Gli indovinelli sono un mezzo semplice quanto potente per allenare il cervello. Basta un semplice gioco di parole per stimolare e far lavorare la nostra mente.
Per rispondere correttamente a un indovinello bisogna far leva sui doppi sensi e sulle ambiguità che si nascondono dietro certi termini, ma è non così semplice come sembra.
Ecco quindi una selezione di indovinelli facili belli e a trabocchetto (con risposta) che ci aiuteranno a ragionare e a pensare in modo diverso. Scoprili subito!
Indovinelli facili
- È grande come un grattacielo, ma infinitamente più leggero. Cos’è?
La sua ombra. - Quando è fresco, è caldo. Cos’è?
Il pane. - Più è presente e meno lo vedi. Cos’è?
Il buio. - Se non è ben chiuso, perde. Cos’è?
Il rubinetto. - Una volta scoperto non esiste più. Cos’è?
Un segreto. - Qual era la più grande isola del mondo, prima che venisse scoperta l’Australia?
L’Australia. Anche se non era stata scoperta era comunque la più grande. - Ho qualcosa nella tasca, ma la tasca è vuota. Cos’è?
Un buco. - Senza testa sono più alto, con la testa sono più basso. Chi sono?
Il cuscino. - Si può prendere, ma non gettare. Cos’è?
Il raffreddore. - Quale imperatore portava la corona più grande?
Quello con la testa più grande. - Valgo più di una parola, chi mi nomina mi rompe. Chi sono?
Il silenzio. - Sto su una strada e mi imboccano senza cucchiaio. Chi sono?
La galleria. - Se stai sopra di me sembro ferma, ma se ti allontani mi vedi girare come una trottola. Chi sono?
La Terra. - Si sposta nell’aria ma non è un uccello, vive in acqua ma non è un pesce. Chi è?
La rana. - Si può fare tra due uomini, tra un uomo e una donna ma non tra due donne. Cos’è?
La confessione. - Quando balla cade. Cos’è?
Il dente. - Ha la vita appesa a un filo e lavora per un pugno di mosche. Chi è?
Il ragno. - Si saluta quando si alza. Cos’è?
La bandiera. - Quando passa lui ti devi togliere il cappello. Chi è?
Il pettine. - Non fa domande, ma aspetta una risposta. Cos’è?
Il telefono. - Cosa serve per sedersi, per dormire e per lavarsi i denti?
Una sedia, un letto e uno spazzolino. Perché cercare una cosa sola? - Cade sempre dalle nuvole. Cos’è?
La pioggia. - Esiste da milioni di anni, ma è nuova ogni mese. Cos’è?
La luna. - Ha le braccia ma non le mani, ha il collo ma non la testa. Chi è?
La camicia. - Ha una coda, ma non può assolutamente muoverla. Chi è?
Il pianoforte. - Ho tanti anelli, ma non mi sono mai sposata. Chi sono?
Una catena. - Ha una tasca, ma nessun indumento. Chi è?
Il canguro. - È stato domani e sarà ieri. Chi è?
L’oggi. - Se pronunci il suo nome, sparisce. Che cosa è?
Il silenzio. - Quando scende, aumenta. Cos’è?
La nebbia. - Di notte vengono senza essere chiamate e di giorno se ne vanno senza essere rubate. Cosa sono?
Le stelle. - Esisto fino a quando hai vita, ma se mi perdi è finita. Chi sono?
La speranza. - Ha il collo, ma non la testa. Chi è?
Il piede. - Dov’è che giovedì viene prima di mercoledì?
Nel dizionario. - Ho una testa ma non ho un corpo, ho una croce ma non ho braccia. Chi sono?
La moneta. - In mezzo al prato fanno colore, in casa, in un bel vaso, danno buon odore. Chi sono?
I fiori. - Le attendiamo con impazienza e, quando arrivano, partiamo. Cosa sono?
Le vacanze. - La puoi vedere, ma non la puoi toccare. Cos’è?
L’ombra. - Si spoglia quando fa freddo. Cos’è?
L’albero. - Quale città ha tre facce?
Treviso. - La butti a terra e non si rompe, la butti nell’acqua e si rompe. Cos’è?
La carta. - È una stella, ma non splende. Cos’è?
La stella marina. - Sa tante cose ma non sa parlare, ha tante ali ma non può volare. Cos’è?
Il libro. - Canta quando tutti dormono. Chi è?
Il gallo. - Più è nera, più è pulita. Cos’è?
La lavagna. - Contiene dello zucchero, ma non è dolce. Cos’è?
La zuccheriera. - Quando uno arriva, l’altro se ne va. chi siamo?
I giorni. - Non esiste cruda, solo cotta, ma non si mangia. Cos’è?
La cenere. - Non hanno lancette, ma fanno rumore col passare delle ore. Cosa sono?
Le campane. - Non hanno carne, né piume, né peli, né ossa, eppure hanno le dita. Cosa sono?
I guanti. - Non ha prurito, però si gratta. Chi è?
Il formaggio. - Non si spiega se non c’è vento. Cos’è?
La vela. - Non si vede e non si tocca, ma esce sempre dalla bocca. Cos’è?
La parola. - Non sono un uccello e non so cinguettare, ma se muovo la coda posso volare. Chi sono?
L’aquilone. - La prendi quando la dai. Cos’è?
La mano. - Il topo mangia il formaggio, il gatto mangia il topo. Chi resta?
Il gatto. - Qual è l’animale che sopravvisse pur restando fuori dall’arca di Noè?
Il pesce. - Vede bene anche senza guardare, sia di giorno che di notte. Chi è?
Il pipistrello. - Ha due ali, ma non è un uccello. Cos’è?
L’aeroplano. - Sono davanti a te, ma non mi vedi mai. Chi sono?
L’avvenire. - Ho sempre l’ultima parola. Chi sono?
L’eco. - Entra solo se le giri la testa. Che cos’è?
La vite. - Se tieni gli occhi chiusi, ti viene a trovare. Cos’è?
Il sonno. - La scarti anche se non è cattiva. Cos’è?
La caramella. - Può essere corretto, anche se è fatto bene. Cos’è?
Il caffè. - La puoi vedere, ma non la puoi toccare. Cos’è?
L’ombra. - Tutti riescono ad aprirlo, ma nessuno sa richiuderlo. Cos’è?
L’uovo. - Ha la vita appesa ad un filo. Chi è?
Il ragno. - Ha i denti, ma non morde. Cos’è?
Il pettine. - Quando sono in piedi loro sono sdraiati, quando sono sdraiato loro sono in piedi. Chi sono?
I piedi. - Ha quattro gambe, ma non può camminare. Cos’è?
Il tavolo. - Mette i denti tra i tuoi denti. Cos’è?
La forchetta. - È riparata, ma è sempre bagnata. Cos’è?
La lingua. - È tuo ma lo usano più gli altri. Cos’è?
Il nome. - La butti quando la devi usare e la riprendi quando non ti serve più. Cos’è?
L’àncora. - Nasco grande e muoio piccola. Chi sono?
La candela. - Si saluta solo se si è alzata. Cos’è?
La bandiera. - È piccolo, di legno e se lo strofini si accende. Cos’è?
Il fiammifero. - Non peso nulla, ma mi puoi vedere. Chi sono?
Un buco. - Non posso né sentire né parlare, ma dico sempre la verità. Chi sono?
Lo specchio. - Nel mio orto c’è una mela con la Z. Cos’è?
La melanzana. - Quando non c’è speriamo non arrivi, ma quando c’è non la vogliamo perdere. Cos’è?
La guerra. - Quando si alza non fa alcun rumore, ma sveglia tutti. Chi è?
Il Sole. - Ha la radice, ma non è una pianta. Cos’è?
Il dente. - Nasce grande e muore piccola. Cos’è?
La candela. - Ogni volta che salta si abbassa. Chi è?
Il fantino. - Non sono uomini, non sono donne, ma portano i pantaloni e anche le gonne. Cosa sono?
Gli attaccapanni. - Chi ci nasce è fortunato. Cos’è?
La camicia. - Su un ramo ci sono dieci uccellini. Un cacciatore spara e ne colpisce uno. Quanti uccellini restano sul ramo?
Nessuno, perché i nove rimasti volano via. - Non è acqua di mare, né di fonte, non sta in cielo, ma soltanto sulla fronte. Cos’è?
Il sudore. - Passa la vita tra rose e fiori, mille profumi, mille colori. Chi è?
Il giardiniere. - O in due, o in quattro, o in otto lungo le strade filiamo, per tutta la vita ci rincorriamo, ma mai ci raggiungiamo. Chi siamo?
Le ruote. - È ovunque, ma non lo puoi raggiungere. Cos’è?
L’orizzonte. - Non sto in piedi, né diritto, se mi rompi sono fritto. Chi sono?
L’uovo. - Perde la testa la mattina, ma la riprende la sera. Chi è?
Il cuscino. - Ha un letto, ma non ci dorme. Cos’è?
Il fiume. - Perché i libri di matematica sono sempre tristi?
Perché hanno tanti problemi. - Pesa di più mezzo pollo vivo o mezzo pollo morto?
Non esiste un mezzo pollo vivo. - Più invecchi e più diventa luminosa. Cos’è?
La torta di compleanno. - C’è nella rugiada, e anche nella brina; però, manca nella pioggia. Cos’è?
La lettera “P”. - Non hanno lancette, ma fanno rumore col passare delle ore. Cosa sono?
Le campane. - Più ne metti e più il peso diminuisce. Cosa sono?
I buchi.