La vita e la morte sono due concetti complementari, ma strettamente legati tra loro. Tanto distanti quanto facenti parte di una stessa regola che ordina tutto il nostro universo.
Tanti filosofi, scrittori, religiosi e poeti hanno provato a descrivere il rapporto profondo ciò che unisce il vivere e il morire.
Ecco quindi una raccolta delle loro più belle frasi sulla vita e la morte che ci aprono infiniti interrogativi sul perché siamo venuti al mondo e con quale scopo. Scoprile subito!
Aforismi, citazioni e frasi sulla vita e la morte
- Chi può sapere se il vivere non sia morire e se il morire non sia vivere?
(Euripide) - Non c’è cura per la nascita e la morte se non godersi l’intervallo.
(George Santayana) - Essere l’uomo più ricco del cimitero non ha importanza. Ciò che conta è andare a letto la sera sapendo di aver fatto qualcosa di grande.
(Steve Jobs) - Ciò che dà un senso alla vita, lo dà anche alla morte.
(Antoine de Saint-Exupéry) - Non bisogna mai aver paura di morire, ma di non cominciare mai a vivere davvero.
(Roberto Benigni) - Non saprai mai quanto credi davvero a qualcosa, finché la verità o la falsità di questo qualcosa non diventano una questione di vita o di morte.
(C. S. Lewis) - La morte, il più atroce dunque di tutti i mali, non esiste per noi. Quando noi viviamo la morte non c’è, quando c’è lei non ci siamo noi.
(Epicuro) - Vivono male quelli che pensano di vivere per sempre.
(Publilio Siro) - La morte è la notte fresca; la vita, il giorno tormentoso.
(Heinrich Heine) - Se ami la vita e temi la morte, questo stesso timore della morte è come un inverno quotidiano.
(Agostino d’Ippona) - Non temo la morte. Ero morto da miliardi e miliardi di anni prima che io nascessi, e non ne ho mai sofferto il minimo disagio.
(Mark Twain) - Se davvero volete conoscere lo spirito della morte, spalancate il vostro cuore al corpo della vita. Perché vita e morte sono una cosa sola, così come il fiume e il mare.
(Khalil Gibran) - Sono più le persone disposte a morire per degli ideali, che quelle disposte a vivere per essi.
(Hermann Hesse) - Dicono che si muoia due volte. Una volta quando si smette di respirare e una seconda volta, un po’ più tardi, quando qualcuno dice il tuo nome per l’ultima volta.
(Banksy) - L’ora della partenza è arrivata, e noi andiamo in direzioni diverse, io verso la morte e tu verso la vita. Quale di questi due sia meglio solo Dio lo sa.
(Socrate) - La vita è un sonno, la morte è il risveglio.
(Lev Tolstoj) - Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.
(Giovanni Falcone) - Ho raggiunto il punto in cui non mi importa più se vivo o muoio. Il mondo continuerà a girare senza di me, non posso far nulla per cambiarne gli eventi.
(Anna Frank) - Gli uomini, fuggendo la morte, l’inseguono.
(Democrito) - Come una giornata ben spesa dà un lieto dormire, così una vita ben usata dà un lieto morire.
(Leonardo da Vinci) - Per compiere grandi cose bisogna vivere come se non si dovesse mai morire.
(Luc de Clapiers de Vauvenargues) - Stare all’erta, ecco la vita; essere cullato nella tranquillità, ecco la morte.
(Oscar Wilde) - A chiunque non sia nell’oscurità di una bara, ricordagli che ha abbastanza.
(Walt Whitman) - Immaginate la vita senza la morte. Per la disperazione si tenterebbe tutti i giorni di uccidersi.
(Jules Renard) - Certamente è un po’ triste pensare che tutto debba finire; però, osservando l’uso che molta gente fa della propria vita, questo pensiero è quasi consolante.
(Bertrand Russell) - Ciò che distingue l’uomo immaturo è che vuole morire nobilmente per una causa, mentre ciò che distingue l’uomo maturo è che vuole umilmente vivere per essa.
(Wilhelm Stekel) - Si vive solo due volte. Una volta quando si nasce e una volta quando si guarda la morte in faccia.
(Ian Fleming) - La morte non è una fine se si può vivere nei figli e nella giovane generazione. Perché essi sono noi: i nostri corpi non sono che le foglie appassite sull’albero della vita.
(Albert Einstein) - La morte è il riposo, ma il pensiero della morte è il disturbatore di ogni riposo.
(Cesare Pavese) - Assai più che la vita, è la morte a tenerci sovente con lacci sottili.
(Charles Baudelaire) - Un uomo non muore mai se c’è qualcuno che lo ricorda.
(Ugo Foscolo) - Chi sa morire, ha saputo vivere.
(Xavier Forneret) - Il pensiero più fastidioso e più affliggente che si possa avere, vivendo: quello della morte.
(Luigi Pirandello) - La morte è più potente dell’amore. È una sfida gettata all’esistenza.
(Émile Zola) - C’è una vita e c’è una morte, e in mezzo ci sono bellezza e malinconia.
(Albert Camus) - La vita e la morte sono una cosa sola, come il fiume e il mare.
(Khalil Gibran) - Siamo tutti rassegnati alla morte; è alla vita che non arriviamo a rassegnarci.
(Graham Greene) - Vivere è appartenere a un altro. Morire è appartenere a un altro. Vivere e morire sono la medesima cosa. Ma vivere è appartenere a un altro dal di fuori, e morire è appartenere a un altro dal di dentro. Le due cose si assomigliano, ma la vita è il lato di fuori della morte. Perciò la vita è la vita, e la morte la morte, perché il lato di fuori è sempre più vero del lato di dentro, tanto che è il lato di fuori che si vede.
(Fernando Pessoa) - Lascia che la vita sia bella come i fiori d’estate e la morte come le foglie d’autunno.
(Rabindranath Tagore) - La morte, la vita, la fama, l’infamia, il dolore, il piacere, la ricchezza, la povertà, tutto ciò tocca ugualmente a buoni e cattivi, non essendo queste cose né belle né brutte; e, dunque, neppure beni o mali.
(Marco Aurelio) - Tutti dobbiamo morire, tutti quanti, che circo! Non fosse che per questo dovremmo amarci tutti quanti e invece no, siamo schiacciati dalle banalità, siamo divorati dal nulla.
(Charles Bukowski) - A volte non hai il tempo di accorgertene, le cose capitano in pochi secondi. Tutto cambia. Sei vivo. Sei morto. E il mondo va avanti.
(Charles Bukowski) - È meglio morire in piedi che vivere in ginocchio.
(Emiliano Zapata) - E se Dio avesse inventato la morte per farsi perdonare la vita?
(Gesualdo Bufalino) - La vita e la morte confluiscono in uno e non c’è né evoluzione né destino, soltanto essere.
(Albert Einstein) - Anch’io giacerò nella polvere quando sarò morto, ma ora lasciami vincere una nobile fama.
(Omero) - Spesso è da forte, più che il morire, il vivere.
(Vittorio Alfieri) - I più ondeggiano infelici tra il timore della morte e le angosce della vita: non vogliono vivere, né sanno morire.
(Lucio Anneo Seneca) - La vita è soltanto un’altra morte. Il principio della vita, non la fine, è la morte.
(Christian Friedrich Hebbel) - I limiti che dividono la vita dalla morte sono, nella migliore delle ipotesi, vaghi e confusi. Chi può dire dove finisca l’una e cominci l’altra?
(Edgar Allan Poe) - Chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un’ora sola alla sua vita?
(Gesù – Vangelo secondo Matteo) - La nostra vita e la nostra morte sono la stessa cosa. Quando ci rendiamo conto di questo, non abbiamo più paura della morte e non abbiamo più nessuna vera difficoltà nella nostra vita.
(Shunryu Suzuki) - Voglio vivere per sempre, o morire provandoci.
(Groucho Marx) - L’interesse per la malattia e la morte è sempre e soltanto un’altra espressione dell’interesse per la vita.
(Thomas Mann) - Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano, ma sono ovunque noi siamo.
(Agostino d’Ippona)- Nella vita c’è la morte, nella morte c’è la vita.
(Edouard Schuré)- La nostra morte non è una fine se possiamo vivere nei nostri figli e nella giovane generazione. Perché essi sono noi: i nostri corpi non sono che le foglie appassite sull’albero della vita.
(Albert Einstein)- Il grande problema dell’uomo è la vita, il grande problema della vita è la morte.
(Joseph Joubert)- La vita è cosparsa di tanti triboli e può recare tanti mali che la morte non è il male peggiore.
(Napoleone Bonaparte)- Crescere vuol dire andarsene, invecchiare, veder morire.
(Cesare Pavese)- Quella che chiamiamo una ragione di vita è allo stesso tempo un’ottima ragione per morire.
(Albert Camus)- Non temere tanto la morte, ma piuttosto una vita non all’altezza.
(Bertolt Brecht)- Il fatto che sia morto non significa affatto che sia vissuto.
(Stanislaw Jerzy Lec)- La morte è dolce a chi la vita è amara.
(Tommaso Campanella)- Nessuno è indispensabile, ma tutti siamo irripetibili.
(Nadia Toffa)- Quando si è vecchi, si ha dinanzi a sé soltanto la morte, mentre quando si è giovani si ha davanti la vita; sennonché ci si può chiedere quale dei due casi sia il più inquietante, e se tutto sommato la vita non sia qualcosa che è meglio avere dietro di sé che davanti.
(Arthur Schopenhauer)- Rimando la morte vivendo, soffrendo, sbagliando, rischiando, donando, perdendo.
(Anaïs Nin)- Vivere è una canzone in cui morire è il ritornello.
(Victor Hugo)- Conosco un uomo senza braccia che sa suonare uno scherzo sul violino con le dita dei piedi. Il guaio è che lei non vuole battersi. Lei si è arresa. Non fa che adagiarsi sui malanni e sulla morte. Ma c’è una cosa altrettanto inevitabile quanto la morte, ed è la vita. Viva, viva, viva! Pensi alla forza che è nell’universo, che fa muovere la terra e fa crescere gli alberi. C’è la stessa forza dentro di lei. Purché solo, abbia il coraggio e la volontà di usarla.
(Charlie Chaplin)- La vera tomba dei morti è il cuore dei vivi.
(Jean Cocteau)- La vita livella tutti gli uomini. La morte rivela gli eminenti.
(George Bernard Shaw)- La vita debb’essere viva, cioè vera vita; o la morte la supera incomparabilmente di pregio.
(Giacomo Leopardi)- La vita è violenta, sinistra, impastata d’infamie, tessuta di egoismi, disseminata di infelicità, senza gioie durevoli; ha un unico fine: la morte sempre minacciosa, la condanna di ogni nostra speranza. Per viltà ci sforziamo di credere che questa condanna non sia senza appello.
(Guy De Maupassant)- Che giovano a quell’uomo ottant’anni passati senza far niente? Costui non è vissuto, ma si è attardato nella vita; né è morto tardi, ma ha impiegato molto tempo per morire.
(Lucio Anneo Seneca)
- Non si può giudicare la bellezza della vita se non da quella della morte.
(Isidore Lucien Ducasse)- Si nasce e si muore soli. Certo in mezzo c’è un bel traffico.
(Paolo Conte)- Più assurda è la vita, meno sopportabile è la morte.
(Jean Paul Sartre)- Se la morte è il risveglio, la vita è un sogno.
(Jim Morrison)- La paura della morte è peggio della morte.
(Robert Burton)- Un bel morir, tutta la vita onora.
(Francesco Petrarca)- Fate bene ad ammassare soldi durante la vostra vita: non si sa cosa arriverà dopo la morte.
(Montesquieu)- Nasciamo una sola volta, due non è concesso; tu, che non sei padrone del tuo domani, rinvii l’occasione di oggi; così la vita se ne va nell’attesa, e ciascuno di noi giunge alla morte senza pace.
(Epicuro)- Uno dei primi segni che cominciamo a capire è il desiderio della morte. Questa vita ci sembra insopportabile, un’altra irraggiungibile.
(Franz Kafka)- I cimiteri sono pieni di persone che pensavano di essere indispensabili.
(Georges Clemenceau)- Una vita umana è una storia raccontata da Dio.
(Hans Christian Andersen)- Quel giorno che temiamo sia l’ultimo per noi è in realtà il compleanno dell’eternità.
(Lucio Anneo Seneca)- Se vi dovesse capitare di passare davanti alla mia tomba, vedrete due date, con un trattino in mezzo. Bene, guardate attentamente quel trattino. È l’unica cosa che conta.
(Robin Williams – Attribuita)- La vita è l’infanzia della nostra immortalità.
(Johann Wolfgang Von Goethe)- Che cos’è questa vita, nella quale l’unica cosa certa è l’unica di cui non si può sapere nulla con certezza: la morte?
(Søren Kierkegaard)- Spengiti, spengiti breve candela! La vita non è che un’ombra che cammina, un povero commediante che si pavoneggia e si agita, sulla scena del mondo, per la sua ora, e poi non se ne parla più; una favola raccontata da un idiota, piena di rumore e di furore, che non significa nulla.
(William Shakespeare)- La morte è l’ultimo sonno? No, è l’ultimo risveglio.
(Walter Scott)- Il modo migliore per ricordare i morti è quello di pensare ai vivi.
(Sandro Pertini)- Se la vita è un bene, perché ci viene tolta? E se è un male, perché ci viene data?
(Arthur Schopenhauer)- Alla nascita l’uomo è molle e debole, alla morte è duro e forte. Tutte le creature, l’erbe e le piante quando vivono son molli e tenere quando muoiono son aride e secche. Durezza e forza sono compagne della morte, mollezza e debolezza sono compagne della vita. Per questo chi si fa forte con le armi non vince, L’albero che è forte viene abbattuto. Quel che è forte e robusto sta in basso, quel che è molle e debole sta in alto.
(Lao Tzu)- Ciò che mi fa più paura non è la morte, ma la sensazione di non aver vissuto appieno la vita.
(Marilyn Monroe)- Vivi come desidererai di aver vissuto quando sarai sul letto di morte.
(Christian Fürchtegott Gellert)- La polvere su cui camminiamo una volta era in vita.
(George Gordon Byron)- La chiave della vita è accettare le sfide. Una volta che qualcuno smette di farlo, è morto.
(Bette Davis)- Che cosa mi manca? Mi mancherebbe tanto di morire, perché io l’inferno della vita me lo sono goduto tutto.
(Alda Merini)- Pochi uomini desiderano veramente di morire; ma infiniti vorrebbero non esser mai nati.
(Arturo Graf)- Ed è il pensiero della morte che, in fine, aiuta a vivere.
(Umberto Saba)- Goditi la vita. C’è un sacco di tempo per essere morto.
(Hans Christian Andersen)- Respirare, dormire, bere, mangiare, lavorare, sognare, tutto ciò che facciamo è morire. Vivere, insomma, è morire!
(Guy de Maupassant)- Il dono della vita equivale al dono della morte.
(Simone Weil)- A volte non hai il tempo di accorgertene. Le cose capitano in pochi secondi. Tutto cambia. Sei vivo. Sei morto. E il mondo va avanti. Siamo sottili come carta.
(Charles Bukowski)- La vita ha più timore reverenziale della morte.
(Philip James Bailey)- Vivere male, ossia senza saggezza né temperanza e santità, come affermava Democrate, non è solo vivere male bensì continuare a morire per un tempo indefinito.
(Porfirio)- Vivere è morire, perché non abbiamo un giorno in più nella nostra vita senza avere, al contempo, un giorno in meno.
(Fernando Pessoa)- Un cuore che cerca sente bene che qualcosa gli manca; ma un cuore che ha perduto sa di cosa è stato privato.
(Johann Wolfgang von Goethe)- Signori, il tempo della vita è breve. Ma quand’anche la vita, cavalcando la sfera del quadrante, giungesse al suo traguardo dopo un’ora, anche quel breve corso sarebbe esageratamente lungo, se trascorso in un’esistenza vile. Se vivremo, vivremo per calcare i nostri piedi sui corpi di re; se morremo, morire sarà bello trascinando alla morte anche dei principi.
(William Shakespeare)- Dopo tutto, cos’è una vita? Nasciamo, viviamo un po’, moriamo.
(Elwyn Brooks White)- Alcuni dovrebbero vivere una seconda volta come premio, altri come castigo.
(Stanislaw Jerzy Lec)- Soffrirò… morirò… Ma intanto Sole, vento, vino, trallallà.
(Miša Sapego)- Potete star sicuri che Colombo era felice non nel momento in cui scoprì l’America, bensì quando era in viaggio per scoprirla; potete star sicuri che il momento della sua massima felicità fu forse quando, proprio tre giorni prima della scoperta del Nuovo Mondo, l’equipaggio disperato si ribellò, e per poco non lo costrinse a volgere indietro, verso l’Europa, la prua del vascello! L’importante non era quel Nuovo Mondo, che magari poteva anche inabissarsi. Colombo infatti morì senza quasi averlo visto, e in pratica senza sapere che cosa aveva scoperto. L’importante sta nella vita, soltanto nella vita, nel processo della sua scoperta, in questo processo continuo e ininterrotto, e non nella scoperta stessa!
(Fëdor Dostoevskij)- Se dopo la mia morte volessero scrivere la mia biografia, non ci sarebbe niente di più semplice. Ci sono solo due date, quella della mia nascita e quella della mia morte. Tutti i giorni fra l’una e l’altra sono miei.
(Fernando Pessoa)- L’uomo è chiamato a una pienezza di vita che va ben oltre le dimensioni della sua esistenza terrena, poiché consiste nella partecipazione alla vita stessa di Dio. L’altezza di questa vocazione soprannaturale rivela la grandezza e la preziosità della vita umana anche nella sua fase temporale.
(Papa Giovanni Paolo II)- La vita stessa, così per rispetto del corpo come dell’animo, e più morta che viva.
(Giacomo Leopardi)- La vita è un viaggio, non una destinazione.
(Ralph Waldo Emerson)- La vita è l’insieme delle funzioni che resistono alla morte.
(Marie François Xavier Bichat)- La storia della vita inizia e finisce con due pagine bianche.
(Paul Jean Richter)- La vita è una ciliegia, la morte il suo nòcciolo, l’amore il ciliegio.
(Jacques Prévert)- Ora quella legge vuole due cose: l’una, che effettivamente moriamo; l’altra, che cerchiamo di conservare la nostra vita quanto più a lungo ci è possibile. Nasciamo tanto per l’una che per l’altra, e si può dire che l’uomo abbia a un tempo due movimenti opposti: corre incessantemente verso la morte, e incessantemente la fugge.
(Jean de La Fontaine)- Una morte onorevole è meglio di una vita disonorevole.
(Publio Cornelio Tacito)- Ci roviniamo la vita con pensieri sulla morte e la morte con pensieri sulla vita.
(Michel de Montaigne)- Se la vita non deve essere presa troppo seriamente, lo stesso deve valere anche per la morte.
(Samuel Butler)- Quando hai perso tutto, quando non hai più speranza, la vita è un disagio e la morte è un dovere.
(Voltaire)- La vita non si perde morendo. La vita si perde minuto dopo minuto, giorno dopo giorno, in tutte le migliaia di piccole insignificanti negligenze.
(Stephen Vincent Benet)- Molte persone preferirebbero morire piuttosto che pensare; infatti, è quello che fanno.
(Bertrand Russel)- La morte deve essere così bella. Trovarsi nella soffice terra marrone, con le erbe che ondeggiano sopra la testa e ascoltare il silenzio. Non avere ieri, né domani. Per dimenticare il tempo, per dimenticare la vita, per essere in pace.
(Oscar Wilde)- Le persone che vivono intensamente non hanno paura della morte.
(Anaïs Nin)- Un morto non ha età.
(Fëdor Dostoevskij)- È il pensiero della morte che, in fine, aiuta a vivere.
(Umberto Saba)- La vita di ognuno finisce nello stesso modo. Sono i particolari del modo in cui ha vissuto e in cui è morto che fanno la differenza.
(Ernest Hemingway)- La vita, ogni giorno, è più vicina alla morte.
(Fedro)- È tempo di credere alla vita, in tempo di morte.
(Commodiano)- Chi si accorcia la vita di vent’anni, accorcia di altrettanto la paura della morte.
(William Shakespeare)- Respingo la morte a furia di vivere, soffrire, sbagliare, rischiare, dare e perdere.
(Anaïs Nin)- La vita dei morti sta nella memoria dei vivi.
(Marco Tullio Cicerone)- Chi insegnerà agli uomini a morire, insegnerà loro a vivere.
(Michel de Montaigne)- Chi non è più in grado di provare né stupore né sorpresa, è come morto; i suoi occhi sono chiusi.
(Albert Einstein)- La morte è purtroppo l’unico vero modo che il destino ha scelto per ricordarci continuamente che esiste la vita.
(Giorgio Faletti)- Come non mi sono preoccupato di nascere, non mi preoccupo di morire.
(Federico García Lorca)- Non voglio e non posso figurarmi un individuo che sopravviva alla sua morte corporale: quante anime deboli, per paura e per egoismo ridicolo, si nutrono di simili idee.
(Albert Einstein)- La vita non è forse più bella perché da un momento all’altro si può perderla?
(Cesare Pavese)- È sufficiente che l’uomo riconosca la propria vita non già nel bene della sua persona animale ma nel bene degli altri esseri, e lo spauracchio della morte scompare per sempre ai suoi occhi.
(Lev Tolstoj)- Fino alla morte tutto è vita.
(Miguel de Cervantes)- La vita, per i differenti e i timorosi, non è vita, bensì una morte costante.
(Juan Luis Vives)- Io non vi dico di prepararvi all’altra vita, ma di usare bene quest’unica vita che vi è data, per affrontare, quando verrà, l’unica morte di cui avrete mai esperienza. È necessario meditare prima, e molte volte, sull’arte del morire, per riuscire dopo a farlo bene una sola volta.
(Umberto Eco)- La vita è breve e il tempo vola; le rose appassiscono e le ombre si spostano.
(Ebenezer Elliot)- Non c’è nulla di tragico nella morte. Tra cento anni, nessuno di noi ci penserà più.
(Boris Vian)- Pensaci per un momento: se la vita fosse davvero sicura, sarebbe già morta. Una vita totalmente sicura non può essere viva, perché è andata perduta l’avventura stessa. Se sei protetto da tutti i pericoli, sei morto. L’essenza della vita è l’avventura, il pericolo, l’insicurezza. È coinvolta la morte.
(Osho)- Sappiate intanto che ad ogni vita sta dietro la morte, che ad ogni connubio sta dietro la separazione! Non è senza feccia il liquor della vita, e anche il raso ha le sue strie.
(Saˁdi)- Devi morire un paio di volte prima di iniziare a vivere davvero.
(Charles Bukowski)- Se la morte è il fine necessario della vita, tutta la saggezza consiste nell’affrettarne il conseguimento.
(Federico De Roberto)- Dei mali della vita ci si consola pensando alla morte e della morte pensando ai mali della vita. Una piacevole condizione.
(Arthur Schopenhauer)- In piedi, ragazzo: quando il viaggio sarà finito ci sarà tutto il tempo per dormire.
(Alfred Edward Housman)- Quando si muore si ha ben altro da fare che di pensare alla morte.
(Italo Svevo)- Poiché l’uomo poggia su questa contraddizione: ama la vita a cagion della morte, ma odierebbe la vita se scomparisse la paura della morte.
(Ernst August Klingemann)- Per i vivi c’è la speranza, per i morti non c’è niente.
(Teocrito)- Prega piuttosto, mio giovane cavaliere, che la vita sia dura perché la morte sia dolce; val meglio questo che l’essere ossequiato e lusingato per tutta la vita e all’ultimo precipitare nella più nera disgrazia.
(Robert Louis Stevenson)- Se vuoi vivere, vuoi anche morire; oppure non capisci che cos’è la vita.
(Paul Valéry)- Qualunque cosa si dica, la vita è più antica e più forte della morte: nulla è morto che non fosse prima nato.
(Gesualdo Bufalino) - Nella vita c’è la morte, nella morte c’è la vita.