Frasi Mania > Poesie > Poesie di Saffo: le 12 più belle e famose

Poesie di Saffo: le 12 più belle e famose

1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle (Voti: 1 . Media: 5,00 su 5)
Ultimo aggiornamento: 10 Novembre 2024
Di: Luca Carlo Ettore Pepino
Poesie di Saffo
Ritratto di Saffo (John William Godward)

Vissuta tra la fine del VII e la prima metà del VI secolo a. C, Saffo è una celebre poetessa dell’Antica Grecia ancora oggi particolarmente apprezzata per i suoi componimenti raffinati e ricchi di eros.

Originaria dell’isola di Lesbo, visse in un ambiente in cui le donne avevano la possibilità di accedere a un repertorio formativo e culturale solitamente concesso solo ai maschi. Allo stesso tempo, seppure la società fosse di tipo eteropatriarcale, era la norma anche avere relazioni amorose con persone del proprio sesso.

Ecco quindi le più belle poesie di Saffo che ce ne presentano la grazia e la capacità di di trasmettere passioni ed emozioni travolgenti. Scoprile subito!

Poesie di Saffo

Trova tanti altri articoli simili nella categoria: Poesie

  • Finché avrò fiato nei polmoni
    Finché avrò fiato nei polmoni,
    Amerò.
    E anche dopo.
  • La cosa più bella
    Alcuni un esercito di cavalieri, altri di fanti,
    altri di navi dicono esser la cosa più bella
    sulla nera terra, io invece
    quello che s’ama.
    Assai facile è farlo capire a chiunque,
    infatti colei che molto eccelleva
    per bellezza fra gli uomini, Elena,
    lasciato lo sposo di grande valore,
    partì per Troia, in nave,
    né ripensò alla figlia, né agli amati genitori,
    per nulla, ma la traviò Afrodite,
    lei, innamorata;
    subito infatti, col suo animo incostante,
    facilmente ignorò nel cuore gli affetti;
    lei ora mi desta il ricordo di Anattoria,
    che non è qui,
    ah, vorrei poter vedere il suo amato incedere
    e lo splendore raggiante del suo viso
    invece che carri lidi e fanti
    pronti alla battaglia.
    Agli uomini non è concesso d’essere del tutto felici,
    ma possono pregare d’averne parte.
  • Come violento sui monti
    Come violento sui monti
    scuote le querce il vento,
    così Amore ha travolto
    l’anima mia, la ragione.
  • Rapita
    Rapita
    nello specchio dei tuoi occhi
    respiro
    il tuo respiro.
    E vivo.
  • Tramontata è la luna
    Tramontata è la luna
    e le Pleiadi a mezzo della notte
    anche giovinezza già dilegua,
    e ora nel mio letto resto sola.
    Scuote l’anima mia Eros,
    come vento sul monte
    che irrompe entro le querce;
    e scioglie le membra e le agita,
    dolce amara indomabile belva.
    Ma a me non ape, non miele;
    e soffro e desidero.
  • Subito a me il cuore
    Subito a me il cuore si agita nel petto
    solo che appena ti veda, e la voce
    non esce, e la lingua si spezza.
    Un fuoco sottile affiora rapido alla pelle,
    e gli occhi più non vedono
    e rombano le orecchie.
  • Simile a un dio mi sembra quell’uomo
    Simile a un dio mi sembra quell’uomo
    che siede davanti a te, e da vicino
    ti ascolta mentre tu parli
    con dolcezza
    e con incanto sorridi. E questo
    fa sobbalzare il mio cuore nel petto.
    Se appena ti vedo, subito non posso
    più parlare:
    la lingua si spezza: un fuoco
    leggero sotto la pelle mi corre:
    nulla vedo con gli occhi e le orecchie
    mi rombano:
    un sudore freddo mi pervade: un tremore
    tutta mi scuote: sono più verde
    dell’erba; e poco lontana mi sento
    dall’essere morta.
    Ma tutto si può sopportare…
  • Come la mela
    Come la mela dolce rosseggia sull’alto del ramo,
    alta sul ramo più alto: la scordarono i coglitori.
    No, certo non la scordarono: non poterono raggiungerla.
  • Eros ha scosso la mia mente
    Eros ha scosso la mia mente
    come il vento che giù dal monte batte sulle querce.
    Dolce madre, non posso più tessere la tela
    domata nel cuore dall’amore di un giovane:
    colpa della soave Afrodite.
    Sei giunta, ti bramavo,
    hai dato ristoro alla mia anima bruciante di desiderio.
  • Nozze
    Sposo beato, le nozze dei tuoi sogni
    sono compiute. È tua
    la fanciulla che ami.
    O sposa, tu sei
    tutta grazia: i tuoi occhi
    son dolci, il bel viso
    è tutto amore…
    O sposo,
    felice sposo,
    noi fanciulle canteremo
    questa notte,
    il tuo amore e la tua sposa
    profumata di viola,
    canteremo questa notte…
  • A Gòngila
    O mia Gòngila, ti prego:
    metti la tunica bianchissima
    e vieni a me davanti: intorno a te
    vola desiderio d’amore.
    Così adorna, fai tremare chi guarda;
    e io ne godo, perché la tua bellezza
    rimprovera Afrodite.
  • Passione d’amore
    Quei parmi in cielo fra gli Dei, se accanto
    ti siede, e vede il tuo bel riso, e sente
    i dolci detti e l’amoroso canto!
    A me repente,
    con più tumulto il core urta nel petto:
    more la voce, mentre ch’io ti miro,
    su la mia lingua nelle fauci stretto
    geme il sorriso.
    Serpe la fiamma entro il mio sangue, ed ardo:
    un indistinto tintinnio m’ingombra
    gli orecchi, e sogno: mi s’innalza al guardo
    torbida l’ombra.
    E tutta molle d’un sudor di gelo,
    e smorta in viso come erba che langue,
    tremo e fremo di brividi, ed anelo
    tacito, esangue.
  • Afrodite
    Afrodite, trono adorno, immortale,
    figlia di Zeus, che le reti intessi, ti prego:
    l’animo non piegarmi, o signora,
    con tormenti e affanni.
    Vieni qui: come altre volte,
    udendo la mia voce di lontano,
    mi esaudisti; e lasciata la casa d’oro
    del padre venisti,
    aggiogato il carro. Belli e veloci
    passeri ti conducevano, intorno alla terra nera,
    con battito fitto di ali, dal cielo
    attraverso l’aere.
    E presto giunsero. Tu, beata,
    sorridevi nel tuo volto immortale
    e mi chiedevi del mio nuovo soffrire: perché
    di nuovo ti invocavo:
    cosa mai desideravo che avvenisse
    al mio animo folle. “Chi di nuovo devo persuadere
    a rispondere al tuo amore? Chi è ingiusto
    verso te, Saffo?
    Se ora fugge, presto ti inseguirà:
    se non accetta doni, te ne offrirà:
    se non ti ama, subito ti amerà
    pur se non vuole.”
    Vieni da me anche ora: liberami dagli affanni
    angosciosi: colma tutti i desideri
    dell’animo mio; e proprio tu
    sii la mia alleata.

Trova tanti altri articoli simili nella categoria: Poesie

X