perché sia condiviso; è un talento ricevuto perché porti frutto; è una luce che non deve rimanere nascosta, ma illuminare tutta la casa. È il dono più importante che ci è stato fatto nella nostra esistenza e che non possiamo tenere per noi stessi.
  • Con Lui e in Lui, la sofferenza è trasformata in amore. E là si trova la gioia.
  • È venuto Gesù per dirci che ci vuole tutti in Paradiso e che l’inferno, del quale poco si parla in questo nostro tempo, esiste ed è eterno per quanti chiudono il cuore al suo amore.
  • Le gioie autentiche, quelle piccole del quotidiano o quelle grandi della vita, trovano tutte origine in Dio.
  • Chi non riesce a donare un po’ di se stesso, dona sempre troppo poco.
  • Chi non riesce a donare un po' di se stesso, dona sempre troppo poco.
  • È sul rispetto dei diritti di tutti che si fonda la pace.
  • Chi crede si affida completamente a Dio e per questo non teme di perdere nulla, avendo Lui come ricchezza.
  • In effetti, gli esseri umani vivono la procreazione non come mero atto riproduttivo, ma ne percepiscono la ricchezza, intuiscono che ogni creatura umana che si affaccia sulla terra è il “segno” per eccellenza del Creatore e Padre che è nei cieli.
  • Il limite tra il prima di Cristo e il dopo Cristo non è un confine tracciato dalla storia o sulla carta geografica, ma è un segno interiore che attraversa il nostro cuore. Finché viviamo nell’egoismo, siamo ancora oggi coloro che vivono prima di Cristo.
  • Il perdono non sostituisce la giustizia.
  • Chi è guidato dall’amore, chi vive la carità pienamente è guidato da Dio, perché Dio è amore.
  • Una vera unità non può mai essere fondata su relazioni che neghino l’uguale dignità delle altre persone.
  • L’unica possibilità che abbiamo di cambiare in senso positivo un altro uomo è proprio quella di amarlo, trasformandolo lentamente da ciò che è in ciò che può essere.
  • L’esperienza insegna che l’avere non coincide con la gioia: vi sono tante persone che, pur avendo beni materiali in abbondanza, sono spesso afflitte dalla disperazione, dalla tristezza e sentono un vuoto nella vita. Per rimanere nella gioia, siamo chiamati a vivere nell’amore e nella verità, a vivere in Dio.
  • Noi non siamo soli, ma siamo avvolti da una grande nuvola di testimoni: con loro formiamo il Corpo di Cristo, con loro siamo figli di Dio, con loro siamo fatti santi dello Spirito Santo. Gioia in cielo, esulti la terra!
  • L’amore per il prossimo è una strada per incontrare anche Dio.
  • Il compito educativo dei nonni è sempre molto importante, e ancora di più lo diventa quando, per diverse ragioni, i genitori non sono in grado di assicurare un’adeguata presenza accanto ai figli, nell’età della crescita.
  • Ciascuno di noi è il frutto di un pensiero di Dio. Ciascuno di noi è voluto, ciascuno è amato, ciascuno è necessario.
  • La presenza amorevole di Dio, attraverso la sua parola, è lampada che dissipa le tenebre della paura e rischiara il cammino anche nei momenti più difficili.
  • È Dio che governa il mondo, non noi. Noi gli prestiamo il nostro servizio solo per quello che possiamo e finché Egli ce ne dà la forza.
  • Il bambino non è proprietà dei genitori, ma è affidato dal Creatore alla loro responsabilità, liberamente e in modo sempre nuovo, affinché essi lo aiutino ad essere un libero figlio di Dio.
  • Non troviamo la vita impadronendoci di essa, ma donandola.
  • Sarebbe dunque una ben povera educazione quella che si limitasse a dare delle nozioni e delle informazioni, ma lasciasse da parte la grande domanda riguardo alla verità, soprattutto a quella verità che può essere di guida nella vita.
  • È nel focolare domestico che s’impara a vivere veramente, a valorizzare la vita e la salute, la libertà e la pace, la giustizia e la verità, il lavoro, la concordia e il rispetto.
  • Non cedete alle suggestioni della mafia, che è una strada di morte, incompatibile con il Vangelo.
  • Un cristiano non può essere mai triste perché ha incontrato Cristo, che ha dato la vita per lui.
  • Le donne sono capaci di parlare di Dio e dei misteri della fede con la loro peculiare intelligenza e sensibilità.
  • È il momento dell’obbedienza libera, umile e insieme magnanima, nella quale si realizza la decisione più elevata della libertà umana.
  • Il denaro, la sete dell’avere, del potere e persino del sapere non hanno forse distolto l’uomo dal suo Fine vero, dalla sua propria verità?
  • L’ingiustizia, il male come realtà non può semplicemente essere ignorato, lasciato stare. Deve essere smaltito, vinto. Solo questa è la vera misericordia.
  • Il bambino non è proprietà dei genitori, ma è affidato dal Creatore alla loro responsabilità, liberamente e in modo sempre nuovo, affinché essi lo aiutino ad essere un libero figlio di Dio.
  • Coscienza è capacità di verità e obbedienza nei confronti della verità, che si mostra all’uomo che cerca col cuore aperto.
  • Una guerra in nome di Dio non è mai accettabile! Quando una certa concezione di Dio è all’origine di fatti criminosi, è segno che tale concezione si è già trasformata in ideologia.
  • Non tutto ciò che è scientificamente fattibile è anche eticamente lecito.
  • Nella comunione dei santi c’è uno stretto legame tra noi che camminiamo ancora su questa terra e tanti fratelli e sorelle che hanno già raggiunto l’eternità.
  • La preghiera non è una cosa marginale: è proprio “professione” del sacerdote pregare, anche come rappresentante della gente che non sa pregare o non trova il tempo di pregare.

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