Oriana Fallaci è stata una giornalista, attivista e scrittrice italiana tra le più celebri e impegnate politicamente del XX secolo.
Nella sua vita, partecipò da giovanissima alla Resistenza contro il fascismo e, nel 1967, fu inviata di guerra in Vietnam. Successivamente intervistò alcune delle personalità politiche più importanti degli anni Settanta prendendo spesso posizioni controverse sulla libertà delle donne, la globalizzazione e il fondamentalismo islamico.
Ecco quindi la nostra selezione delle più belle e famose frasi di Oriana Fallaci che ce ne ricordano i valori e la filosofia di vita. Scoprile subito!
Aforismi, citazioni e frasi di Oriana Fallaci
- La libertà è un dovere, prima che un diritto è un dovere.
- Vi sono momenti, nella vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre.
- Non sentirti mai inferiore a chi si sente superiore a te. Anche la pioggia viene dall’alto, ma finisce per cadere sempre ai nostri piedi.
- Per non assuefarsi, non rassegnarsi, non arrendersi, ci vuole passione. Per vivere ci vuole passione.
- È la vita. A volte credi che due occhi ti guardino e invece non ti vedono neanche. A volte credi d’aver trovato qualcuno che cercavi e invece non hai trovato nessuno. Succede. E se non succede, è un miracolo. Ma i miracoli non durano mai.
- Insieme a oppressione e sangue, volgarità e cattivo gusto, la caratteristica principale di una dittatura fascista è l’ignoranza, il disprezzo per la cultura, l’analfabetismo.
- La felicità è un oblio che dura una settimana.
- Non si regala l’anima a chi non è disposto a regalare la sua. Chi non fa regali, non apprezza i regali. Tu cerchi Iddio in terra, e sei disposta a qualsiasi menzogna pur di inventarlo. Ma Iddio non si inventa e neppure l’amore. L’amore è un dialogo, non un monologo.
- Guai a sacrificarsi, guai a regalare le cose o se stessi al prossimo. La gente, prende, prende, e più prende più ti sputa in faccia.
- Chi ama la vita non riesce mai ad adeguarsi, subire, farsi comandare. Chi ama la vita è sempre con il fucile alla finestra per difendere la vita. Un essere umano che si adegua, che subisce, che si fa comandare, non è un essere umano.
- Dev’esserci qualcosa di sbagliato nel cervello di quelli che trovano gloriosa o eccitante la guerra. Non è nulla di glorioso, nulla di eccitante, è solo una sporca tragedia sulla quale non puoi che piangere.
- Ho sempre amato la vita. Chi ama la vita non riesce mai ad adeguarsi, subire, farsi comandare.
- A restare incinte, a morire partorendo e abortendo o non abortendo siamo noi donne, che vi piaccia o meno. Abbiamo sfidato per millenni il vostro inferno e lo faremo ancora.
- So perdonare uno sbaglio, ma non so perdonare una cattiveria.
- Io sono atea, graziaddio. Irrimediabilmente atea. E non ho alcuna intenzione d’esser punita per questo da quei barbari che invece di lavorare e contribuire al miglioramento dell’umanità stanno sempre col sedere all’aria cioè a pregare cinque volte al giorno.
- Agli uomini non interessa né la verità, né la libertà, né la giustizia. Sono cose scomode e gli uomini si trovano comodi nella bugia e nella schiavitù e nell’ingiustizia. Ci si rotolano come maiali.
- Non si fa il proprio dovere perché qualcuno ci dica grazie, lo si fa per principio, per se stessi, per la propria dignità.
- L’Islam è il Corano. Comunque e dovunque. E il Corano è incompatibile con la Libertà, è incompatibile con la Democrazia, è incompatibile con i Diritti Umani.
- È una bestia che sta sempre in agguato, la viltà. Ci morde tutti, ogni giorno, e son pochi coloro che non si lasciano sbranare da lei.
- Nessuno mi ha ancora detto perché uccidere per rapina è peccato, uccidere perché hai un’uniforme è glorioso.
- E quest’Italia, un’Italia che c’è anche se viene zittita o irrisa o insultata, guai a chi me la tocca. Guai a chi me la ruba, guai a chi me la invade.
- Se non ci si oppone, se non ci si difende, se non si combatte, la Jihad vincerà. E distruggerà il mondo che bene o male siamo riusciti a costruire, a cambiare, a migliorare, a rendere un po’ più intelligente cioè meno bigotto o addirittura non bigotto.
- Ove c’è raziocinio c’è scelta, ove c’è scelta c’è libertà.
- Al ruolo di fuorilegge ci sono abituata. Più si cerca di imbavagliarmi, anatemizzarmi, scomunicarmi, più disubbidisco, più mi irrobustisco.
- Puoi vivere con un tale per vent’anni e considerarlo un estraneo. Puoi passare con un altro venti minuti e portartelo dentro tutta la vita.
- Sono troppo convinta che la vita sia bella anche quando è brutta, che nascere sia il miracolo dei miracoli, vivere: il regalo dei regali. Anche se si tratta d’un regalo molto complicato, molto faticoso, a volte doloroso.
- Che senso ha rispettare chi non rispetta noi? Che senso ha difendere la loro cultura o presunta cultura quando essi disprezzano la nostra?
- Io so che esistono cose ancora più grandi dell’amore di una persona o dell’amore per una persona. Ad esempio, un sogno. Ad esempio, una lotta. Ad esempio, un’idea.
- Esiste una rabbia che non ha niente a che fare con la cattiveria. È il ruggito di chi sta difendendo la propria fragilità.
- Ogni cosa è fatta di tre punti di vista: il mio, il suo, e la verità.
- In Italia si parla sempre di diritti e mai di doveri. In Italia si finge di ignorare o si ignora che ogni diritto comporta un dovere, e che chi non compie il proprio dovere non merita alcun diritto.
- Tra un uomo e una donna ciò che chiamano amore è una stagione. E se al suo sbocciare questa stagione è una festa di verde, al suo appassire è solo un mucchio di foglie marce.
- La vita non è uno spettacolo muto o in bianco e nero. È un arcobaleno inesauribile di colori.
- Essere mamma non è un mestiere. Non è nemmeno un dovere. È solo un diritto tra tanti diritti.
- Non ha confini il coraggio che nasce dall’amore e per amore si realizza. Non tiene conto di alcun pericolo, non ascolta nessuna forma di raziocinio. Pretende di muovere le montagne e spesso le muove.
- Lottate, ragionate col vostro cervello, ricordate che ciascuno è qualcuno, un individuo prezioso responsabile, artefice di se stesso; difendete il vostro io, nocciolo di ogni libertà, la libertà è un dovere, prima che un diritto è un dovere.
- Solo chi ha pianto molto può apprezzare la vita nelle sue bellezze, e ridere bene.
- Chi ha detto che essere belli vuol dire avere dei bei tratti? A volte essere belli significa avere spirito, eleganza, dignità.
- Il futuro è un’ipotesi, una congettura, una supposizione, cioè una non-realtà. Tutt’al più, una speranza alla quale tentiamo di dar corpo coi sogni e le fantasie.
- La vita ha quattro sensi: amare, soffrire, lottare e vincere. Chi ama soffre, chi soffre lotta, chi lotta vince. Ama molto, soffri poco, lotta tanto, vinci sempre.
- È un fatto che non tutti i mussulmani sono terroristi, ma è ugualmente un fatto che tutti i terroristi sono mussulmani.
- La rivoluzione più grande è, in un paese, quella che cambia le donne e il loro sistema di vita. Non si può fare la rivoluzione senza le donne. Forse le donne sono fisicamente più deboli ma moralmente hanno una forza cento volte più grande.
- È un Paese così diviso, l’Italia. Così fazioso, così avvelenato dalle sue meschinerie tribali! Si odiano anche all’interno dei partiti, in Italia. Non riescono a stare insieme nemmeno quando hanno lo stesso emblema, lo stesso distintivo. Gelosi, biliosi, vanitosi, piccini, non pensano che ai propri interessi personali.
- Nella vita e nella storia vi sono casi in cui non è lecito aver paura.
- L’amicizia non può rimpiazzare l’amore. L’amicizia è un ripiego effimero, artificioso, e spesso una menzogna. Non aspettarti mai dall’amicizia i miracoli che l’amore produce: gli amici non possono sostituire l’amore. Non possono strappare alla solitudine, riempire il vuoto, offrire quel tipo di compagnia. Hanno la propria vita, gli amici, i propri amori.
- La Patria non è un’opinione. O una bandiera e basta. La Patria è un vincolo fatto di molti vincoli che stanno nella nostra carne e nella nostra anima, nella nostra memoria genetica. È un legame che non si può estirpare come un pelo inopportuno.
- La vita ha 4 sensi: amare, soffrire, lottare e vincere. Chi ama soffre. Chi soffre lotta. Chi lotta vince. Ama molto, soffri poco, lotta tanto, vinci sempre.
- Essere donna è così affascinante. È un’avventura che richiede tale coraggio, una sfida che non annoia mai. Avrai tante cose da intraprendere se nascerai donna. Per incominciare, avrai da batterti per sostenere che se Dio esiste potrebbe anche essere una vecchia coi capelli bianchi o una bella ragazza. Poi avrai da batterti per spiegare che il peccato non nacque il giorno in cui Eva colse la mela: quel giorno nacque una splendida virtù chiamata disubbidienza. Infine avrai da batterti per dimostrare che dentro il tuo corpo liscio e rotondo c’è un’intelligenza che chiede d’essere ascoltata.
- Niente ferisce, avvelena, ammala, quanto la delusione. Perché la delusione è un dolore che deriva sempre da una speranza svanita, una sconfitta che nasce sempre da una fiducia tradita cioè dal voltafaccia di qualcuno o qualcosa in cui credevamo. E a subirla ti senti ingannato, beffato, umiliato. La vittima d’una ingiustizia che non t’aspettavi, d’un fallimento che non meritavi. Ti senti anche offeso, ridicolo, sicché a volte cerchi la vendetta. Scelta che può dare un po’ di sollievo, ammettiamolo, ma che di rado s’accompagna alla gioia e che spesso costa più del perdono.