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Proverbi sul Lavoro: i 50 più belli e divertenti

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Ultimo aggiornamento: 13 Novembre 2024
Di: Luca Carlo Ettore Pepino
Proverbi sul Lavoro

Il lavoro è per la maggior parte di noi l’attività che occupa gran parte del nostro tempo e, di conseguenza, della nostra vita.

Lavorare è indispensabile per avere un reddito sul quale basare le nostre sicurezze economiche, i divertimenti e perché no, i nostri sogni.

Qui di seguito una raccolta dei migliori proverbi sul lavoro che ne sottolineano l’importanza e quel rapporto di amore e odio che abbiamo un po’ tutti. Eccoli!

Detti, massime e proverbi sul lavoro

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  • Chi lavora, Dio gli dona.
  • Chi più lavora, meno mangia.
  • Chi semina, raccoglie.
  • Chi semina, raccoglie.
  • Voglia di lavorar saltami addosso, lavora tu per me che io non posso.
  • A chi non vuol far fatiche, il terreno produce ortiche.
  • Chi non fabbrica e non si marita, nulla sa della vita.
  • Il lavorare senza pregare, è una botte senza vino, e oro senza splendore.
  • Uno semina, l’altro raccoglie.
  • Chi fa da sé, fa per tre.
  • Chi fa da sé, fa per tre.
  • Pan di sudore ha gran sapore.
  • II lavoro dà sempre buoni frutti.
  • Chi non lavora non mangia.
  • Alla cuoca il fornello, al pittore il pennello.
  • Affaticati per sapere e lavora per avere.
  • Campar senza fatica è una voglia antica.
  • Chi vuol pane, meni letame.
  • Chi vuol pane, meni letame.
  • Chi lavora guadagna la vita; chi non lavora, la ruba.
  • Chi vuol lavoro mal fatto, lo paghi innanzi fatto.
  • Denari fatti senza stento, se ne vanno come il vento.
  • E mica s’ha da crepare per campare!
  • L’uomo fu creato per lavorare, come l’uccello per volare.
  • Nel paese della cuccagna, chi meno lavora più magna.
  • A lavoratore trascurato, i sorci mangiano il seminato.
  • Chi è svelto a mangiare è svelto a lavorare.
  • Un buon lavoratore val più di dieci pigri.
  • Chi lavora caccia via i cattivi pensieri.
  • Ogni fatica merita ricompensa.
  • Aiutati, che Dio ti aiuta.
  • Aiutati, che Dio ti aiuta.
  • Lavoro non ingrassò mai bue.
  • Chi fatica una camicia, chi ne fatica due o tre.
  • Presto a letto e presto alzato, fa l’uomo sano, ricco e fortunato.
  • Se vuoi diventare povero presto, metti uomini a lavorare e non li controllare.
  • Chi lavora con diligenza, prega due volte.
  • Non manca mai da fare, a chi ben vuol lavorare.
  • L’unione fa la forza.
  • Chi non semina, non raccoglie.
  • Chi ha roba fa roba, chi lavora fa la gobba.
  • Ogni mestiere vuole la sua destrezza.
  • Il lavoro nobilita l’uomo.
  • Mano callosa, mano gloriosa.
  • Mano callosa, mano gloriosa.
  • Chi non vuol lavorare, bisogna che si adatti a mendicare.
  • Chi vuol lavoro degno assai ferro e poco legno.
  • Lavorare di buona voglia è il miglior mestiere.
  • Lavora come se avessi a campare ognora, adora come avessi a morire allora.
  • Chi lavora in gioventù, riposa in vecchiaia.
  • II lavoro della notte si scopre il giorno dopo.
  • Chi si vergogna di lavorare, abbia vergogna di mangiare.
  • A cattivo lavoratore ogni zappa dà dolore.
  • Chi bene semina, bene raccoglie.
  • Chi ha un mestiere, non può perire.

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