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La guerra è una pazzia.

La guerra è una pazzia. (Papa Francesco)

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Data di Pubblicazione: 7 Marzo 2022
Di: Luca Carlo Ettore Pepino

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Frasi contro la Guerra: le 50 più belle e profonde (con immagini)

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Nessuno spegnerà mai questa luce, la luce di Gesù, che da stanotte brilla nel mondo.
È sempre possibile ricominciare, anche dalle macerie.
L’Eucaristia è Gesù stesso che si dona interamente a noi.
Ci stupiremo di come la grandezza di Dio si svela nella piccolezza, di come la sua bellezza splende nei semplici e nei poveri.
Abbiate il coraggio di essere felici.
L’Eucaristia ci fa vedere negli altri il volto di Gesù.
E in questi mesi bui di pandemia sentiamo il Signore risorto che ci invita a ricominciare, a non perdere mai la speranza.
Fermiamoci davanti al Bambino di Betlemme. Lasciamo che la tenerezza di Dio riscaldi il nostro cuore.
Per il capitalismo, guerra e pace sono affari e nient’altro che affari.
Fate l’amore, non fate la guerra.
Cosa fanno due militari in un frigorifero?
Sii sempre in guerra con i tuoi vizi, in pace con i tuoi vicini, e lascia che ogni nuovo anno ti trovi un uomo migliore.
Ricordiamoci che ai nostri nonni fu ordinato di andare in guerra… A noi stanno chiedendo di stare seduti sul divano!
Se l’uomo non butterà fuori dalla storia la guerra, sarà la guerra che butterà fuori dalla storia l’uomo.
Se vuoi la pace, prepara la guerra.
Avere un fratello, una sorella che ti vuole bene è un’esperienza forte, impagabile, insostituibile.
Dopo la Cresima tutta la vita è un incontro con Gesù.
La guerra è una pazzia.
In Gesù, assaporeremo lo spirito vero del Natale: la bellezza di essere amati da Dio.
Se la Russia smette di combattere, è finita la guerra. Se l’Ucraina smette di combattere, è finita l’Ucraina.
Solo i morti hanno visto la fine della guerra.
Nessuno può essere così folle da preferire la guerra alla pace: con la pace i figli seppelliscono i padri, con la guerra sono i padri a seppellire i figli.
La guerra è sempre un errore.
No alla guerra.
In guerra sono tutti in pericolo, tranne quelli che hanno voluto la guerra.
Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio: o si fanno la guerra o si mettono d’accordo.
La domenica è il giorno del Signore: troviamo il tempo di stare con Lui.
La vita è così breve che non c’è tempo per litigi, per il rancore e per la guerra. C’è solamente il tempo per amare e dura solamente un istante.
Nell’abbracciare la vita nuova che ci è data nel battesimo, riceviamo anche una missione dal Signore: “Mi sarai testimone!”. È una missione a cui dedicarsi, che fa cambiare vita.
L’umanità deve mettere fine alla guerra, o la guerra metterà fine all’umanità.
I nonni sono un tesoro.
Io non so con quali armi sarà combattuta la terza guerra mondiale, ma so che la quarta sarà combattuta con pietre e bastoni.
Nella Cresima, riceviamo lo Spirito Santo e la pace: quella pace che dobbiamo dare agli altri.
Le armi e le bombe, i razzi e le navi da guerra, sono tutti simboli del fallimento umano.
Nulla è perduto con la pace. Tutto può essere perduto con la guerra.
Io non so con quali armi sarà combattuta la terza guerra mondiale, ma so che la quarta sarà combattuta con pietre e bastoni.
Il dio della guerra è sempre dalla parte dei grandi battaglioni.
Che sia maledetto colui che per primo ha inventato la guerra.
Quando i ricchi vanno in guerra, sono i poveri che muoiono.
Chi prepara la guerra, anche a fini che crede difensivi, non fa altro, senza accorgersene, che volere la guerra.
Il nostro destino più vero è essere trasformati dall’amore.
La politica è guerra senza spargimento di sangue, mentre la guerra è politica con spargimento di sangue.
La Cresima è importante per un cristiano; ci dà la forza di difendere la fede e di diffondere il Vangelo con coraggio.
Il matrimonio è l’unica guerra in cui si dorme con il nemico.
Preghiamo per la pace: nel mondo e in ciascuno dei nostri cuori.
La Cresima è un dono di Dio che ci aiuta a vivere da cristiani.
L’unica guerra che si ha diritto di combattere, è quella per difendere le proprie case.
La misura dell’amore di Dio è amare senza misura. E la nostra vita, con l’amore di Gesù, ricevendo l’Eucaristia, si fa dono.
Per Pasqua guardate il guardaroba dell’anima e liberatevi delle cose inutili.
Non esiste l’amore a puntate, l’amore a porzioni. L’amore è totale e quando si ama, si ama fino all’estremo.
Non esiste il purgatorio per i criminali di guerra. Vanno dritti all’inferno.
Avere fede non significa non avere momenti difficili, ma avere la forza di affrontarli sapendo che non siamo soli.
In guerra come in amore, per concludere, bisogna guardarsi da vicino.
Questo fanno le madri: sanno superare ostacoli e conflitti, sanno infondere pace.
I santi ci mostrano la strada che conduce al Regno di Dio e alla felicità: la strada dell’umiltà, della compassione, della mitezza, della giustizia e della pace. Essere santi è camminare su questa strada.
Nulla rende felice il cuore dell’uomo come un cuore che gli assomigli.
L’amore non inizia e non finisce nel modo in cui pensiamo. L’amore è una battaglia, l’amore è una guerra; l’amore è crescere.
Non serve essere grandi, ricchi o potenti per essere felici: no! Solo l’amore ci disseta il cuore, solo l’amore guarisce le nostre ferite, solo l’amore ci dà la vera gioia.
La guerra non si può umanizzare, si può solo abolire.
La guerra: un massacro di gente che non si conosce, per gli interessi di gente che si conosce, ma non si massacra.
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