Battaglia tra Romani e Sabini (Julien de Parme)
I motti sono delle frasi molto brevi che hanno lo scopo di descrivere sinteticamente lo spirito di un gruppo o di un’organizzazione. Queste frasi vengono spesso incise con caratteri romani e in lingua latina, in particolare negli stemmi militari su un nastro decorativo.
Nel mondo militare, i motti sono anche utilizzati come grido di battaglia fin dai tempi antichi.
Qui di seguito una selezione dei più celebri frasi e motti militari in latino tradotti in italiano. Ecco i nostri preferiti!
Frasi e motti militari in latino (con traduzione)
- Usque ad finem.
Fino alla fine. - Per omnia asperrima.
Attraverso qualsiasi difficoltà. - Memento audere semper.
Ricorda di osare sempre.
(Gabriele D’Annunzio) - Nec aspera nec ardua coela timeo.
Non temo gli asperi e difficili cieli. - Flectar ne frangar.
Mi piego, ma non mi spezzo. - Numquam periclum sine periclo vincitur.
Il pericolo non lo si vince mai senza pericolo. - Sufficit animus.
Basta il coraggio.
(Gabriele D’Annunzio) - Victoria nobis vita.
Per noi la vittoria rappresenta la vita.
(Motto dell’incrociatore leggero “Emanuele Filiberto duca d’Aosta”) - Iterum rudit leo.
Di nuovo rugge il leone. - Si vis pacem, para bellum.
Se vuoi la pace, prepara la guerra.
(Publio Vegezio Renato) - Nulla via invia.
Nessuna via è inaccessibile. - Per ardua ardens.
Con ardore attraverso le difficoltà. - Et ventis adversis.
Anche con i venti contrari.
(Gabriele D’Annunzio) - Donec ad metam.
Fino alla meta. - Sa vida pro sa patria.
La vita per la patria. - Paritur pax bello.
La pace si ottiene con la guerra. - Gutta cavat lapidem non vi, sed saepe cadendo.
Cadendo, la goccia scava la pietra, non per la sua forza, ma per la sua costanza.
(Lucrezio) - Semper adamas.
Sempre invincibile.
(Gabriele D’Annunzio) - Cominus et neminus ferit.
Ferisce da vicino e da lontano. - Suis viibus pollens.
Possente di sua propria forza. - Non ducor, duco.
Non sono guidato, guido. - Manu militari.
Con l’impiego delle forze militari. - Dulce et decorum est pro patria mori.
È dolce e dignitoso morire per la patria.
(Quinto Orazio Flacco) - Amor patriae nostra lex.
L’amore della patria è la nostra legge. - Oderint dum metuant.
Mi odino pure, purché mi temano.
(Caligola) - Si pace frui volumus, bellum gerendum est.
Se vogliamo godere della pace, dobbiamo fare la guerra. - Semper Fidelis.
Sempre fedele. - Hic manebimus optime.
Qui rimarremo ottimamente. - Nec descendere, nec morari.
Chi si ferma è perduto. - Si spiritus pro nobis, quis contra nos?
Se lo spirito è con noi, chi potrà andare contro di noi?
(Gabriele D’Annunzio) - Ferro ignique ad excelsa.
Col ferro e col fuoco tendiamo alle cose eccelse. - Nobis incedentibus rupes ruunt.
Al nostro incedere le rupi si spezzano. - Vivere militare est.
La vita è una continua lotta.
(Lucio Anneo Seneca) - Ad ardua super alpes patria vocat.
La patria chiama sulle Alpi ad imprese ardue. - Signa inferre!
Le insegne avanti! - Domi militiaeque.
In pace e in guerra. - Qui gladio ferit gladio perit.
Chi di spada ferisce, di spada perisce.
(Gesù – Vangeli) - Nobiscum Deus.
Dio è con noi. - Immotus nec iners.
Fermo ma non inerte.
(Gabriele D’Annunzio) - Nec spe nec metu.
Né speranza né paura. - Audaces fortuna iuvat.
La fortuna aiuta gli audaci.
(Publio Virgilio Marone) - Semper ubi necesse.
Sempre dove è necessario. - Ad maiora.
A successi più grandi.