Che il futuro ci riserva sempre qualcosa di imprevedibile lo sanno bene quei personaggi che sono ricordati per le loro previsioni storiche rilevatesi completamente sbagliate.
Prevedere il futuro è stato fin dall’antichità il sogno di molti, ma sono in pochi ad esserci riusciti e molto probabilmente solo grazie a una buona dose di fortuna.
Ecco quindi una selezione delle più eclatanti previsioni storiche sbagliate sul futuro, sul mondo e sulla tecnologia. Scoprile subito!
Previsioni Storiche Sbagliate
- Inaffondabile.
(Il soprannome del “Titanic”, la nave che affondò al suo primo viaggio, nel 1912) - Wellington è un pessimo generale. Prevedo la vittoria entro l’ora di pranzo.
(Napoleone Bonaparte, la mattina della battaglia di Waterloo, nel 1815) - Non c’è la minima possibilità di sviluppare energia atomica.
(Albert Einstein, fisico, nel 1932) - La fama di Picasso sfiorirà rapidamente.
(Thomas Craven, critico d’arte, nel 1934) - Il cinema è poco più di una moda temporanea. Una storia chiusa in una scatola. Mentre quello che il pubblico vuole vedere è la carne e il sangue sul palco.
(Charlie Chaplin, attore, nel 1916) - Chi diavolo vuole sentir parlare gli attori?
(Harry Warner, co-fondatore della Warner Bros, a proposito del cinema col sonoro, nel 1927) - Gli americani hanno bisogno del telefono; noi no. Abbiamo fattorini in abbondanza.
(William Preece, Capo Ingegnere della British Post Office, nel 1876) - Cartoni animati con un topo? Che idea orribile: terrorizzerà tutte le donne incinte.
(Louis B. Mayer, capo della MGM, rifiutando il personaggio di Topolino creato da Walt Disney, nel 1928) - Entro sei mesi la gente si stancherà di stare a guardare quella scatola di legno chiamata tv.
(Darryl F. Zanuck, presidente della 20th Century Fox, nel 1946) - In futuro un computer potrà forse pesare solo 1,5 tonnellate.
(La rivista Usa “Popular Mechanics”, nel 1949) - Oggi niente di nuovo.
(Luigi XVI, re di Francia, il 14 luglio 1789) - Che bisogno ha una persona di tenersi un computer in casa?
(Kenneth Olsen, fondatore della Digital Equipment, nel 1977) - L’ipotesi di viaggi nello spazio è una totale assurdità.
(Richard van der Riet Wooley, astronomo inglese, Time 16 gennaio 1956) - Le casse acustiche senza fili non hanno un valore commerciale. Chi pagherebbe per un messaggio mandato a caso, senza un destinatario particolare?
(David Sarnoff, imprenditore, a proposito della radio senza fili, nel 1921) - La mia invenzione è destinata a non avere alcun successo commerciale.
(Louis Lumière, nel 1890) - In futuro ci saranno soltanto quattro o cinque persone interessate a comprare un computer.
(Thomas Watson, presidente della Ibm, nel 1943) - Le macchine volanti più pesanti dell’aria sono impossibili.
(William Thomson, I barone Kelvin, nel 1895) - Gli aerei sono dei bei giocattoli, ma di nessuna utilità militare.
(Ferdinand Foch, comandante dell’esercito francese, nel 1911) - Chiunque sia a conoscenza di questo oggetto capirebbe che è un evidente fallimento.
(Henry Morton, presidente dello Stevens Institute of Technology, a proposito della lampadina, nel 1880) - Cosa ce ne facciamo di questo giocattolo elettrico?
(William Orton, della Western Union, rifiutando di comprare la società telefonica di Alexander Bell per 100 mila dollari, all’inizio del Novecento) - Lasciamo perdere: con un film così non si incassa neppure un cent.
(Irving Thalberg, direttore della Metro Goldwyn Mayer, a proposito del film “Via col vento”, nel 1936) - 640K sono sufficienti per chiunque.
(Bill Gates, nel 1981) - È assurdo pensare che una locomotiva possa andar più veloce di una carrozza a cavalli.
(The Quarley Review, rivista politico-letteraria inglese, 1825) - Io penso che ci sia un mercato mondiale per circa 5 computer.
(Thomas J. Watson, presidente dell’IBM, intorno al 1948) - Finita questa mostra, di luce elettrica non sentiremo più parlare.
(Erasmus Wilson, docente ad Oxford, nel 1889) - L’uomo non arriverà mai sulla Luna.
(Lee De Forest, scienziato, nel 1967) - Non li vogliamo. La loro musica non funziona e le band che usano chitarre sono fuori moda.
(Un portavoce della Decca Records riferendosi ai Beatles, nel 1962) - Scavare sotto terra per cercare petrolio? Siete pazzi?
(Gli esperti della compagnia mineraria consultata da Edwin Drake per il primo progetto di trivellazione petrolifera, 1859) - Non esiste un compositore più incapace di Giuseppe Verdi.
(Gazzette musicale de Paris, nel 1853) - I miei figli non hanno alcuna ambizione politica.
(Joseph Kennedy, padre di John e Bob, nel 1936) - Il cavallo resterà, l’auto è passeggera.
(Horace Rackham, avvocato di Henry Ford, nel 1903)